18 - Lontano da Bethel

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La sala comune della locanda era piccola ma confortevole.

Gli avventori di ritorno da Bethel bevevano e mangiavano di gusto, raccontando storie sulla Festa delle Corporazioni, sulla bellezza della regina, sul discorso del re e sulle chiacchiere che giravano attorno alla nuova favorita.

Ewan, il cappuccio calato sul volto, seduto a un tavolo in penombra, ascoltava con attenzione.

Sembrava che nessuno si fosse accorto della sua assenza.

Sembrava, appunto...

"Dicono che il principe se la sia svignata con una sguattera che ha messo incinta"

Ewan per poco non si strozzò con la birra.

Tossì, bagnandosi la giubba rosso scuro.

Che diamine stavano dicendo?

Non avrebbe mai fatto una cosa del genere!

Era un comportamento da Cole non certo da lui.

Attese impaziente che i tre mercanti seduti al tavolo accanto continuassero il discorso.

"Io ho sentito che ha litigato con il re e che per questo è stato cacciato"

Già meglio...

"È vero, l'ho sentito anche io. Pare che il principe si sia presentato a colloquio con i sovrani per chiedere qualcosa che al re non è andato a genio"

"Sì e che poi è fuggito per unirsi a dei fuorilegge"

Ewan sbuffò rumorosamente attirando l'attenzione dei tre uomini che lo fissarono per un lungo istante, per poi tornare ai loro pettegolezzi.

Fuorilegge...

Che razza di storie giravano sul suo conto...

Contrariamente a quanto sarebbe stato logico, Ewan non aveva cercato di mettere più distanza possibile tra lui e Bethel, anzi. Aveva trovato una stanza nella locanda di un piccolo paese che sorgeva lungo la Via dei Re e lì era rimasto.

Contro ogni previsione, non aveva visto passare neanche una guardia reale.

Forse suo padre non aveva intenzione di riportarlo a palazzo.

Molto strano.

Ewan finì di bere la sua birra e si alzò.

Un rumore secco alle sue spalle lo mise in allarme, qualcosa aveva colpito il vetro sottile della finestra vicina a lui.

Scostò le tendine colorate e diede un'occhiata.

La finestra dava su un vicolo male illuminato.

Lì per lì non vide nulla di strano ma un movimento improvviso attirò la sua attenzione.

Guardò meglio e si accorse che il vicolo era ben lontano dall'essere deserto: un uomo stava trascinando via una donna che cercava in tutti i modi di difendersi senza riuscirci.

Ewan non esitò un solo istante, si precipitò fuori dalla locanda e raggiunse la stradina immersa nella penombra della sera.

Un unico lampione, sporco e malridotto, gettava una luce tremolante nello spazio angusto, la fiamma sul punto di soccombere al vento.

In fondo alla strada, Ewan vide l'uomo e la sua vittima.

Li raggiunse a grandi passi.

"Lasciala andare!"

L'uomo alzò gli occhi su di lui, il suo volto reso irriconoscibile dalle tenebre sempre più fitte.

"Fatevi gli affari vostri, signore, questa sgualdrina si merita una bella lezione"

Il Bastone del Verbo - Libro Primo (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora