Demon's Blood

Capitolo 15: Combattere Per Coloro Che Hanno Combattuto

"È finita" - pensa Marko. Addirittura il più forte del terzetto, Gabriel, è impotente di fronte alla creatura più potente di tutti i tempi. Gli fischiano le orecchie, il suo braccio destro è gravemente ferito, ed essendo il suo braccio dominante non potrà usare bene la sua katana. La sua vita gli scorre davanti: i pasti della madre, le avventure con il fratello, e le giornate belle e brutte che passava a scuola. "Se quello stupido archeologo non avesse trovato l'amuleto, ora tutto sarebbe perfetto." - pensa. Ma poi riguarda Gabriel e Fred: "No... lui non poteva sapere nulla. È tutta colpa mia. È colpa mia se mamma è morta. È colpa mia se Martina è morta. È colpa mia se tanti cittadini innocenti hanno perso la vita a causa dei mostri che io avrei dovuto sconfiggere. E invece adesso ho perso. È stato tutto inutile." - comincia a piangere e a strapparsi i capelli. Non riesce a respirare, si stringe il petto dal dolore. "Cosa stai facendo?!" - urla David all'improvviso: "Piangere non risolverà la situazione! Mamma, Martina e tutti gli altri non sono morti per nulla! Sono morti per noi! Non siamo noi a proteggere loro, ma loro a proteggere noi! Quindi alza quel culo e combatti! Combatti a forza di vomitare sangue! Combatti per ciò che ami! Combatti per coloro che hanno combattuto!" - Lo prende per le mani e lo alza, per poi spingerlo in terra. Marko lo guarda sorpreso con le lacrime agli occhi. Prende la sua katana e si rialza, rivolto verso The Lord, che lo guarda silenziosamente. Ha uno sguardo arrabbiato. Comincia ad urlare a squarciagola. Stringe la katana così tanto che gli esce sangue dalla mano. Si mette a correre, mentre continua ad urlare. The Lord spara dei raggi enormi dall'occhio, ma lui li schiva, è più veloce e reattivo di prima, i suoi riflessi sono aumentati notevolmente, insieme alla sua velocità. Proprio quando sta per attaccare, inciampa. The Lord è pronto a terminare la sua vita, quindi spara un raggio. Il resto del terzetto è lontano, non può proteggerlo. Il raggio atterra. Dura 10 secondi, e distrugge tutto il terreno circostante. Quando si smaterializza, Marko è ancora lì, in piedi. Lord è spaventato, ma
impressionato: "Come diamine hai fatto a non essere incenerito dal mio attacco?! Nulla può sfuggire alla mia ira!" - Marko non risponde. Ha uno sguardo furioso, del fumo esce dalla sua bocca mentre respira. Guarda The Lord e sorride: "È stato tutto grazie alla mia katana. L'ho sperimentato per tanto tempo, senza mai riuscirci, eccetto adesso. Ho viaggiato nel tempo."

Continua nel prossimo capitolo:
Demon's Blood Capitolo 16: Alla fine della guerra