«Perché non me lo hai detto? Potevo aiutarti» domanda Branko deluso, deluso di non avere la fiducia di Nina.
«Perché se Dusan lo scopre anche tu verresti punito» ammette Nina. Ormai non ha senso negare l'evidenza. Ha ammesso che ama Branko ma non ha ancora pronunciato quelle parole.
«Facciamolo insieme» dice Branko con determinazione «io posso usare parte della paga, avremo più soldi. Posso comprare un edificio e...e...e cercare un lavoro per ogni prostituta. Posso comprarle a nome mio»
«Ma sei scemo??»
«E pensi che Dusan non si farebbe due domande se fossi tu a comprare le ragazze? Deve essere qualcun altro, anche più uomini. L'edificio è una buona idea ma deve trovarsi il più lontano da questo posto, così che non possa essere trovato facilmente»
«E chi pensi ci aiuterebbe? Gaspar non può farlo è già troppo noto» insiste Branko.
«Non puoi essere tu!»
«Va bene, troverò un altro ma Nina...» Branko prende le mani di Nina tra le sue «Se compriamo tutte le ragazze del bordello tu finiresti ad avere ancora più clienti, non avresti tregua»
«Lo so. Ogni volta che dormo ci penso. Ma sarò la prostituta più voluta del bordello, farò fare così tanti soldi a Dusan che non si accorgerà della perdita delle ragazze. Attirerò tutta l'attenzione su di me che lui non penserà ad altro»
Tre anni dopo
Come aveva previsto Nina Dusan non si è accorto che stava perdendo tutte le sue ragazze. Nina era sulla bocca di tutti, anche se aveva persino dieci clienti a notte rimaneva composta e bellissima. Ogni cliente né usciva soddisfatto e si precipitava a prenotare un'altra notte. Nina faceva pompini, seghe, ballava e si faceva scopare seguendo i desideri più animaleschi dei clienti. Aveva persino clienti che pagavano solo per vederla scopare con gli altri o per masturbarsi.
Le ragazze una alla volta lasciavano il bordello Fiori Sperduti e potevano iniziare una nuova vita inconsapevoli di dover ringraziare gli sforzi di Nina e Branko.
Branko gestiva la ricerca del lavoro delle donne e per quelle più piccole pagava i libri e la retta scolastica così che finissero gli studi.
Gaia, Costanza, Anita, Agatha e Mia erano state tra le ultime a lasciare il bordello per non destare troppi sospetti e tutte non volevano lasciare Nina da sola.
«Non pensate a me, io starò bene» cerca di rassicurare Nina ma Gaia non le crede.
«Non posso lasciarti qui da sola, non con solo altre dieci ragazze e Dusan»
«Gaia ascoltami» Nina stringe forte le spalle di Gaia, l'ultima amica a lasciare il bordello, «devi stare attenta, non conosciamo l'uomo che ti ha comprata, potrebbe essere un uomo peggiore dei clienti. Nessuno potrà proteggerti. Per favore Gaia stai attenta. Io qui sono al sicuro» mente Nina per tranquillizzare l'amica.
«E' vero...però io...io non posso...»
«Vai Gaia, io sto bene» dice Nina sorridendo e spingendo via Gaia «forse anch'io verrò comprata e me ne andrò da questo posto»
Gaia annuisce ed esce dal bordello.
Branko ha creato un personaggio mafioso che cerca di costruirsi un harem tutto suo. Dicendo che voleva ragazze docili e carine, visto un video di Nina su internet ha scoperto molte ragazze che hanno attirato la sua attenzione. A Dusan, quest'uomo di nome Vladimir II di Prussia, ha raccontato che si è comprato un castello e vuole essere circondato solo da donne. Ha impiegato diversi anni per avere un esercito privato di donne e ora cerca concubine e servitrici. Vladimir, per ordine di Branko e Nina, ha proposto di prendere Nina ma, come previsto, Dusan ha rifiutato dicendo che era la sua gallina dalle uova d'oro così Vladimir si è accontentato di versare milioni di euro per le altre ragazze.

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Fiori Sperduti
Romance"Il tuo amico ti ha venduta come prostituta, bell'amico vero?" La vita di Nina cambia in pochi minuti e ora si trova a dover affrontare una nuova realtà. Nina ha 24 anni ed è costretta a fare la prostituta in un bordello chiamato Fiori Sperduti. Si...