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Kenma pov

12:05

Io e Kuroo, dopo essere usciti dal centro commerciale, andiamo a casa a mangiare.
Ora siamo in metropolitana e io sto giocando con la Nintendo che mi ha regalato per distrarmi.

Ho sempre odiato le metropolitane, perché c'è sempre troppa gente azzeccata l'una addosso all'altra e mi da abbastanza fastidio.
Ma per fortuna abbiamo trovato il vagone quasi tutto libero, quindi sono piú tranquillo.

"Sono felice che ti piaccia la Nintendo che ti regalato" sento dire dopo un po'.

Annuisco mentre continuo a giocare.
Quando gioco mi concentro solo su quello e non su altro.
Kuroo affianco a me guarda il telefono e mi lancia delle occhiate di tanto in tanto.

"Gattino, senti, non é che per caso oggi pomeriggio ti andrebbe di conoscere i miei amici?"

Me lo chiede con tono un po' incerto ma con della speranza dentro.
Io sospiro leggermente e finisco la partita per poi spegnere la Nintendo.

Non so se voglio conoscere i suoi amici.

E se non gli piaccio?
E se mi deridono?
E se gli sto antipatico?
E se mi trovano brutto?
E se...

"Sento le paranoie che ti stai facendo da qui, sai?" Mi dice ridacchiando "se stai pensando che potrebbero giudicarti o altro stai tranquillo, credimi sono fantastici, vuoi che ti parli di loro?"

Annuisco e inizia a descriverli.

"Si chiamano Bokuto Koutaro e Akaashi Keji, sono fidanzati da due anni e sono, come dire, due stupidi in poche parole.
Bokuto é sempre felice, non smette mai di parlare ed é sempre pieno di energie, tranne quando entra nella emo-mood"

"Cos'é la emo-mood?"

" É quando Bokuto entra in uno stato di tristezza per cose o stupide o importanti, ma per la maggior parte delle volte stupide e solo Akaashi riesce a farlo tornare normale.
Akaashi invece é il suo opposto.
É quasi sempre serio e introverso, ma é un ottimo amico, sempre pronto ad ascoltare quello che qualcuno ha da dire e ovviamente, il solo che Bokuto ascolta"

Mi fermo a pensare.
Lui ha fatto tanto per me oggi, quindi credo che possa ricambiare.

"Va bene, ma tu non lasciarmi da solo con loro"

"Va bene gattino" dice facendomi un sorriso a trentadue denti.

La metropolitana all'improvviso fa una curva lunga e io scivolo dall'altro lato del sedile, o almeno, stavo per scivolare, perché sento una presa salda sulla mia vita.

Arrossisco leggermente quando vedo il viso di Kuroo vicino al mio.
Rimaniamo un po' di tempo a fissarci, poi lui si stacca grattandosi la nuca imbarazzato.

Appena arrivati alla fermata, Kuroo mi aiuta a prendere le buste piene di vestiti e andiamo verso casa sua.

Prende le chiavi e apre la porta.

"Appoggia tutto in camera mia, cosa vuoi per pranzo?"

"Per me é uguale"

"Ti piace il ramen?"

Annuisco e vado ad appoggiare le cose in camera sua, mentre lui va a cucinare.
Appoggio le cose vicino alla scrivania e mi siedo sul suo letto.
Prendo il cuscino e lo stringo a me.
A fine giornata dovrò prendere una decisione, ma non so se riuscirò a prenderla.
Per ora sono in bilico e non so se riuscirò a uscirne.

"Gattino é pronto!"

Appena sento la sua voce vado verso di lui, come se lui fosse una calamita e io il pezzo di ferro attratto da esso.
Paragone sensato? No, ma allora perché lo sembra cosí tanto?

Mi siedo a tavola e mi porge il piatto di ramen fumante.
Iniziamo a mangiare in silenzio, mentre lui mi lancia delle occhiate.

Lo aiuto a sparecchiare e lavare i piatti, poi ci mettiamo seduti sul divano, io con la Nintendo e lui con il telefono.

Perché mi sento cosí...a casa?
É cosí che si dice quando stai bene?
Quando stai con qualcuno che ti fa sentire a tuo agio?

Non lo so, non mi sono mai sentito cosí.

"A cosa sta pensando gattino? Stai fissando la Nintendo da un po" mi dice con voce preoccupata.

"Stavo pensando alle mie emozioni"

"E cosa provi adesso?"

"Non lo so, mi sento bene? O almeno credo, non mi sono mai sentito cosí, ogni volta che stavo con qualcuno ero sempre preso in giro che ho iniziato ad avere ansia a stare con le persone, ma ora non mi sento più così"

"Non sforzarti di capire subito le tue emozioni, prenditi il tempo di capirle e sentirle fino in fondo per essere certo di quello che stai provando"

"E se non avessi il tempo?"

"Allora spererò con tutto me stesso che tu ce l'abbia"

Non dico niente, so solo che il mio cuore ha perso un battito.






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Spero che la storia vi stia piacendo🫶


Insegnami a vivere ~kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora