32_Kiwi e mirto

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Celeste

Il nodo in gola e gli occhi lucidi mentre il grande specchio dell'Atelier mi regala l'immagine di me fasciata in un abito da sposa esclusivo di seta bianca che sottolinea ogni parte del mio corpo. Mi sento sbagliata, guardo mia madre e la madre di Josh che riescono a malapena a trattenere l'emozione di vedermi vestita così, per loro tutto è perfetto. 

Finalmente tutto sembra procedere nel verso giusto, anche il nostro piano. Mi impongo di raddrizzare le spalle e girarmi verso di loro sorridendo, nella mente riecheggiano le parole di Nic "Ce l'abbiamo, sono da te fra tre giorni. Organizza i fuochi d'artificio!"

E io li ho organizzati davvero, chiedendo per la prima volta da anni a quella che crede di essere la mia futura suocera, di organizzare un aperitivo al Country Club con le nostre famiglie. Stanotte invierò la registrazione che Michele è riuscito a fare dell'incontro con Antonio, i documenti di nascita dei figli tenuti nascosti ai membri del cda e se non bastasse a far saltare tutto, ho un asso nella manica. Ciliegina sulla torta, Josh si è lasciato sfuggire che domani al Club ci sarà anche Antonio Sanna.

Lo ammetto, non avevo mai pensato che la vendetta potesse essere così soddisfacente. Ora non mi resta che giocare alla fidanzatina ubbidiente mentre attendo l'aereo di Niccolò  arrivare da me. 

«Tesoro sei magnifica!» si lascia sfuggire mia madre «Molto appropriato, si approvo» continua la mia futura suocera. Io resto impassibile nel mio sorriso di plastica, so che non gli interessa la mia reazione quindi non mi preoccupo di non sembrare troppo felice. Provo ancora altri abiti ma solo per dare tempo alle due donne di stabilire quale sia il più adatto a me, resto concentrata al fatto che ormai mancano davvero poche ore e tutto finirà.

Uno strisciante senso di paura per tutte le cose che potremmo non aver immaginato, e se i nostri genitori sapessero già tutto? No, niente pensieri negativi, anche se le cose dovessero mettersi molto male sono pronta a tornare in Italia con Nic anche a costo di tagliare tutti i contatti con la mia famiglia. Ora il nostro scopo è liberarci di Antonio e fare in modo che non possa fare del male ai suoi figli. 

Come fili di seta leggeri, i miei dubbi iniziano ad affiorare e sfiorarmi la pelle provocandomi brividi sul corpo che cerco di scacciare senza farmi prendere dall'ansia. Non posso permettermelo, mi concentro quindi sui miei passi. I tacchi alti echeggiano sul pavimento di marmo bianchissimo dell'Atelier, cerco di mandare il cuore al ritmo dei passi e seguo mia madre all'uscita. Ho chiesto di poter passare il pomeriggio da sola, la scusa è andare a visitare il museo di arte moderna, mio rifugio sicuro per tutta l'adolescenza quando mi sentivo sopraffatta dalla pressione della mia famiglia. Nessuno ha trovato nulla da obiettare, in fondo sto facendo la mia parte benissimo. 

C'è solo una cosa che proprio non riesco a fare, farmi toccare da Josh. Sto tirando la corda, lo sento. Lo vedo il suo sguardo famelico quando restiamo soli e tenta di baciarmi. Ma so anche che ha più bisogno di me che del mio corpo, sono certa che non abbia ancora chiuso con la professoressa e soprattutto se dovesse portarmi al limite teme di essere lasciato di nuovo e perdere la sua preziosa azienda.

Mia madre e quella di Josh si allontanano verso il centro, per loro un pranzo al ristorante più esclusivo mentre continuano febbrili i preparativi per quel matrimonio che non si farà. Io entro nella mia jeep con il cuore in gola, mi guardo allo specchietto, ho ancora il trucco e l'acconciatura per il matrimonio. I capelli nerissimi acconciati in uno chignon basso che forma una specie di rosa con i miei capelli, tenuto insieme da mollettine a ricreare dei ramoscelli di perla, qualche spettinata ciocca che sfugge sui lati del viso, il trucco che mette in risalto i miei occhi. Stretta nel mio abito di lana leggera color blu notte e sulle vertiginose decolleté, metto in moto e accelero in direzione dell'aeroporto. Il volo di Niccolò dovrebbe atterrare tra mezz'ora. 

Rhythm: My love songDove le storie prendono vita. Scoprilo ora