Capitolo 40: Sei ancora qui

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Amelia's Pov

-Amore basta la farina la dobbiamo mangiare non tirarcela addosso!- mi dice Simo ridendo, sporco di farina sul viso e sui vestiti.

Non lo ascolto e gli soffio ancora della farina sui vestiti neri, ormai bianchi. Ridiamo e mi abbraccia, cercando di farmi smettere di sporcarlo.

-D'accordo la smetto- gli sorrido, ci stacchiamo e lui va a controllare il forno.

-Quanto hai detto che deve stare la pizza?-

-Emh non lo hai visto te?-

-No avevi detto che lo cronometravi tu- mi guarda.

-Ho come l'impressione che andremo a sentimento, sperando di non bruciarla- gli dico.

Ride mentre iniziamo entrambi a sistemare la cucina.

Dopo aver finito, si toglie la maglia e si mette a sedere sul divano.

Resto ferma a fissarlo, incantata.

-Che c'è?- mi dice.

-Porca puttana-

-Ho qualcosa sul petto?- si guarda.

-No sei bellissimo amore mio-

Alza lo sguardo e ride.

-Seriamente, come fai ad essere così bello?-

Si alza e viene verso di me, prendendo il viso fra le sue mani e baciandomi.

Suona il forno, ci stacchiamo e lui va a prendere i guanti per tirare fuori la pizza.

-Porco Giuda brucia! Porco Giuda...-

Prendo un piatto e mettiamo lì la pizza margherita che, tutto sommato, ha un bell'aspetto.

La tagliamo e aspettiamo che si raffreddi, per poi assaggiarla.

-Mh... pensavo non fosse buona, invece fa proprio schifo!- dice ridendo.

Rido con lui: -Almeno non è bruciata-

-Davvero questa è la nostra cena?-

-Direi che dobbiamo ordinare qualcosa-

LA TUA UNICA MELODIA || Simone PacielloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora