24. lavorare insieme

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Niccolò camminava verso il parcheggio, dove i suoi amici erano radunati come al solito. Gli si leggeva sul volto un'espressione di eccitazione mista a nervosismo. Quando arrivò, si fermò davanti a loro, respirando profondamente prima di parlare.

"Regà, ve devo dì na cosa importante" iniziò, guardando i suoi amici negli occhi.

Adriano, sempre il più impaziente, sbottò: "Daje, Nicco! Nun ce fa aspettà, che ce sta a venì l’ansia."

"Ho parlato con Max," continuò Niccolò, "e m'ha detto che je piaccio un sacco. Ha deciso de diventà il mio manager e m'ha detto che me lancerà nel mondo della musica. Da oggi in poi, chiamateme Ultimo."

Ci fu un momento di silenzio, seguito da una reazione esplosiva. Adriano scoppiò in lacrime, correndo ad abbracciare Niccolò. "Lo sapevo, Nicco! Lo sapevo che ce l'avresti fatta un giorno!"

Gli altri li seguirono, creando un abbraccio unico e caloroso. Tra i sorrisi e le lacrime, uno di loro, Cocco, ebbe un'idea improvvisa.

"Regà, ma perché nun creamo 'na nostra etichetta discografica?" propose Gabriele, con gli occhi che brillavano di entusiasmo.

Niccolò lo guardò stupito, poi sorrise ammirato. "Sei un genio, Cocco! Però prima devo parlà con Max."

...

Il giorno dopo, Niccolò e i suoi amici si recarono nello studio di Max. L'atmosfera era carica di tensione positiva e speranza. Quando furono tutti riuniti, Niccolò prese la parola.

"Max, c’avemo na proposta. Vorremmo lavorà insieme e creare 'na nostra etichetta discografica."

Max li osservò attentamente, valutando le loro espressioni e la serietà delle loro intenzioni. Dopo un momento di riflessione, sorrise. "Mi piace l'idea, ragazzi. Facciamolo."

E così, iniziò la ricerca del nome perfetto per la nuova etichetta. Dopo vari tentativi e discussioni animate, decisero di chiamarla "Ultimo Records". Oltre a Niccolò, l'etichetta avrebbe incluso Adriano, Gabriele, Gianmarco, il fratello di Niccolò, Valerio, e un altro ragazzo riccio e biondino di nome Felice.

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Il sogno stava diventando realtà e Niccolò, ora Ultimo, insieme ai suoi amici, si sentiva pronto a conquistare il mondo della musica, un passo alla volta, ma sempre insieme.

CAPITOLO CORTO PERCHE LE IDEE SCARSEGGIANO

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