Just we ●Lorenzo Zurzolo●

Tre

Era passato un solo giorno e gia mi sentivo come se conoscessi tutti da anni, con Chiara e Caterina mi sentivo come se fossimo delle sorelle, quelle che non ho mai avuto, quelle che ho sempre voluto, con Matteo mi sentivo come se fossimo due migliori amici perché il rapporto era quello e con tutto il resto avevo comunque una bella sintonia.
"Ei bellissima" dice Chiara da fuori la mia roulette.
"Ti apro un secondo" dico alzandomi dal divano.
"Ma come siamo carine" dice Chiara mentre entrava.
"E tu scusa? Con questo vestito viola" dico toccandole il capo che indossava.
"Grazie, la Cate me lo ha consigliato, a proposito oggi non è neancora uscita dalla sua roulette"
"Magari si è addormentata?" chiedo.
"Magari il pranzo le ha dato l'abbiocco" aggiungo.
"Ma che è un nonnetto?"dice Chiara facendomi ridere.
"Se noti è tutto piuttosto silenzioso comunque" dico io.
"Ma è vero oi, andiamo da Leo" dice Chiara uscendo dalla mia roulette con me dietro.
Avevamo bussato alla sua che era rimasta aperta quindi, dopo aver detto permesso, siamo entrate.
"Ao" dice Leonardo arrivando dalla sua, penso, camera da letto.
"Ma dove stanno tutti?" chiede Chiara.
"Mattia e Matteo sono insieme nella loro roulette, Lorenzo è uscito dalla mia qualche secondo fa per tornare della sua, la Cate si è addormentata" Dice Leo.
"Ti ho detto" dico rivolta a Chiara.
"Ma che siamo dei nonnetti che non facciamo niente" afferma Chiara.
"A quanto pare" dice Leo.

Era arrivata sera e il pomeriggio lo avevo passato con Leo e Chiara a parlare un pò di tutto, poi, arrivate le sette, siamo tornate nelle nostre roulette per cenare con Luciano, il produttore.
Mi vestii, e mi feci il solito trucco.

Successivamente usci dalla roulette e vidi un tavolino abbastanza lungo tutto preparato e già con il cibo pronto, erano tutti là e l'unico posto libero era quello vicino a Lorenzo quindi mi sedetti là, ovviamente non ero triste di questo fatto, provavo una certa attrazione verso di lui, era del tutto fisica ma comunque era anche una compagnia piacevole.
"Okay ragazzi, voglio avvisarvi prima di tutto che le riprese sono spostate a domani, quindi sta sera si dorme presto perché si inizia presto, in più le scene che faremo non seguiranno l'ordine del copione, ma penso che questo già lo sappiate" dice Luciano.
"Ma io devo ancora imparare alcune battute" dice Matteo.
"Non è un problema, potete ripetervele, fare anche solo una scena è una cosa che può impiegare molto" dice Luciano.
"Se sbagliamo molto facciamo che sia divertente così ci sono le bloopers divertenti" dice Caterina facendomi ridere.
"Bridgette, Lorenzo, vi avverto subito che la prima scena sarà un vostro bacio"
"Ma io pensavo che loro due non si baciassero, ce Daniele dovrebbe baciare solo Carola no?" dice Mattia.
"Ce stato un cambio, l'avevo riferito solo a loro due" dice Luciano.
"Vi avverto già che voglio un bacio passionale, come se tra poco perderete il controllo della situazione, non è semplice da ricreare vi avverto, ma da voi mi aspetto il massimo" dice Luciano.
"Ho un consiglio" dice Matteo.
"Vai" risponde Lorenzo. La sua voce profonda mi porta a guardarlo.
"Dovreste provare, adesso" risponde Matteo.
"Okay potevi tenertelo per te" dico io.
"Stronzetta, dovresti amarmi, entrambi dovreste" dice Matteo.
"Sapete che mi piace questa idea" dice Luciano.
"Baciatevi adesso, come se tu, Lorenzo, vorresti solo andare in camera da letto e tu Bridgette vorresti solo che succeda" Dice Luciano.
Chiara, Cate, Leo e Matteo mi guardavano con un sorrisetto mentre Mattia aveva il telefono puntato su di noi. Lorenzo mi guardava sorridendo facendo andare i suoi occhi sulle mie labbra diverse volte prima di farle unire.
Mi mise una mano nel collo stringendolo un pò e l'altra mano mi avvicinava a lui, io gli accarezzavo i capelli mentre le nostre lingue ballavano insieme. Era un bacio aggressivo che non potevo considerare bacio, sembrava davvero che volesse scoparmi e sembrava che anche io lo volessi.
"Ragazzi se vi baciate così domani la scena è perfetta" dice Luciano facendoci tornare alla realtà. Mi ero dimenticata che tutto ciò era recitato. Lorenzo subito dopo aver sentito la sua voce si stacca da me ma la sua mano ci mise un momento di troppo a staccarsi dal mio collo. Ero confusa e anche lui sembrava esserlo, la scarica di energia che sentivo durante il nostro bacio era ormai lontana.
"Avete le labbra tutte arrossate" dice Matteo. Che coglione.
"Hanno appena limonato pesante che ti aspettavi?" dice Chiara ridendo facendo ridere anche Lorenzo. al suono della sua risata era angelico.
"Okay, direi che vi lascio da soli adesso" dice Luciano andandosene.
"Tutto bene?" mi chiede Lorenzo.
"Si" rispondo.
"Sono stato troppo aggressivo?" mi chiede poi.
"No tranquillo, sto bene solo un pò destabilizzata" rispondo. Era una conversazione che solo noi due potevamo sentire.
"Capisco che intendi" risponde lui lasciandomi ancora più confusa.