Celeste
La luce che filtra dalle tende della camera da letto si posa sul mio viso, riesco a sentirne il calore sulla pelle, mi dona una sensazione di benessere che si irradia in tutto il corpo. Ho dormito benissimo, credo proprio che mi concederò altri cinque minuti ad occhi chiusi penso mentre mi giro nel letto. Ci provo a girarmi, ma non riesco.
Un peso sulla vita mi tiene ancorata al materasso, che strano. Alzo la coperta e noto un braccio pieno di tatuaggi che avvolge la mia pelle nuda, l'avambraccio si appoggia su una parte del mio ventre rimasta priva della maglia del pigiama. Sbatto le palpebre incredula, in pochi istanti il cervello si attiva e invia un solo unico messaggio a tutto il corpo "Sei a letto con Niccolò!". Mi alzo di scatto con la schiena e mi metto seduta, il movimento brusco fa saltare il braccio dalla mia vita e Niccolò si sveglia di scatto scivolando di lato e cadendo rovinosamente da letto.
«Cazzo!» impreca mentre si porta la mano destra alla tempia e cerca di tornare a letto. È completamente nudo ad eccezione di un paio di boxer dall'elastico alto che coprono le parti intime ma sono aderenti dunque l'effetto è molto sexy. I capelli sono un disastro, risultato di una notte tra le lenzuola senza aver tolto il gel del giorno precedente, la mascella adombrata di un filo di barba e le intricate linee dei suoi tatuaggi a danzare sul corpo. Gli occhi d'oro ancora assonnati, Niccolò mi guarda storto e poi si ributta nella sua parte di letto ad occhi chiusi borbottando un «Lasciami dormire Kiwi! Sono tornato ubriaco». Il cuscino che gli piomba sul viso con tutta la mia forza impressa lo fa di nuovo alzare con la schiena. «Fuori da qui!» grido isterica.
«Ma che ti prende!» urla nella mia direzione!
«Cosa prende a me!? Ti ho detto di non volerti in questa stanza e ti trovo nel mio letto!?» esclamo piena di fastidio. Lui non sembra colpito minimamente dalle mie parole, si sdraia di nuovo e chiude gli occhi coprendoli con il braccio sinistro.
«Il letto non è tuo. Lasciami in pace Celeste ho mal di testa e non ho voglia di litigare con una pazza» la seconda cuscinata lo colpisce sulla tesa facendolo incavolare parecchio. Lo vedo prendere un respiro e poi afferrare il cuscino strappandolo dalle mie mani, il colpo mi raggiunge la spalla sinistra. «Vuoi la guerra?» lo vedo inclinare il viso in un sorriso ironico.
Prende la rincorsa e la cuscinata successiva mi fa cadere sul materasso, maledetto questo è troppo. Afferro il cuscino dietro di lui e glielo sbatto sul viso. Una guerra di nervi e cuscinate che va avanti senza esclusione di colpi. Quando, all'ennesima stoccata, il cuscino che ho in mano si strappa perdendo pezzi, una piuma si posa sul suo naso facendolo starnutire: scoppio in una risata incontenibile. Lui invece di prendere vantaggio dalla situazione, mi fissa incredulo e poi scoppia a ridere insieme a me.
Un suono genuino, una smorfia che gli apre il viso e lo rende meno duro, meno cattivo di come appare solitamente. Un sorriso che ricorda quello di un bambino, prima che la vita presenti il conto. «Va bene mi arrendo» dice scendendo dal letto con le mani alzate. La stanza è un disastro, piume dappertutto e quello che resta del letto è sparso sul pavimento.
«Puoi spiegarmi perché sei in questo letto quando avevo detto esplicitamente di non volerti vedere?!» incrocio le braccia cercando di ritrovare la rabbia del momento ma Niccolò è un disastro, mezzo nudo con le piume sulla testa e non riesco a trovarla.
Lui alza le spalle «Non lo so» lo guardo torva mentre lo vedo alzare le mani in segno di resa e proseguire cercando di non prendersi un'altra cuscinata «Te lo assicuro Kiwi, ieri ho firmato il contratto alla Music, siamo andati a bere e sono rientrato con Giulio, ubriaco. Non ricordo di essermi infilato nel letto» si gratta la testa «Abbiamo fatto...» non lo faccio nemmeno finire.
«Sei impazzito?! Nemmeno nei tuoi sogni». sento il calore alle guance, sono arrossita solo al pensiero. Alzo gli occhi e lo guardo ghignare.
«Nei miei sogni facciamo di peggio cucciola» dice facendomi l'occhiolino e sfoderando un'espressione da playboy.
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Rhythm: My love song
Chick-LitNiccolò è un rapper famoso, il suo ultimo tour lo ha consacrato tra i grandi della musica. Circondato da alcol, droghe e sesso facile, ha deciso di tornare in studio e prendersi una pausa da tutto quel clamore. Celeste è una giovane veterinaria la c...