14.verità nascosta

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Adriano sapeva che c'era qualcosa di strano nella storia di Valeria e la sua presunta gravidanza, ma non aveva ancora trovato il modo di provare le sue sospetti.

Quel pomeriggio, decise di uscire a fare una passeggiata per schiarirsi le idee. Così prese la giacca e si diresse verso il bar all'angolo, un luogo che frequentavano spesso. Appena entrato, vide Valeria seduta al bancone. Aveva una sigaretta accesa tra le dita e un bicchiere di vino davanti a sé. La sua postura e il suo atteggiamento non lasciavano spazio a dubbi: non sembrava affatto una donna incinta.

Adriano si fermò di colpo. "Ma che cazzo..." mormorò tra sé. Estrasse il telefono e scattò una foto di Valeria, cercando di non farsi notare. Doveva mostrare quella foto a Gioia.

Senza perdere altro tempo, uscì dal bar e si diresse di corsa verso casa. La mente correva veloce quanto i suoi piedi, cercando di capire come spiegare tutto a Gioia. Appena arrivato, spalancò la porta e chiamò:

"Giò, Giò! Vieni qua, devo farti vede' 'na cosa!"

Gioia uscì dalla stanza, preoccupata. "Che succede, Adriano?"

Lui le mostrò la foto sul telefono. "Guarda qua. L'ho beccata al bar, che beveva e fumava. E questa se dice incinta de Niccolò?"

Gioia guardò la foto, incredula. "Non può essere... Ma sei sicuro che è lei?"

"Sicurissimo, Giò. La riconoscerei ovunque. Mo' devi parla' con lei. Niccolò non se merita sta presa per il culo."

Gioia annuì, determinata. "Hai ragione. La affronterò subito."

***

Più tardi, Gioia si trovava faccia a faccia con Valeria. Le parole uscirono dure e senza esitazione. "Valeria, devi dire la verità a Niccolò. Non puoi continuare con questa farsa. Lo stai distruggendo."

Valeria abbassò lo sguardo, visibilmente nervosa. "Io... Io non so cosa dire."

"Devi dire che non sei incinta. Se non lo fai tu, lo farò io. Ma sarebbe meglio se detto da te. Niccolò merita di sapere la verità."

Dopo un lungo silenzio, Valeria annuì. "Hai ragione. Lo farò."

...

Adriano e Gioia accompagnarono Valeria a casa di Niccolò. Era sera e Niccolò, stranamente sobrio, li accolse con una fila di bottiglie di birra vuote e sigarette spente sparse sul pavimento.

"Nico, dobbiamo parlarti," iniziò Adriano. "Valeria c'ha da dirte na cosa."

Niccolò guardò Valeria con occhi stanchi. "Che c'è ancora da dì?"

Valeria prese un respiro profondo. "Non sono incinta, Niccolò. Ho mentito. Mi dispiace tanto."

Un silenzio pesante calò sulla stanza. Niccolò chiuse gli occhi, cercando di trattenere la rabbia e la delusione. "Perché, Valeria? Perché hai fatto questo?"

"Perché avevo paura di perderti. Ma ho capito che ho sbagliato. Mi dispiace davvero."

Niccolò si passò una mano sul viso. "Basta bugie. Basta tutto. Voglio solo pace."

Gioia gli si avvicinò, mettendogli una mano sulla spalla. "Niccolò, ci siamo noi. Andrà tutto bene."

Con la verità finalmente rivelata, Gioia decise di tornare a vivere con Niccolò. Adriano li guardò andare via insieme, sapendo che, nonostante tutto, l'amore tra loro era ancora forte.

Angolo autore

Valeria non è incinta😃

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