Epilogo

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In un altro regno, a chilometri di distanza dalla Foresta dei Bisbigli, un giovane uomo si svegliò di soprassalto.

Era sdraiato nel suo letto, il buio della notte che rivestiva la stanza come un pesante sudario.

Attorno a lui solo il silenzio e la quiete immobile del castello addormentato.

Il cuore batteva prepotente nel suo petto.

Non poteva essersi sbagliato.

L'aveva sentita di nuovo, questa volta forte e chiara come il trillo del cristallo che cozza contro il metallo.

Una vibrazione quasi impercettibile che si fortifica mano a mano che si espande.

Finalmente...

Si mise a sedere, scostando le lenzuola che avvolgevano il corpo sudato.

Un sorriso incredulo si dipinse lentamente sul suo volto spigoloso, tramutandosi ben presto in una risata sguaiata.

Il rumore improvviso attirò la guardia che vegliava fuori dalla porta della stanza.

"Mio signore! State bene?"

Domandò il soldato facendo irruzione, la spada già sguainata e pronta a colpire.

"Non potrebbe andare meglio, Alec"

"Cosa succede, mio signore?"

"Si è risvegliata, Alec. Si è risvegliata"

"Chi, padrone?"

"Mia sorella"


Fine Libro Primo.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 02 ⏰

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Il Bastone del Verbo - Libro Primo (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora