Conclusioni sulla morte di Elvis

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Le illazioni sulla morte di Elvis iniziarono subito dopo che il dottor Jerry Francisco, il medico legale della contea di Shelby, annunciò la causa del decesso: aritmia cardiaca, che vuol dire sostanzialmente che il cuore smette di battere. Quasi tutti muoiono di aritmia cardiaca, il punto è cosa sia a causarla.

L'autopsia rivelò che tutti gli organi addominali di Elvis erano fuori misura. La milza pesava 340 grammi, mentre il peso medio si aggira intorno ai 75. I reni erano grandi ma sembrava che non fossero danneggiati. Il fegato grasso era enorme, circa il doppio di un organo normale. Il cuore normalmente pesa 375 grammi, quello di Elvis arrivava a 520. Per quanto riguarda le coronarie, l'aorta e le arterie celebrali, venne riconosciuta solo una lieve arteriosclerosi, che si verifica quando le arterie principali vengono occluse da accumulo di materiale grasso. L'autopsia rivelò che l'arteriosclerosi dei reni era moderata. Ma la sorpresa più grande arrivò con la rimozione del colon. In alcuni punti aveva un diametro di quasi 13 centimetri ed era lungo circa 2 metri e mezzo, mentre le misure medie sono di 5 centimetri di diametro e meno di un metro e mezzo di lunghezza. Nel colon venne trovato del bario risalente ad una lastra toracica avvenuta molti mesi prima.

Quando si diffuse la notizia che Elvis faceva un uso costante di farmaci, in molti cominciarono a fare domande. Era stato mantenuto uno stretto riserbo sulla quantità di medicinali a cui faceva ricorso, se si esclude il libro verità di Red West, Sonny West e Dave Hebler, e lo stesso valeva per le malattie di cui soffriva. Non ci fu uno scoop sulla scoperta dei suoi problemi di megacolon, né si videro titoli a tutta pagina sulla pressione alta o l'insonnia cronica.

Il diametro e la lunghezza del megacolon sorpresero il medico, come era successo a tutti gli altri professionisti. Erano giorni che il suo intestino non si liberava. Questo doveva aver causato un forte disagio e anche molto dolore. Cercando la causa dell'aritmia cardiaca che aveva fermato il cuore, notò che Elvis si era allontanato di almeno due passi dal gabinetto. Questo dettaglio venne confermato da Dan Warlick, il medico legale della contea di Shelby che era presente all'autopsia e aveva anche svolto un sopralluogo a Graceland.

Si sono fatte molte congetture su cosa possa aver causato l'infarto o dato inizio all'aritmia cardiaca. Le analisi più recenti indicano una nota reazione fisiologica alla manovra di Valsava, che ebbe luogo quando Elvis si sforzò nel tentativo di smuovere l'intestino. Sotto la definizione di "manovra di Valsava" rientra qualsiasi intervento che aumenti la pressione nell'addome e nel petto. La pressione sale e riduce la quantità di sangue di ritorno al cuore, così le possibilità di un evento cardiaco insolito aumentano notevolmente. Lo sforzo per andare in bagno, dal momento che era costipato, ha causato un cambiamento nel flusso del sangue e quindi un infarto che lo ha portato alla morte. Elvis quella mattina si era sforzato più del solito per riuscire a evacuare. Prima di partire per un tour, era frequente che cercasse di svuotarsi così da sgonfiare la pancia in vista dei concerti. Questo sforzo ulteriore, unito ai medicinali per la pressione che stava prendendo, potrebbe aver portato a un rallentamento eccessivo del cuore.

Si stava sforzando talmente tanto per defecare che ha fatto pressione su pancia, intestino e materiale fecale a tal punto da far aumentare la pressione addominale. Siccome la pressione era più alta di quella sanguigna, non riusciva più a pompare il sangue. Vuol dire che aveva rotto o schiacciato l'aorta addominale. A quel punto ha sentito il cuore fermarsi e ha cominciato a provare dolore, proprio come avviene durante un infarto. È rimasto senza respiro, come se qualcuno gli avesse dato un calcio in pieno petto. Allora è saltato su, ha buttato via il libro, ha fatto un passo ed è caduto.

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