Our Hazbin Hotel

Capitolo 5- Comunismo

Lu: bene, ora siamo in disparte, qual è il grande piano, genio?
Alastor: io so qualcosa che voi non sapete su Valentino...
Lu: e cosa dovresti sapere?
Alastor: hey, hey, non è così facile, so che a te importa di Angel quindi se io devo dirti ciò che so allora voglio la mia parte.
Lu: che cosa vuoi?
Alastor: ahahahahahhaahhaha, molto semplice....
Lu: forza parla.
Alastor: dunque...
Lu: veloce, alce
Alastor: SONO UN FOTTUTO CERVO!
Lu: sì, come vuoi, dimmi cosa vuoi in cambio.
Alastor: certo...ehm..allora...io....
Lu: vuoi un bacio?
Alastor:......*arrossisce*
Lu:... s-sul serio? V-vuoi un b-bacio?
Alastor: *si gratta la testa con un dito e abbassa lo sguardo*....
Lu: *lo bacia in fronte*
Alastor: *arrossisce*
Lu: allora-
Alastor si siede a terra davanti a Lucifero mettendosi una mano sull'occhio, è palesemente deluso....ma non da Lucifero...

Alastor: sono patetico, cazzo...noi ci odiamo eppure per la prima volta sto sentendo qualcosa...con....con te
Lu: non c'è nulla di male, Al, anche io provo qualcosa con te.
Alastor: lo pensi davvero?
Lu: sì, io....tu mi piaci....
Alastor: anche tu credo....ma non aspettarti del romanticismo da parte mia...
Lu: capisco, non preoccuparti
Alastor: comunque....dovevamo parlare...del piano....
Lu: già *porge una mano ad Alastor per aiutarlo ad alzarsi*
Alastor: *esita un po', ma poi si alza con l'aiuto di Lu.*
Alastor: ok, parliamo del piano...dunque...Valentino, nessuno lo sa, ma è comunista
Lu: ok....e come dovrebbe aiutarci?
Alastor: se tu promuovessi delle nuove leggi che rispettassero i suoi ideali forse potrebbe lasciar liberi i suoi lavoratori.
Lu: non è un cattivo piano.
Alastor: modestamente lo so...
Lu: ma vai a quel paese.
Alastor: *sorride* torniamo di là, domani metteremo in pratica il piano
Lu: ok...

Tornando a noi, io durante questo tempo ero sul divano accoccolato ad Husky. Mi sento davvero bene.
Husk mi sta accarezzando la testa. Mi fa sentire protetto, sto bene tra le sue braccia più di quanto ricordo di essere mai stato.
Charlie: come ti senti ora?
Angel: ....non c'è bisogno di preoccuparsi, sto bene
Non è vero...
Husk: Charlie, non scassare
Angel: Husky, vuole aiutare, non trattarla così
Husk: rghhhh...

Husky continua a ringhiare, ormai molti di noi non ci fanno più caso...
Piano piano mi addormento...e husky per non svegliarmi dorme lì con me...
La mattina mi devo sbrigare, vado nella mia stanza per prendere le mie cose e mettermi dei vestiti puliti.
Mentre esco una voce richiama la mia attenzione.
Zestial: hey
Angel: ODDIO *cade all'indietro*
Angel: ciao
Zestial: cosa compi ultimamente?
Angel: nulla, vado al lavoro...
Zestial: ah, già ecco dove ti avevo già incontrato, sei la marionetta per eccellenza di Valentino.
Angel: sì, sono io, sai fuori dallo studio ho visto uno che ti somigliava.
Zestial: sicuramente non ero io...che mi guardo la tua serie di film....
Angel: ma fai schifo!
Zestial: bada a come parli
Angel: ma non ti ho visto dentro...
Zestial: vedo attraverso le pareti
Angel: e cosa hai visto di preciso?
Zestial: cosa ci facevi incastrato in quella lavatrice?
Angel: oddio...
Zestial: e quel tipo che cercava di aiutarti era uno stolto, non riusciva a farti uscire...
Angel: non sono uscito perchè....
Zestial: c'era spazio e il tipo non ti stava aiutando, ti stava....
Angel: sì, ma se uscivo prima della fine della scena Val mi aiutava ancora meno
Zestial: potevo farti uscire
Angel: aspetta, hai il potere di liberarmi da Val?
Zestial: no, ma di farti uscire dalla lavatrice, liberarti dal contratto può farlo solo lui...
Angel: sì, dalla lavatrice posso uscirci anche io
Zestial: illeso?
Angel: no
Zestial: appunto
Angel: mi stai offrendo protezione?
Zestial: non proprio, ti sto offrendo un'uscita gratis di prigione. Puoi usarla quando è se vuoi.
Angel: tu non hai schiavi sotto contratto o sbaglio?
Zestial: sì, non servono, io vivo per sempre, loro no...
Angel: interessante, ora però dovrei andare....
Zestial: prego, non sarò io a bloccarti...

Così mi avviai verso il set di Val per lavorare fino a tardo pomeriggio....

DOPO 10 ORE
Torno a casa distrutto, non c'è praticamente nessuno...tranne Niffty e...ZESTIAL?!
Seduto sul divano? Pensavo di averlo visto solo io.
Angel: che ci fai qui? Non eri quello che non si doveva far vedere?
Zestial: dici bene, ma mi piace lei quindi da lei mi sono fatto vedere...
Niffty: e a me piace il mio pasticcino
Angel: Niffty, non so quanto sia consiglia-
Niffty: non importa, sto comunque con il mio pasticcino

In quest'hotel ci sono un sacco di coppie strane...
Non so se sia un bene o no...soprattutto per Niff...ma finchè lei è felice io sono felice per lei...anche se non mi fido di Zestial.
Zestial: hai altre questioni da proferire?
Angel: circa...che intenzioni hai con lei?
Zestial: forse mi hai frainteso, il mio è un puro interessamento e nulla di più, il campo di cui ti occupi tu non è di mio interessamento
Angel: meglio così allora suppongo...

La porta si apre e Charlie entra e ci saluta pur non vedendo Zestial che sparisce nel momento in cui lei varca l'arco della porta.

Charlie: ciao, ragazzi
Angel: hey, ciao
Charlie: com'è andata la giornata?
Angel: stancante, sono tornato ora...

Husk arriva dal bancone appena nota che sono tornato, mi si avvicina e mi controlla da capo a piedi....passa a guardarmi le braccia e poi le gambe, ma che cazzo sta facendo?
Angel: H-Husky?
Husk: ti ha fatto del male?
Angel: no, no, ho solo registrato, non ti preoccupare...
Husk: meglio per lui...

Gli sorrido e lui sembra finalmente più tranquillo, menomale....
Charlie intanto ha assistito alla scena e pare ci veda bene insieme. Lui tuttavia mi sta ancora controllando.
Angel: Husky, sto bene
Husk: sei sicuro?

Prendo le sue mani nelle mie.
Angel: sicuro, non preoccuparti
Husk: ok...
Detto questo si stende sul divano con me.
Quando viene l'ora di andare a dormire mi prende in braccio e sale le scale portandomi nella sua camera.
Angel: oh, se andiamo in camera mi faccio delle aspettative.
Husk: *sorride*

Autore:
Continuerò la conversazione di Angel e Husk nel prossimo volume, ciau.