Proprietà del capo.

Capitolo diciannove (Lettera Bonus)

Allora questo capitolo non era affatto previsto ma mi sembra giusto regalarvi una lettera scritta per chiara da parte di Derek, vedetelo come un capitolo Bonus. non date di matto ancora niente e per certo quindi Chiara può essere sia morta che viva, detto ciò buona lettura💕✨

Lettera di Derek
mi sono innamorato; una ragazzina impicciona e impertinente mi ha strappato il cuore dal  petto e se l'è portato via con se.
Lo picchiata, stuprata e insultato più di una volta e ora col senno di poi me ne pento amaramente, l'avrei dovuta proteggere dai sui demoni non farle rivivere degli abusi che avrebbe dovuto solo dimenticare come un brutto incubo, non appena ho postato i miei occhi su di lei sul giorno in cui si è presentata nel mio ufficio ho capito di essere fottuto, la dovevo trattare male per non pensare a lei ma anche quando scopavo con qualche puttana lei mi invadeva la mente e in men che non si dica come un partito di ciglia mi sono ossessionato da lei. ero talmente egoista che la dovevo avere solo io che le ho rovinato una miriade di possibilità di rendere la sua vita migliore,

non appena la stava vivendo con me, eravamo felici entrambi e contenti ma no, non so cosa domani sia successo ma prima del matrimonio ha cominciato a sentirsi in gabbia e io non ho fatto nulla per migliorarla anzi mi portavo a letto una donna diversa ogni giorno lo fatta sentire sbagliata e so anche che qualche volta ha provato a parlarmene ma io ero troppo preso per i cazzi miei che non lo nemmeno sentita.

poi quelli sera ho perso un'altra volta la testa, lo vista abbracciata a quel ragazzo e non ci ho visto più per la rabbia e solo
dopo averlo ucciso mi sono reso conto di tutto ciò. mi odia lo so, non mi amerà mai.
e io sono stato così egoista che ora lei se ne andata e non tornerà mai più perché preferiva la morte che stare con uno come me e io mi faccio schifo.

gli avrei dovuto dire che la amavo, glielo avrei dovuto dire così tante volt che nemmeno si possono contare in due mani quante volte lo glielo avrei dovuto dire ma soprattutto dimostrare.

mi manca la sua risata, quando si arrabbia per le cose che faccio o dico, mi mancano i suoi bei ricci biondi o i sui occhioni a cerbiatta azzurri, le sue labbra rosse e piene. mi manca tutto di lei, e come se mi avessero tolto l'ossigeno. manca tanto anche a Emma, non fa altro che domandarmi di lei e di dove se ne sia andata e tutto ciò mi strazia, forse è vero che l'amore cambia le persone.

Io sono Derek Volkov e questa è la storia di mia e di  Chiara Demarco.
non so perché ho scritto questa lettera forse è perché a parole non riuscirò mai a dirlo, ma Chiara ti amo, sei la mia luce il mio ossigeno tu prego torna da me.

il tuo Derek