Capitolo 10- Vox

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Dopo un'intensa giornata mi ritrovo sul divano...ho fatto faccende per l'hotel tutto il giorno....no scherzo!
Charlie compilava delle scartoffie seduta sul divano e io dormivo con la testa sulle sue gambe, è lei che si occupa della parte burocratica e poi devo godermi ancora per un po' la vita da disoccupato.

Tuttavia come dicevo mi ritrovo sul divano con davanti un tavolo in cui Lu, Alastor, Husk e Cherry giocano a carte... Emily invece è seduta vicino a me ad assistere, non si fidava ancora molto degli ospiti...e allora perchè mi stava vicino? Forse perchè sono il meno minaccioso, o almeno mi sembra così.
D'un tratto Charlie arriva dalla porta principale...ho notato subito che era nervosa, aveva chiuso la porta in maniera più violenta rispetto a come avrebbe fatto la Charlie allegra e spensierata.
Charlie: voglio andare a dormire.
Angel: hai il ciclo?

Inutile dire che mi lanciò un'occhiataccia degna di un serial killer.
Charlie: Angel, stai giocando con il fuoco oggi, e comunque se lo avessi sareste già tutti rimorti.

Mi ricordai abbastanza velocemente del potere che deteneva su di me... quindi avrei fatto meglio a stare zitto. Non che Charlie mi spaventi... beh, no, è così, quand'è così mi spaventa in effetti, soprattutto da quando è la mia padrona...
Angel: vero, scusa...
Charlie: non serve che ti scusi, ora io vado di sopra...
Angel: ok, ciao.

Qualcuno bussò alla porta, chi poteva essere a quest'ora?
???: è permesso...

Quasi nessuno riconosce quella voce dalle espressioni....tranne io e Alastor... beh, il suddetto demone della radio fece un'espressione abbastanza riconducibile allo sguardo di poco fa che Charlie mi aveva rivolto... io invece stavo cominciando a tremare...è lui... ne sono sicuro....lo avevo sentito così tante volte parlare con Val.
Angel: non può essere lui-
Alastor: figlio di-

La porta si apre rivelando...Vox, l'overlord della tv.
Vox: buonasera, dannati...

Alastor e Vox si guardarono, era chiaro che volessero urlarsi cose non proprio gentili e alle volte bestemmie... tuttavia nessuno dei due voleva scomporsi dalla sua figura di perfezione... quindi lo scontro che ci aspettavamo tutti non avvenne... credo che si limitassero a lanciarsi sguardi ripieni d'odio... anzi, ho l'impressione che le parole che si dicevano...non fossero esattamente ciò che intendevano.
Alastor: sera Vox, come ti va la giornata? (Che cazzo ci sei venuto a fare qui?)
Vox: splendidamente... (fatti i cazzi tuoi, e comunque è andata bene la mia giornata)
Alastor: oh, che lieta notizia (peccato)
Vox: cosa fate di bello? (Che ci fai con sti finocchi?)
Angel: parliamo di foche guarda.
Vox: *tira una sedia a Angel*
Angel: *la schiva di poco*
Angel: se non ti piacciono le foche puoi anche dirlo...
Vox: no, io adoro le foche, ne ho anche avuta una come foto profilo per 3 anni, però mi stai sul cazzo tu...
Angel: è reciproco...
Alastor: oh, Vox, non si fa così (sei un ritardato)
Vox: vuoi farmi vedere tu? (I cazzi tuoi mai?)
Alastor: *prende una sedia e la tira forte contro il muro* prego, ecco fatto
(la prossima volta ti arriva in faccia)
Vox: ok, provo (credici) *tira un'altra sedia a Angel*
Lu: *blocca la sedia* con calma
Vox: certo, mi perdoni (il re dell'inferno è un tappo)
Angel: *tira anche lui una sedia*
Emily: ma voi siete pazzi...!
Vox: quella è un-
Angel: nessuno, guarda, una sedia che vola! *tira una sedia*
Vox:...
Lu: Se hai finito la visita ora puoi andare...
Vox: insomma *si siede sul divano* volevo vedere con i miei occhi cosa state cercando di fare per questa stronzata della redenzione...
Alastor: ora posso tirare il divano fuori dalla finestra?
Lu: no
Vox: *si alza*
Alastor: cazzo... vabbè, posso tirare direttamente Vox invece del divano.
Angel: *si siede sul divano*
Alastor: ripensandoci posso buttare sia Vox che il divano
Angel: vai un po' a fanculo!
Alastor: davvero ci serve Angel?
Angel: *scende dal divano in maniera preventiva*
Alastor: vabbè, Vox, perchè non ti accomodi sul divano?
Vox: perchè sono già in piedi e non ho voglia di sedermi.
Alastor: ma siediti pure, fa come se fossi a casa tua
Vox: no, no, grazie, Alastor...
Alastor: insisto.
Angel: *tocca il naso ad alastor*
Alastor: TI SMONTO...
Angel: ok, scusa...
Alastor: ribadisco, Vox, siediti...
Vox: no, davvero, ti ringrazio.
Lu: ma gli tocchi il naso perchè vuoi morire...
Angel: no, ma pensavo *tocca il naso ad alastor* che questo fosse un pulsante...
Alastor: io ti-.....
Alastor: Angel...
Angel: sì?
Alastor: perchè non ti siedi sul divano?
Angel: no, grazie.
Alastor: siediti
Angel: no, grazie, se mi devi lanciare fallo, così, sei vecchio, non sforzarti tirando anche il divano...
Alastor: IO? VECCHIO?
Vox: già, sei vecchio, perchè non ti siedi un po' sul divano?
Angel: sì, Al

Si palesa davanti a noi un overlord che io avevo già visto in precedenza, ma per Emily, che si nascose dietro al divano e Cherry, Lu e Husky che rimasero stupiti era la prima volta...
Zestial: che sono codeste grida?
Alastor: mi danno del vecchio.
Zestial: mi pare di essere di gran lunga più anziano di te, mio caro...
Angel: mmmmh...infatti, perchè non ti riposi un po', Zes? Tipo su questo divano...
Vox: sì, giusto.
Alastor: già, Angel ha ragione.
Zestial: ok
Zestial: *si siede sul divano...*
Alastor: *prende il divano con Zestial sopra e lo tira fuori dalla finestra*
Vox: perfetto.

Una voce si fa sentire alle nostre spalle.
Zestial: mi teletrasporto, deficenti.
Zestial: *tira uno schiaffetto educativo a Angel*
Angel: ammazzati...
Vox: non importa, ora la mia visita di cortesia è giunta la termine.
Alastor: arrivederci (ammazzati sulla strada del ritorno)
Vox: anche a te (prima o poi te lo faccio ingoiare quel monocolo)

E così Vox se ne va e la nostra serata continua tranquilla.

Autore:
Capitolo strano immagino, ma volevo presentare Vox.
Grazie per aver letto.
Arrivederci.






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