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Kuroo pov

La luce del sole mi costringe ad aprire gli occhi, interrompendo il mio sonno.
Abbasso lo sguardo, ricordandomi del mio ospite.
Kenma é appoggiato con la testa sul mio petto e la mia mano é ancora incastrata tra i suoi capelli.

Ha il viso rilassato e delle ciocche di capelli gli ricadono sul viso, illuminato dai primi raggi del sole.

É bellissimo.

Non posso nascondere di provare una certa attrazione per questo ragazzo.
É adorabile e la sua faccia quando ieri sera l'ho chiamato gattino era cosí tenera...

Anche se non dimenticherò mai il gesto e lo sguardo di chi voleva porre fine alla propria vita, del dolore che affligeva i suoi occhi.
Non permetterò che muoia, costi quel che costi.
Ormai questa storia, mi ha preso troppo.

Controllo l'orario.
Le 6:30.

A malincuore, sposto lentamente il corpo del ragazzo dal mio, anche se si sveglia lo stesso.

"Scusa se ti ho svegliato gattino, buongiorno", gli dico sorridendo.

"La smetterai di chiamarmi gattino?"

"Nah, ti si addice".
Lui rotea gli occhi al cielo mugugnando un buongiorno.

"Ti prendo dei vestiti, cosí ti cambi".
Vedo che annuisce per poi stropicciarsi gli occhi.

Prendo una felpa azzurra e dei pantaloni neri che a me vanno piccoli, ma a lui dovrebbero stare.

Mentre lui si va a fare una doccia io mi cambio.
Mi metto una felpa rossa e dei jeans classici strappati.

Vado in cucina a preparare la colazione e metto come sottofondo "perfect" di ed sheeran.

Prendo gli ingredienti per i pancake e inizio a cucinare, mentre canticchio la canzone.
Lo so, non sembro il tipo da questo genere di canzoni, ma é solo apparenza.
I miei migliori amici, Akaashi e Bokuto, quando lo hanno scoperto, sono rimasti leggermente shokkati.

Impercettibilmente inizio a ballare, utilizzando la spatola come microfono.

Metto i pancake in tavola mentre continuo a ballare e sento dei passi dietro di me.
Mi volto e ridacchio, vedendo lo sguardo stranito di Kenma.

"Tu non sei normale" mi dice facendo una strana espressione.

"Io invece dico che dovresti lasciarti andare".

Idea.

Mi avvicino a lui e gli porgo la mano.

"Balla con me"
"Eh?"
"Balla con me, lasciati andare e divertiti, su".

Inizialmente lo vedo titubante, ma poi, dopo miei svariati tentativi, accetta, alzando gli occhi al cielo.

Gli prendo una mano mentre l'altra la metto sul suo fianco.
Inizialmente sussulta, ma si calma subito, ora la sua espressione é piú rilassata.

Iniziamo a ballare, leggermente impacciati, ma balliamo, mentre la canzone recita:

Baby I'm...
Dancing in the dark, you between my arms.

Non stacco un attimo gli occhi dai suoi.
Non so se tutto questo gli sta piacendo, ma io spero di sì.

Barefoot on the grass, listening to our favorite song...
When you said you looked a mess, I whispered underneath my breath...

"Hai degli occhi pazzeschi", lo dissi sussurrando, come recitava la canzone le ultime righe.

But you heard It...

Lui mi guardò sgranando leggermente gli occhi.
Lo hai sentito, eh?

Darling you look, perfect tonight.

Finì cosí questo pezzo, ma non riuscivo ancora a staccare gli occhi dai suoi.

Lui scuote la testa come per riprendersi e si sedette a tavola.

"I pancake si saranno rafreddati, mangiamo", dice con una punta di imbarazzo.

Mi siedo e inizio a mangiare.
Che la giornata abbia inizio.






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Ecco un nuovo capitolo.
Non so quanto spesso usciranno i capitoli perché devo capire cosa fargli fare😅
Al prossimo capitolo.

Insegnami a vivere ~kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora