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Lando Norris
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Lando aspettava impazientemente davanti alla stanza di Daphne che quest'ultima uscisse.
Sua sorella, Flo, era stata così gentile da lasciare che dormisse in camera sua durante il loro brevissimo soggiorno a casa dei suoi genitori. Anche perché, nessuno dei due aveva intenzione di dormire insieme, nella stessa stanza o nello stesso letto.
Per ammazzare l'attesa si specchiò, il completo fasciava perfettamente il suo corpo asciutto ed atletico. La camicia sbottonata dava quell'effetto vedo-non-vedo, mettendo in mostra i suoi muscoli. Aveva messo qualche prodotto sui suoi capelli per farli diventare più ricci, e quella sera si piaceva particolarmente tanto.
Quando Daphne finalmente aprì la porta della stanza, Lando la dovette osservare da capo a piedi per almeno tre volte.
Il lungo vestito che indossava era di seta pura, dal colore caldo. Sembrava aderire al suo corpo esile come se le fosse stato dipinto addosso, ed in quel momento Lando pensò alla prima volta che l'aveva vista, descrivendola come senza forme. Gli venne da ridere al suo pensiero così stupido e sbagliato. Osservò i suoi fianchi, seguendo i contorni fino alle gambe, coperte. Era così armoniosa.
Non aveva mai visto Daphne così radiosa e sensuale. I lunghi capelli piastrati le cadevano sulle spalle, ed i gioielli non facevano altro che illuminarle il viso.
Lando non l'avrebbe mai ammesso, ma era rimasto incantato. Non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.
In quel momento pensò che nessuno avrebbe mai potuto credere al fatto che una ragazza così bella potesse stare con uno come lui.
Sì, insomma, non che fosse brutto, ma aveva davanti a sé una ragazza stupenda.
Per fortuna, in quel momento passò per il corridoio Cisca, la madre di Lando, che si affrettò a complimentarsi con la ragazza.
«Sei meravigliosa.» sorrise la donna, sfiorando i capelli della giovane, che era arrossita.
Per quanto i suoi genitori sapessero che Lando e Daphne non stavano veramente insieme, erano stati molto ospitali e gentili con la nuova arrivata. Erano entrambi persone conviviali che amavano avere ospiti, quindi nonostante non condividessero a pieno la scelta del figlio, si erano mostrati al loro meglio.
Se doveva essere sincero, anche Daphne si era relazionata bene nei confronti della sua famiglia. Aveva passato un pomeriggio intero con Flo e la sua altra sorella Cisca al maneggio, così come aveva trascorso molto tempo con i suoi genitori, parlando del più e del meno. Insomma, in quei due giorni era stata con tutti tranne che con lui.
«È molto bella, vero Lando?»
Il ragazzo si schiarì la voce ma fu inutile perché mormorò un «Sì, stai molto bene.» con la voce roca, ancora intimidito e incantato.
