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<Lando..> biascicai con la voce impastata dal sonno 

<Hai visto la foto.. immagino> disse lui senza voltarsi 

Silenzio. Improvvisamente le punta delle mie dita erano diventate interessantissime. 

<Non è quello che sembra> affermò deciso lui 

<Non  mi devi spiegazioni> ribattetti seria 

<Non ti interessa sapere?> sibilò lui deluso 

<Non mi interessa della foto> risposi impassibile

< Nemmeno di me a quanto pare> disse Norris

<É un tira e molla continuo con te. Come abbasso un minimo la guardia, tu sei pronto a ferirmi, lasciandomi senza una motivazione, andando a cena con la tua ex. Ho lasciato il circuito senza avvisarti, ho spento il telefono e sono tornata in camera, quella che doveva essere la nostra camera, alle 3 di mattina ed ero sola. Non mi hai cercato, non ti sei preoccupato di spiegarmi quando potevi e dovevi, quindi ora perché dovrei stare ad ascoltarti?> sbottai furiosa

Lando, che nel mentre si era voltato nella mia direzione, abbassò il capo, aveva capito di aver sbagliato e che forse a questo giro l'aveva fatta grossa. 

<Scusa> sibilò con un nodo alla gola

<Accetto le tue scuse ma non cambia niente> risposi

<Non buttare via tutto quello che abbiamo costruito per una sciocchezza> mi implorò Norris

<Non butto via niente, ho un bel ricordo dei momenti passati insieme solo che...> non riuscì a terminare la frase

<Non parlare al passato. Noi siamo qui. Ora> dichiarò deciso l'inglese 

<E ieri quando ero sola e avevo bisogno di te dov'eri?> sputai velenosa

Calò il silenzio. Lando non rispose, si limitò a fissarmi, con aria colpevole. 

<Non è successo niente tra me e lei ieri sera> ripeté come un disco rotto il pilota 

<Lo so. Ti credo. Non sai dire le bugie. Il punto non è la foto o quello che è successo ieri sera, Lando. Io credo che tu sia confuso e che nel tuo cuore, oggi, non ci sia spazio per me, o non abbastanza> dissi con un nodo in gola 

Ammetterlo mi stava costando veramente tanto. Una morsa al petto mi impediva di respirare e le mie parole risultarono così taglienti che avrebbero spezzato chiunque. 

Mi alzai dal letto e mi diressi verso la valigia per prendere i miei vestiti, quando, un istante dopo, due possenti braccia mi avvolsero, stringendomi forte. 

<Io sono pazzo di te. Non occupi un solo spazio nel mio cuore. Ne hai preso possesso, completamente> soffiò contro la mia pelle

Mi immobilizzai. 

Cosa avevano appena sentito le mie orecchie??!!! WHAT?

<Il fatto è.. che al tuo fianco mi sento impacciato. Non so mai cosa dire, fare. Tu sei sempre così decisa e sicura che a volte mi fai perdere l'orientamento> confessò Norris

<Ma cosa dici! Non è vero..> balbettai incredula di quello che mi stava dicendo

<Sei disarmante. Non ti rendi conto di cosa sei..> continuò a dire il pilota

Questa volta, lasciando una scia di baci lungo la mia spalla, coperta solo dalla spallina del pigiama che indossavo. 

<Non è con del sesso che ne uscirai tranquillo da questa situazione> lo "rimproverai"

Gara d'Amore // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora