Capitolo 16- NON SONO PIÙ MALATO

158 6 6
                                    

Poco più tardi, quando ero rimasto solo se non per Lu e Husky che giocavano a briscola sul tavolino del soggiorno...credo lo stessero facendo per controllarmi...si preoccupano molto di me...un ormai conosciuto rettile che non riesco più a guardare da quanto brilla nella sua nuova versione paradisiaca mi si avvicina.
Mi sta osservando con un'aria mista tra pensierosa e apprensiva... mi fa strano tutto questo... io sono seduto sul divano mentre lui è in piedi davanti a me.
Pentius: ancora non sei guarito
Angel: tu dici?
Pen: io dico, e perciò ci penserò io...

Il serpentone estrae una boccetta di sciroppo... non mi piace la situazione...
Angel: cosa staresti-
Pen: l'hai preso lo sciroppo?
Angel: certo che l'ho preso.
Pen: non mi fido

Detto questo mi si avvicina e mi fa ingoiare il contenuto dell'intera boccetta. Dopo ciò rivolgo lo sguardo a terra cominciando a tossire. Lui invece mi guarda con aria soddisfatta.
Pen: ecco.
Angel: *tossisce* ma sei fuori?
Pen: no, mi preoccupo per te.
Angel: preoccupati della tua vita perchè tra poco te la tolgo.
Pen: eddai, più sciroppo vuol dire più guarigione.
Lu: non è vero.
Pen: shhhhh, io sono il medico qui, tu no.
Husk: pentius.
Pen: sì?
Husk: sta alla larga da Angel quando hai voglia di medicare qualcuno.
Pen: va bene, scorbutico.

Husky a questa risposta si limita a ringhiare per poi tornare a guardare il tavolo con sopra le carte. Si vede che ci tiene molto anche se cerca di fare il duro. Dopo circa 15 minuti Husky si alza di botto e punta il dito verso Lu.
Husky: ho vinto, cazzo, prendi questo.
Lu: muori.
Husky: hey, Angel, ho vinto, non mi merito una scopata?
Angel: ma che bravo, certo che te la meriti.
Husk: anche se...
Angel: anche se?
Husk: nulla, rinviamo la scopata a poi.
Angel: poi?
Husk: poi
Angel: No, aspetta, Lo fai per- MA CHE CAZZO HUSKY! È ANCORA PER STA COSA CHE SONO MALATO?
Husk: non alzarti.
Angel: non sono ai tuoi ordini.
Husk: non ho mai detto nulla di simile, senti, ieri me lo hai chiesto tu perchè stavi male, oggi te lo chiedo io perchè sei troppo debole e io a te ci tengo, ok?
Angel: *fa il broncio* ok....
Alastor: Husker, mio caro, hai vinto una partita a carte? Perchè si è sentito un bel po'
Husk: sì, ho vinto
Alastor: splendido, se urli ancora così ti farò urlare io e poi trasmetterò le tue grida alla radio, capito?
Husk: ca...pito....
Alastor: fantastico.
Alastor: comunque stasera io e Husker abbiamo del lavoro da fare a cannibal town per conto di una mia cara amica.
Husk: ah, già, cazzo...

Husky posa lo sguardo su di me e in seguito mi si avvicina e mi prende la mano con fare dolce.
Husk: riesci a dormire da solo per stasera...?
Angel: da...solo?
Husk: lo so che non ti piace.
Lu: non è per forza necessario...
Angel: che?
Lu: beh, anche Al non c'è quindi se vuoi ho un letto in più.
Angel: oh, ok, sì, mi farebbe piacere.

Così quando escono Alastor e Husker io vado insieme a Lu in camera sua. (Erano circa le 23:45)
Lu: benvenuto.
Angel: grazie per aver deciso di farmi stare qui.
Lu: nessun problema. *si stende sul letto*
Angel: *si stende anche lui* senti...per sapere...tu non te ne vai in giro durante la notte...cioè...rimani qui con me, giusto?
Lu: sì, certo.
Angel: ok, buono a sapersi.
Lu: posso farti una domanda?
Angel: sì, certo.
Lu: di cosa hai paura di preciso, penso siano tutte persone fidate qui... persone che a te ci tengono.
Angel: ....
Lu: sì, forse pentius ha un po' esagerato oggi, ma-
Angel: *mi scende qualche lacrima* non è nessuno di voi il problema! Non....potreste...mai esserlo, voi siete il fottuto motivo per cui ora sono libero, siete il motivo per cui ora ho una famiglia...non...non potrei mai essere spaventato da nessuno di voi...
Lu: e allora...cosa ti turba...?
Angel: i-io non...
Lu: puoi dirmelo, resta tra noi... è per Val che verrà qui?
Angel: beh, c-c'entra con la mia vecchia vita...questo sì...s-si tratta di una lettera che mi è stata inviata da...non so da chi...ma...parlava di qualcosa che questo misterioso mittente mi avrebbe fatto e non...non erano cose belle...
Lu: ha detto che ti avrebbe stup-
Angel: anche, tra le altre cose...
Lu: capisco...hai tutto il mio supporto...e se lo trovo lo ammazzo.
Angel: vorrei sapere chi sia...cioè...cazzo se mi fa paura e magari mi sto preoccupando per nulla, magari è...è solo un demonietto da nulla...c-comunque sia grazie...m-mi sento molto protetto a stare qui con te.
Lu: mi fa piacere, io resterò qui tutta la notte, non preoccuparti...
Angel: grazie Lu, spero vivamente che sta cosa delle lettere sia tutta uno scherzo...
Lu: anche io, non sai quanto, ma ricorda che alla fine qui dentro nessuno può entrare...o meglio nessuno con cattive intenzioni ed essendoci Niffty nessuno avrebbe l'intenzione di entrare...
Angel: vero in effetti...
Lu: lo so, anche a me fa paura...
Angel: tutti hanno paura di lei...tranne Emily credo.
Lu: Emily non la teme.
Angel: oh, ho del gossip da fare se vuoi, è una lunga e intensa storia~
Lu: riguarda Emily e Niffty?
Angel: ci puoi scommettere.
Lu: ok, racconta.
Angel: vedo che sei nello spirito del gossip, bravo Lu.

Cominciai a elencare a Lu tutti i motivi per cui ero sicuro che Emily e Niffty dovessero mettersi insieme, lui mi ascoltò, credo gli interessasse parecchio.
Comunque sia la notte passò a meraviglia e la mattina era successo qualcosa di incredibile, eh già, Non ero più malato!
Decisi quindi di farlo sapere agli altri.
Angel: NON SONO PIÙ MALATO, TROIE!

Autore:
Nuovo capitolo concluso, scusate se ci ho messo tanto a pubblicarlo, mi dispiace😢




Our Hazbin HotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora