Capitolo cinque

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Merda merda sono in ritardo, ma io riuscirò mai una volta a arrivare in anticipo o meglio ancora in orario mi sa proprio di no. <sei in ritardo> ma non dirmi genio, la ragazza davanti a me mi guarda co area di superiorità anche se è lei quella ad avere un reggiseno in pelle e una minigonna che le si vede tutto il culo e dei tacchi così alti che mi fanno venire le vertigini, ma cosa ne posso sapere io infondo di moda delle puttane non sono mica una di loro.

<vai dietro il bancone> ma che cazzo gli paru il suo cagnolino? può parlare così a dei vecchi bavosi che per una scopata si farebbero persino mettere un collare e strisciare a terra. <certo io vado al bancone ma tu vai..........ah si lo vedi quel palo vuoto che si vai a fare il tuo lavoro> mi prede dalla cute dei capelli e con forza mi fa alzare la testa, fortunatamente a intervenire è il mio nuovo "capo" <Rebecca che cazzo fai lasciala andare prima che ti uccida> gli urla.......devo trovare un soprannome finché non scoprirò come si chiama..........fammi pensare ah si brontolo.

Brontolo gli urla contro e lei tutto d'un tratto lascia la presa facendomi traballare e se non fosse stato per brontolo che mi ha presa a volo a quest'ora mi trovavo col culo a terra, <è arrivata in ritardo e mi ha persino dato della puttana> starnazza la oca dai capelli biondi ossigenati, io la guardo socchiudendo gli occhi e apro le labbra per poter parlare ma a interrompermi è proprio brontolo <ma lo sei e ora va a lavorare- mentre la gallina se ne va io cerco di svignarmela dalla sua stretta ma non ci riesco -o no dove credi di andare?>

mi sta incenerendo con lo sguardo <vieni con me nel mio ufficio>

arrivati al suo ufficio mi sbatte con prepotenza sulla porta e ora i nostri corpi sono attaccati e io non so come sfuggire alla sua presa ferrea,
<sei in ritardo lo sai vero?> se non lo sapessi a quest'ora non sarei qui non credi caro brontolo

<mi dispiace io non...-> mi interrompe subito <sai la prima volta non te lo chiesto anche se ero maledettamente curioso di saperlo.........come te lo sei procurato questi tagli in viso.......una bella ragazza come te non dovrebbe avere il viso ridotto in queste condizioni lo sai vero> mi accarezza la guancia e io non riesco a sottrarmi dal suo gesto troppo bloccata a elaborare ciò che ha appena detto.

<non sapete manco il mio nome ma vi interessate a sapere come io mi sia procurata questi tagli sul viso> lui sorride beffardamente e si avvicina sempre di più ma io questa volta tiro in dietro <allora dimmi come ti chiami> mi dice lui sempre più vicino, non sopporto questa vicinanza........indietreggiò ancora una volta fino a scontrare la testa con la porta,

<mi chiamo Chiara............e voi come vi chiamate?> gli ripropongo la sua stessa domanda visto che non lo posso chiamare per sempre "brontolo", lui mi sorride <Mason Irondale> perfetto ora so come si chiama. <ma tu chiamami solo mason non chiamarmi per cognome>

<lo fai con tutte> cazzo ma stiamo flirtando? <no, sei la prima a cui lo permetto> mmh dovrei sentirmi onorata allora, non so perché ma mi sta venendo di pensare al signor Volkov e la cosa non mi piace affatto.

<ora mi vuoi anche dire come hai fatto a procurarteli?>

Devo proprio ammetterlo il mio nuovo "capo" non è niente male..................




Capo Irondale suona abbastanza bene no?
















Capo Irondale  suona abbastanza bene no?

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Mason Irondale anni 29

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