Sei

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Pov's Bridgette

Mi svegliai nel mio letto stordita e con addosso i vestiti della sera precedente, tutta stordita e con i capelli attaccati alla faccia. Ero sicura che non ero tornata con le mie gambe ma non mi ricordavo né chi mi avesse riportata nel mio letto né tutto ciò che era successo, il mio ultimo ricordo risaliva a Caterina che mi stava raccontando  una storia di come suo nonno avesse conquistato sua nonna. Mi alzai dal letto e la mia vista si ufuscò ma riuscì lo stesso a raggiungere il bagno, posto in cui tenevo le medicine, presi una tachipirina e poi dalla mini cucina che avevo presi una fetta di pane, non era una colazione perfetta ma era comunque qualcosa.
Rimasi qualche minuto ad osservare il vuoto e successivamente deciso che dovevo andare a rendermi un minimo guardabile. Mi feci due treccine e mi misi dei vestiti comodi.

Per mia fortuna in quella giornata non avevo scene da fare ma decisi comunque di andare a vedere gli altri

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Per mia fortuna in quella giornata non avevo scene da fare ma decisi comunque di andare a vedere gli altri. Appena entrai negli studio sentì subito gli occhi di Lorenzo su di me, speravo di non aver fatto niente di imbarazzante con lui sennò mi scavavo la fossa.

"Ei dormigliona, come stai?" Mi chiese Leonardo venendo verso di me. Aveva un sorriso strano.
"Tutto bene, ho fatto qualcosa di strano ieri che mi guardi così?" chiesi.
"Parla con Lorenzo" dice lui sempre sorridendo andandosene. Porca puttana. Andai dal ragazzo che non aveva smesso di guardarmi da quando ero entrata.
"Ciao" mi disse appena mi vide.
"Ciao" risposi io.
"Ti senti meglio rispetto a ieri sera?" mi chiese. Doveva essere stato lui a portarmi a letto.
"Si, un pò, almeno so che domani ricorderò questa giornata" non sapevo proprio se fosse un bene o un male.
"Quindi non ricordi niente di ieri?" mi chiese.
"No, ho fatto qualcosa che non dovevo fare?" chiesi subito.
"Tranquilla non è successo niente" rispose.
"Perché sai Leonardo mi ha detto di parlarti" dissi. Non sembrava sincero Lorenzo quando mi diceva che non era successo niente.
"Tranquilla, tutto apposto" disse lui.
"Va bene" rispondo.
Dopo quella conversazione non parlammo più per tutta la giornata e, nonostante non fossimo migliori amici, almeno qualche chiacchierata durante le pause c'era sempre mentre in quella giornata no, non c'era niente te e sapevo che fosse successo qualcosa, dovevo solo scoprire cosa.
Andai da Chiara.

"Ei Chiara" dissi.
"Ciao bella" mi saluta sorridendo mentre mangiava una pastina.
"Sai se ieri alla festa tra me e Lorenzo sia successo qualcosa?" chiesi.
"No, ero ubriaca, mi ricordo che stavamo ballando insieme a Matteo e Lory si è avvicinato e ci ha allontanati"  mi disse lei. Magari era lui ad aver fatto una cosa sbagliata e si vergognava a dirmelo.
"Oh okay, come ti senti?" le chiesi.
"Distrutta ma vado avanti" disse lei sorridendomi. Decisi che la mia prossima mossa sarebbe stata Matteo.

"Ei Matte" dissi salutandolo.
"Ciao pupa" mi disse lui dandomi un bacio sulla guancia.
"È successo qualcosa tra me e Matteo ieri?" gli chiesi.
"No, non che ricordi almeno, ma sembra un pò strano ha passato la maggior parte del tempo con Leonardo e Mattia, di solito sta quasi sempre con me" disse lui.
"Oh, ho notato, sta ignorando anche me, forse abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?" chiesi.
"Se scopri qualcosa dimmelo" disse lui andandosene. Sapevo che Leonardo sapeva cos'era successo ma siccome non voleva dire niente avevo deciso di chiederlo a Mattia, lui poteva cedere.

"Ciao ragazzi, posso rubarvi Mattia un attimo?" chiesi avvicinandomi a Leo, Lorenzo, che mi guardavano con una luce strana, e Mattia.
"Arrivo subito e comunque Leo molto meglio la Fox" disse prima che andassimo in un punto più isolato.
"Dimmi tutto" disse sorridendomi in modo amichevole.
"È successo qualcosa tra me e Lorenzo ieri, mi sento come se mi stesse evitando" dissi.
"Sono stato con Cate la maggior parte della sera, ma se ti può aiutare ti ho vista strusciarti su Matteo e Lorenzo si è subito precipitato da voi un pò innervosito" disse Mattia. Mi era stato utile e si spiegava perché ignorava Matteo.
"Ma perché innervosito?" chiesi dando la meglio alla mia curiosità.
"Si vede che avete una certa intesa sessuale" disse Mattia e sentire quelle parole ad alta voce mi fecero andare di traverso la mia stessa saliva portandomi a tossire.
"Tutto bene" mi chiese il ragazzo davanti a me.
"Sisi" dissi.
"Grazie puoi andare dai tuoi amici" dissi e Mattia mi fece un sorriso. Decisi di andare anche da Caterina che mi stava ignorando anche lei.

"Oi Cate" le dissi sorridendo.
"Oi" mi rispose lei abbastanza distaccata.
"Ma ho fatto qualcosa ieri sera?" chiesi.
"Forse dovrebbe dirtelo Lorenzo, non hai fatto niente di male eh" dice rassicurandomi.
"Lorenzo non mi dice niente quindi per favore dimmi tu" dissi e Caterina sbuffò.
"Allora, stavo andando alla mia roulette e ho visto te e Lorenzo baciarvi e ad un certo punto lui ti ha sbattuta nella roulette e sembrava che voi stesse per scopare" disse Caterina.
Porca puttana.

Just we ●Lorenzo Zurzolo●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora