Michele
Non è da me, davvero non è da me infilare nella tasca della giacca una penna registratore e andare da mio padre per riuscire a fargli confessare il suo ricatto. Insomma, io lo so che non è mai stato in lista per essere il "padre dell'anno" ma quello che Nic e Celeste hanno raccontato è quasi assurdo. Troppo persino per lui. Ci sarà una spiegazione, deve esserci e io voglio sentirla.
Non che non creda a Niccolò, e senza dubbio la partenza repentina di Celeste è una prova sufficiente a fidarsi anche della sua buona fede ma...e se fosse il suo ex il cattivo? Insomma non ci sono prove che papà voglia fare del male a noi tre mentre Josh ha dimostrato più volte il suo carattere manipolatorio. Solo Celeste pareva non rendersi conto di quanto le sue attenzioni fossero tossiche. Si, sicuramente papà saprà spiegare tutto.
Mi sistemo i capelli, sono vestito in maniera formale ma senza il mio amatissimo eyeliner, mio padre non riesce proprio ad accettare la mia omosessualità e per questo mi ha chiesto di non usarlo quando ci vediamo.
Quando la mamma ci ha abbandonato io avevo appena dieci anni e i ricordi nel tempo si sono fatti confusi, lui ha dovuto lasciarci in una casa famiglia per rimettere in piedi i pezzi della nostra famiglia. Ci ha messo tanti anni per tornare ad essere l'uomo che è ora e naturalmente mi rendo conto che rendere pubblica ora la nostra esistenza dopo tanti anni potrebbe essere un problema. Non ne sono felice è ovvio ma ho una sorella a cui pensare, per lei sono un lontano cugino ma sempre meglio che non esserci nella loro vita no? Non so perché Niccolò e papà abbiamo tutti questi problemi, certo mio fratello non è il tipo da tenere per sé i propri pensieri come lo sono io, il loro scontro è praticamente inevitabile. Ma certamente se lo volesse potrebbe trovare un punto in comune con papà.
Guardo l'orologio da polso, rispetterò la mia parte dell'accordo. Lo devo a mio fratello, al bene che ci vogliamo e alla fiducia che ha riposto in me, ma in cuor mio non faccio che sperare che si siano sbagliati entrambi. Che sono stato promosso per merito del mio impegno e che la minaccia rivolta a mio fratello fosse solo dovuta all'ennesimo litigio.
Ripenso brevemente al piano, Celeste è in Australia da due settimane che cerca di prendere tempo e rimandare il matrimonio in attesa della mossa finale per far saltare il banco, mio fratello è intrattabile. Non dorme praticamente mai, salta al primo squillo del mio cellulare e ultimamente la sua smania di menar le mani si sta facendo quasi ingestibile. Non vorrei essere nei panni di Giulio quando mio fratello sta in queste condizioni.
Questa mattina, del tutto inaspettatamente, mio padre mi ha convocato al ristorante dell'hotel in cui soggiorna quando passa dall'Isola. Vuole parlare del futuro dell'azienda e io ho colto l'occasione per avvisare Nic e preparare il piano. Il cuore martella nel petto, se avranno ragione loro vorrà dire che tutta la mia vita è stata un inganno, se avrò ragione io allora Celeste e Nic potrebbero non riuscire davvero a stare insieme. In ogni caso, uno di noi tre soffrirà moltissimo dopo questo pranzo.
Scendo al piano di sotto della villa, Nic se ne sta sul divano immobile. L'unico segno a tradire il suo nervosismo è il piede sinistro che ticchetta sul pavimento a velocità considerevole. «Vuoi fare un buco al parquet?» lo prendo in giro cercando di smussare la tensione, lui si volta e scatta in piedi «Sei pronto?» mi chiede con voce concitata «Pronto» tocco con la punta delle dita la penna che fa capolino al taschino della giacca. Lui annuisce e mi abbraccia «Hai la nostra vita nelle mani, se potessi sollevarti da questo peso sai che lo farei ma...» mi scosto appena per sorridere comprensivo «probabilmente finireste a fare a pugni prima di iniziare a parlare davvero. Lascia fare a me».
«Chiamo un taxi» dico mentre mi avvicino al telefono nella sala «Lascia stare, prendi la Maserati» mio fratello non mi dà tempo di replicare che mi tira le chiavi della sua macchina «arriverai prima e non sembrerai un poveraccio» dice. Alzo gli occhi al cielo, inutile fargli presente che una Maserati non è il modo migliore per passare inosservati, e poi adoro guidare la sua macchina.
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Rhythm: My love song
ChickLitNiccolò è un rapper famoso, il suo ultimo tour lo ha consacrato tra i grandi della musica. Circondato da alcol, droghe e sesso facile, ha deciso di tornare in studio e prendersi una pausa da tutto quel clamore. Celeste è una giovane veterinaria la c...