Gara d'Amore // Lando Norris

13.

Le Ferrari erano molto competitive qui a Imola è il loro secondo GP di casa, considerando che in Emilia Romagna è la casa della scuderia. La pressione per loro era tanta, ma lo era anche per noi, che dovevamo dimostrare che la nostra non è fortuna, ma siamo un team in ascesa pronto a lottare con i migliori. Lando si era qualificato bene, lo vedevo sereno, nonostante la giornata al kartodromo; avevo provato più volte a parlarne con lui ma con scarsi risultati, si era chiuso a riccio e io avevo paura di aver rovinato tutto.

Poco prima della gara, lo trovai circondato da tante belle stangone bionde, con il pass vip al collo, che gli parlavano o meglio dire, flirtavano, con lui segna contegno. Osservai la scena da lontano, senza farmi troppo notare ma se uno guardo potesse uccidere, avrei commesso una strage.

<Sai che sei molto carina quando sei gelosa> mi prese in giro Logan, il quale mi aveva sgamato

< AH AH AH, siamo al circo e non me ne sono accorta?> risposa acida

L'inglese rideva a crepapelle, attirando praticamente l'attenzione di tutto il team

<Che te ridi? ... Dai ci stanno guardando tutti> dissi sghignazzando imbarazzata

<La tua faccia, troppo buffa> disse lacrimando a causa delle risate per poi mettermi un braccio intorno alle spalle per reggersi

<Sei incommentabile!> lo spostai bruscamente

Durante la pausa pranzo, rimasi con Logan a godermi i raggi del sole che scaldavano la città, il figlio di Toto si riavvicinò a me, mi tirò un lembo della maglietta fino a quando lo guardai, notai che aveva un pezzetto di carta in mano, che poi mi passò

< Vuoi un autografo piccoletto?> gli chiese Sargeant

Il bambino scosse la testa, mi consegnò il pezzetto di carta e quando lo aprii lessi un messaggio da parte di Lando

"Ci vediamo nel retro del Motor Home tra 5 minuti - LN".

Sorrisi, poi guardai il bambino addolcita per il suo gesto

< Ti sei fatto pagare bene?> gli chiesi

< 2 gelati e 1 caramella> rispose entusiasta il bambino

< Mm non male, la prossima volta punta più in alto> gli sorrisi

Salutai Logan, accompagnai il bimbo dal padre e poi mi diressi nel luogo indicato dal pilota. Lo stavo cercando quando un braccio mi tirò dietro un angolino che ci riparava da occhi indiscreti

< Ciao > dissi dolcemente con un sorriso in volto

< Ciao> rispose quasi freddo lui

< Che hai?> chiesi preoccupata

< Di che ridevate prima tu e Logan?> domandò diretto Lando

< Sei arrabbiato per questo?> lo interrogai

< Non sono arrabbiato> rispose lui secco

< Ulala, sei geloso> lo stuzzicai

< Beh non hai motivo comunque di essere arrabbiato, visto che eri occupato anche tu> replicai piccata

<Ulala, sei gelosa> mi fece il verso Norris

<Ti garberebbe stellina!> risposi stizzita

< Bene allora torno da loro visto che una mi ha chiesto se ci prendevamo un caffè insieme dopo la pausa pranzo> affermò serio

<Muovi anche solo un passo e vedi come pongo fine alla tua carriera ciccino> sentenziai

Lando rise, mi attirò a sé e mi lasciò un dolce bacio sulle labbra.