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Kuroo pov

15:05

Kenma era ancora abbracciato a me.
Non so per quanto tempo siamo rimasti abbracciati.
Ma non voglio saperlo.
Io sto bene così.

L'ora dopo saremo dovuti uscire con Bokuto e Akaashi e ora nessuno dei due aveva la forza di allontanarsi per primo.
Kenma aveva ancora il respiro leggermente affannato, cosí come il mio e sarei rimasto cosí finché non ci saremo calmati entrambi.

Iniziai ad accarezzargli i capelli, che avevo capito che amava quando glieli toccavo.
Infatti, si strinse di più a me, mettendo la testa nell'incavo del mio collo.
Sentivo la pelle leggermente secca dove erano cadute le lacrime che si erano asciugate e la sua fronte era ancora un po' sudata.

Se devo dirla tutta, quando mi ha detto quelle cose ho sentito il mio cuore spezzarsi e non solo per le basse considerazioni che aveva di sé stesso.
Non sono riuscito a fargli capire quanto é importante.
E questo fa male.
Pensavo di esserci riuscito, almeno un po', a farglielo capire.
Ma non l'ho fatto.
Lo so, ho ancora tempo, ma se non ci riuscissi?
Non me lo perdonerei mai.

"Kuroo...a cosa stai pensando" mi chiede con voce bassa.

"A niente gattino, tranquillo" gli dico provando a rassicurarlo.

"Dimmi la verità, sai che puoi dirmi tutto vero?"

Annuisco e lo scosto da me.
Mi guarda con un'espressione confusa e inclinando la testa.
Stavolta sono io che metto la testa nell'incavo del suo collo e lo abbraccio
cincendogli i fianchi.
Lui mi accarezza i la schiena e aspetta che parli.

"Mi dispiace..." é l'unica cosa che riesco a dire.

"Eh? E per cosa?"

"Io ti ho promesso che ti avrei insegnato a vivere, che saresti stato felice, ma non ci sto riuscendo, scusami" gli dico stringendomi a lui.

Lui non risponde subito, si limita solo a tenermi stretto a lui.

"Kuroo, non devi scusarti di nulla, credimi, tu...mi stai aiutando più di quanto pensi.
Sai, non avevo mai permesso a nessuno di abbracciarmi e non mi piaceva nemmeno uscire in posti affollati, invece tu ci sei riuscito.
Non avevo nemmeno mai sorriso sai.
Non mi ricordo l'ultima volta che l'ho fatto, invece tu ce l'hai fatta.
Quindi credimi, non hai nulla di cui scusarti Kuroo"

Mi staccò lentamente da lui per permettermi di guardarlo negli occhi.

"E nessuno mi é mai rimasto accanto quando piangevo in quel modo.
Nessuno mi ha mai detto che sono speciale, nessuno.
Se non tu, quindi credimi, non scusarti più, ok?"

Annuisco e mi rimetto nella stessa posizione di prima.
Le sue braccia esili mi stringono e mi accarezzano cercando di darmi conforto.
E io non posso fare altro che lasciami stringere da lui.

Non ho idea di come siano iniziati i miei sentimenti verso di lui.
E ho una paura fottuta che questi sentimenti crescano, anche perché sono sicuro che lui non ricambierà mai.








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Scusate per il capitolo più corto del solito e anche per la storia un po' noiosa ma sto cercando di renderla decente🥲

Insegnami a vivere ~kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora