Sono fermi in auto davanti al cancello di Villa Balestra, Simone lato passeggero, Riccardo alla guida.
Jacopo e Laura sono andati a dormire da quest'ultima e questo significa solo una cosa: casa libera, perché tanto Dante e Virginia hanno più vita sociale di lui.
Simone con centomila domande che gli frullano per il cervello e altrettante centomila soluzioni che vorrebbe solo mettere a tacere, fa l'unica cosa più sbagliata che potrebbe mai fare.
Magari se facciamo l'amore mi passa, forse se mi fa provare quello che provo sempre con lui, tutto torna come prima
Con un gesto veloce si slaccia la cintura e si scaraventa a cavalcioni sulle gambe di Riccardo iniziando a baciargli con foga il collo.
Questo, preso alla sprovvista lascia le mani a mezz'aria e lo interrompe
«Ti sei svegliato tutto insieme?»
«Che è, non ti va?» Simone si stacca e lo guarda negli occhi
«Sinceramente Simo? Non cosi»
Simone sospira, e sa bene che è colpa sua il comportamento del ragazzo. D'altronde è stato tutta la sera in silenzio, poco partecipe e con la testa verso un altro, anche se questo Riccardo non lo sa, forse.
«Abbiamo casa libera, pensavo volessi rimanere»
«Vorrei Simo, veramente. Ma non prima di sapere cosa ti prende.. stasera è come se fossi stato praticamente da solo»
«Amore te l'ho detto, sono solo un po' stressato.. magari puoi aiutarmi a rilassarmi» posa il palmo della mano sulla sua coscia e cerca di risalire verso l'inguine lentamente.
Ma Riccardo lo blocca, contro ogni previsione.
«Sul serio Simo, non mi va cosi. Dai ci vediamo in questi giorni»
Praticamente mi sta mandando via, bene.
«Come vuoi. Buonanotte allora» gli lascia un bacio all'angolo della bocca e scendendo dall'auto si dirige verso l'entrata a testa bassa, senza voltarsi.
Coglione, coglione che sei.
Stai mandando a puttane tutto per una sbandata senza senso
Sale in camera, si sveste e si mette a letto sperano che calando le palpebre possa fare svanire in un attimo tutti i problemi.
Ma dura poco.
-
Manuel è rientrato da poco nel suo appartamento, da solo.
Enea gli aveva proposto di continuare la serata da lui, ma lui non ne ha voluto sapere.
Sa che non può portare avanti questo teatrino per molto, ma sa anche che non può andare dal suo fidanzato e dopo 4 anni di relazione sputargli un
"Sai non ti amo più, lo sapevo da un po' già ma un ragazzo bellissimo dagli occhi che mi ribaltano lo stomaco me ne ha dato solo la conferma"
D'altronde Enea non se lo merita, merita rispetto e sincerità, quindi riflettendo proprio su questo, decide che non muoverà più nemmeno un passo verso Simone.
Deve prima risolvere le cose con Enea, e poi vedrà cosa fare.
Anche se la tentazione è forte, soprattutto ora che è a letto e non riesce a dormire perché appena chiude gli occhi si ritrova quel viso angelico davanti. E si ritrova a pensare al suo di dopo serata, se è andato in maniera diversa, se magari proprio ora sta facendo l'amore con Riccardo.
La gelosia che gli monta in petto è sopra ogni aspettativa, e proprio quella lo spinge a prendere il cellulare in mano contro ogni buon proposito.
Nso come va il tuo dopo serata,
quasi spero come il mio
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Care || Simuel AU
Fanfiction|| Simuel AU || «Perchè te nce credi nel colpo de fulmine?» gli chiede Jacopo notando la sua espressione «Nce credevo, finché n'ho guardato l'occhi de tu fratello... da lì te giuro nso più che cazzo è successo» Sorride Jacopo, consapevole di aver g...