Niccolò rientrò a casa, un sorriso che quasi gli spaccava il viso in due. Appena entrato, trovò Gioia in salotto, in preda a far mangisre il piccolo.
"Amore, nun ce crederai mai," esclamò Niccolò, saltellando quasi per l'entusiasmo.
Gioia alzò lo sguardo, incuriosita. "Che è successo?"
"Canterò all'Olimpico! Allo stadio Olimpico, capisci? È tutto vero!"
Gioia posò tutto e corse ad abbracciarlo. "Oddio, Niccolò! Non ci posso credere! È fantastico!"
***
Nei giorni successivi, la notizia si diffuse come un incendio tra amici e parenti. La data andò sold out in poche ore, e Niccolò, Adriano, Gabriele, Gianmarco e Gioia erano al settimo cielo.
"Nicco, ammazza oh, te sei 'n grande! Olimpico tutto esaurito, manco er tempo de caccià i biglietti!" esclamò Gianmarco, dandogli una pacca sulla spalla
Ragazzi, ve dico solo 'na cosa," disse Niccolò, cercando di mantenere la calma nonostante il cuore gli battesse a mille. "Se semo arrivati fin qui, è pure grazie a voi. Senza de voi, nun ce l'avrei mai fatta."
***
Il giorno tanto atteso arrivò. Niccolò, nervoso come non mai, era dietro le quinte.
La sua ipocondria quotidiana non lo risparmiò neanche in quel momento cruciale.
"Amò, nun ce la posso fa'," disse a Gioia, la voce tremante. "Me sento male, la voce nun c'è, nun ce la faccio a salì." Mentre provava per l'ennesima volta la saturazione con un piccolo dispositivo
Gioia lo guardò dritto negli occhi, decisa. "Niccolò, ti meriti sta cosa. Sei bravissimo e lo sai. Devi solo crederci. Vai lì e spacca tutto, che la grnte è lì fuori ed urla all'impazzata il tuo nome"
Niccolò respirò profondamente, cercando di calmarsi. "C'hai raggione, amò. Mo salgo e spacco."
Il concerto fu un trionfo. La folla era in delirio, e Niccolò stava vivendo il sogno di una vita. A metà spettacolo, fermò tutto e chiamò Gioia sul palco.
"vorrei fare 'na cosa speciale. Gioia, vieni qua su."
Gioia, sorpresa e emozionata, salì sul palco. Niccolò prese la sua mano e, guardandola negli occhi, iniziò a parlare.
"Te amo da morì, Gioia. Sei la mia vita. Te vojo chiedere 'na cosa davanti a tutti sti testimoni."
La folla trattenne il fiato. Niccolò si inginocchiò, tirando fuori un anello.
"Gioia, me voi sposà?"
Gioia, con le lacrime agli occhi, annuì vigorosamente. "Sì, Niccolò, sì!"
La folla esplose in un urlo di gioia, e i due si abbracciarono mentre i fuochi d'artificio illuminavano il cielo sopra lo Stadio Olimpico.
-1 ALL'EPILOGO😭
non sono pronta a dire addio a questa storia💔✨️
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Salvami// Ultimo
FanfictionGioia è una giovane ragazza che, dopo aver perso i genitori in un tragico incidente, si ritrova sola e senza sostegno. Disperata e senza alternative, accetta di lavorare come prostituta in un club notturno per riuscire a sopravvivere. Troverà la sa...
