Quando Nina esce dal bagno Branko la aspetta con la cena pronta. Il piatto di brodo caldo fuma davanti agli occhi di Nina che non riesce a mangiare, gira e rigira la pastina nel piatto.
«Nina» la chiama Branko gentilmente per risvegliarla dai suoi pensieri «quello che ha detto Dusan...»
«Oltre che vendere il mio corpo a dei perfetti sconosciuti devo anche lasciargli il pieno controllo del mio corpo?»
«Può essere piacevole se...»
«Se cosa Branko? Facile parlare non sei tu quello che lo deve fare» urla Nina furiosa «non mi hai detto niente, pensavo di potermi fidare di te»
«Puoi fidarti di me, solo...»
Nina si alza dal tavolo e cammina per la stanza per cercare di calmarsi. vuole essere forte, se lo era promesso, ma non ci riesce. Ha paura di tutto quello che deve ancora avvenire, ha paura di crollare mentalmente e non riuscire a tornare più a vivere come faceva prima. Branko nota la paura nei movimenti della ragazza e senza pensarci si alza anche lui e la blocca tra le sue braccia. La tiene ferma e la stringe un po', creando dei cerchi con la mano sulla sua schiena e Nina si tranquillizza.
«Puoi fidarti di me, non sono qui per farti male. Insieme possiamo evitare cose spiacevoli»
Nina sorride sarcasticamente, "cose spiacevoli eh?"
«Dovresti aiutarmi a scappare allora» dice Nina con la testa stretta al suo petto caldo e grande «perché qui ogni cosa è spiacevole».
«Sai che questo non posso farlo»
«Già» dice Nina rassegnata.
«Usiamo questo tempo per rendere le cose più facili e piacevoli, prima del tuo primo cliente»
Nina alza la testa e osserva Branko. Gli occhi azzurri con sfumature grigie che le ricordano il cielo nuvoloso pronto a far piovere. I suoi occhi sono gentili e questo fa male a Nina, le fa male al cuore. Sapere che qualcuno la guarda con questi occhi le mostra solo quello che non ha e non potrà mai avere. Lo odia per questo, preferirebbe che la tratti come la tratteranno tutti, ovvero come un oggetto per soddisfare le proprie voglie. Nina guarda Branko con tanto e sconfinato odio. Non lascerà che nessuno la tratti come vogliono, sarà sempre lei ad avere il controllo del suo corpo e delle sue azioni.
Lui ora vede una persona diversa. Non è più la ragazza spaventata che ha conosciuto nel furgone e nemmeno la ragazza fragile che piange chiusa nel bagno. La ragazza tra le sue braccia è forte e determinata, imperturbabile; lo capisce dallo sguardo che niente potrà ferirla se non sarà lei a volerlo.
«Bene, iniziamo subito»
Durante la sera Branko le ha spiegato cos'è il bondage e la differenza dal BDSM e cosa di solito vogliono i clienti; le ha mostrato certi accessori e il loro scopo; le ha mostrato le posizioni più comuni e volute e insegnato qualche trucco per sedurre gli uomini.
La notte Branko l'ha scopata fino allo sfinimento per abituare il suo corpo allo sforzo che dovrà subire, o comunque è la scusa che si è detto perché era da tutto il giorno che aspettava questo momento. La sua giovane e pura carne lo ha mandato in paradiso in pochi minuti e vuole riprovare le stesse emozioni.
La mattina Branko le ha mostrato il suo dormitorio, l'ultima in fondo al corridoio dell'ultimo piano della casa delle prostitute. La stanza sembra più uno sgabuzzino per le sue condizioni. E' piena di polvere e c'è solo una piccola finestra e un piccolo letto. La stanza dovrà sistemarla Nina da sola dopo il giro turistico che Branko le fa.
Branko le mostra la mensa, i bagni e la struttura del bordello vero e proprio con le stanze delle prostitute e Branko la porta nella sua stanza. A differenza di quella personale questa è molto grande e vuota con una grande finestra. Verrà dipinta e arredata per dare un'atmosfera intima e mistica.
Per il pranzo la mensa apre alle 12:30 e chiude alle 15.00 e Nina non conosce nessuna delle ragazze e donne presenti. Come pranzo ha preso una fetta di pizza e un piatto di insalata. Si è seduta da sola sul tavolo nell'angolo della sala e osserva le persone intorno a lei.
Ci sono ragazze che ridono e scherzano, altre che parlano tranquille e solo poche hanno l'aria stanca e triste.
Nina non capisce com'è possibile che quelle ragazze possano essere felici nelle loro condizioni, Branko le ha spiegato che alcune offrono solo servizi orali mentre altre partecipano a orge o a gangband. "Anch'io sto per fare la stessa fine" si ricorda Nina e le sfugge un sospiro. Si alza per buttare via il piatto, le posate e il bicchiere e mettere via il vassoio.
«Tu devi essere Nina»
Una ragazza dai capelli rossi fuoco e ricci le blocca la strada, le manca il cavallo e sarebbe Merida di Ribelle.
«Si e tu sei?»
«Sono Gaia e non devi temere non mordo» scherza per far rilassare Nina che si era messa sulla difensiva. «Tu mordi invece» aggiungendo sorridendo, un sorriso pieno di vita.
«Come fai a saperlo?»
«Conosco un uccellino...ma non è il momento di parlare di questo, seguimi ti mostro la tua nuova casa»
Nina segue Gaia diffidente, "Come può essere così raggiante in un posto del genere e con una estranea?" si domanda Nina ma lei non sa che tutti al bordello sanno di cosa è successo al battesimo del fuoco e di cosa ha fatto Nina. Lei ha vinto contro una guardia ma soprattutto contro Dusan e questo ha portato un piccolo barlume di speranza nei Fiori Sperduti.
Gaia è convinta che Nina non è come le altre ragazze, non è come lei. Nina non farà semplicemente quello che le verrà chiesto, Nina farà di più. Porterà il caos all'interno del bordello.
Il pomeriggio lo passano insieme parlando di ogni cosa che le vengono in mente e Gaia le ha mostrato tutto l'edificio della casa delle prostitute, compreso qualche nascondiglio per sfuggire dagli occhi delle guardie.
A cena Gaia presenta Nina alle sue amiche più strette e dopo cena si dividono. Nina andrà a dormire nella sua nuova stanza e le altre ragazze si prepareranno per dare una serata indimenticabile al cliente e una veloce e rapida a loro. Nina non lo sa ancora ma lunedì, tra un giorno, avrà il suo primo cliente.
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Fiori Sperduti
Romansa"Il tuo amico ti ha venduta come prostituta, bell'amico vero?" La vita di Nina cambia in pochi minuti e ora si trova a dover affrontare una nuova realtà. Nina ha 24 anni ed è costretta a fare la prostituta in un bordello chiamato Fiori Sperduti. Si...