Decidere di cambiare strategia era facile, farlo un po' meno. Vance rinunciò persino a un po' dei suoi romanzi rosa e repliche di Dowton Abbey per studiare il caso di Damian Pendragon più a fondo.
Il ragazzo non usciva di casa. Era praticamente segregato nella sua gabbietta dorata come un uccellino in cattività da quando era stato a disintossicarsi in Svizzera.
Ok, era giusto tenerlo d'occhio, ma non era giusto tenerlo prigioniero in una enorme casa colma di ogni lusso ma priva di qualsiasi tipo di calore umano (o Fantastico o... insomma).
La sua prima missione, quindi, sarebbe stata quella di provare a fargli vivere un po' di vita meno solitaria. Difficile, perché Vance non era precisamente Mister Popolarità già da prima della guerra. Eppure, qualche amico lo aveva ancora e poteva persino contare Ushat nel mezzo, per quanto il loro fosse un rapporto di lavoro. Ma Ushat conosceva bene cosa volesse dire la parola 'guerra' e quanto restasse nell'anima quando il conflitto vero e proprio era finito e per questo Vance la rispettava e l'ammirava, soprattutto nella sua improbabile trasformazione in civile quando il Freaks era stato sciolto.
Seconda cosa, doveva scoprire qualcosa di più sulla madre del ragazzo. Damian Pendragon non poteva essere il figlio di un drago e una donna umana e se non c'erano ragionevoli dubbi sulla sua paternità ce n'erano a sufficienza sulla razza della madre.
Doveva cercare di accedere a quanti più documenti possibile e aveva un paio di idee in proposito.
Intanto era certo che il vecchio Pendragon l'avrebbe convocato per avere aggiornamenti sulla questione. Lo stipendio profumato che il drago gli pagava ogni mese non era che un'inezia in confronto ai capitali di quell'antica famiglia nobile. I draghi però erano così attaccati ai propri tesori, e quella faccenda era così importante per loro che sicuramente avrebbero voluto avere un resoconto dei soldi spesi.
Erano settimane che Vance si aspettava di essere chiamato, e il fatto che la chiamata non fosse ancora giunta un po' lo metteva sul chi vive. D'altra parte, Ushat non avrebbe certamente fatto cerimonie nell'informarlo di un eventuale licenziamento, se fosse accaduto.
L'idea gli stringeva il cuore. Non era vicino a cavare un ragno dal buco con quel ragazzo difficile e triste, ma allo stesso tempo sentiva di avere iniziato a creare un rapporto con lui. Voleva davvero arrivare a un risultato che almeno soddisfacesse Damian e gli desse qualche strumento in più per affrontare la propria vita.
I ricchi erano strani, spesso degenerati e immorali. Ma un ragazzo cresciuto in una gabbia e privato di ogni affetto restava quello che era, anche se la gabbia era d'oro.
Tornando al vecchio Pendragon, Vance avrebbe fatto in modo di rabbonirlo e avrebbe cercato di captare qualsiasi informazione potesse tornargli utile. Ovviamente non avrebbe potuto chiedere le informazioni che gli erano state accuratamente nascoste fin dall'inizio. Ma se c'era ancora un po' di stategia militare in lui, sarebbe stato in grado di escogitare qualcosa.
L'altra strada che poteva tentare riguardava uno dei suoi vecchi commilitoni. Non gliene erano rimasti molti dopo la guerra, ma Ingemar Schwarzschild era ancora vivo, vegeto e con quasi tutti i pezzi al loro posto, fatta eccezione per le rotelle. L'uomo non era mai stato un granché con un'arma in mano ma c'erano pochi genieri del suo calibro. Qualsiasi cosa avesse a che fare con esplosioni, fuoco e bombe era nell'ambito delle capacità di Ingemar Schwarzschild, un piccolo coboldo dalle scaglie brune vestito come un gentiluomo vittoriano che osservava il mondo dall'alto del suo metro e venti scarso d'altezza attraverso un monocolo d'epoca.
Un personaggio, insomma. E se c'era qualcuno che doveva saperne di draghi, era proprio lui. O almeno, l'avrebbe mandato dalla persona giusta.
Ingemar era pieno di storie da raccontare, e la sua personalità istrionica sarebbe piaciuta a Damian, se Vance fosse riuscito a portare il ragazzo con sé.

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Go Down in Flames
FantasyVance Ross è un mutaforma pantera e un veterano di guerra, che tenta di sbarcare il lunario svolgendo lavoretti come mercenario per l'agenzia Vesallfold, specializzata nel collocamento di Fantastici nel mondo umano. È ferito nel corpo e nello spirit...