Dopo lo strano episodio che aveva coinvolto il Cercatore e Corha, lui si era allontanato da lei e si era affiancato a Crio.
Fergus, invece, aveva provato a fare parlare l'amica ma Corha, per l'ennesima volta, non ne aveva voluto sapere di aprirsi con lui. Odiava quando non gli permetteva di aiutarla, si sentiva messo da parte, inutile, come se non contasse nulla.
Sbuffò, deciso a non farsi distrarre anche perché, più si inoltravano nella foresta, più la sensazione che ci fosse qualcosa di sbagliato in quel posto si faceva insistente.
Si guardò in giro, in allerta,
La luce del sole penetrava a fatica tra le fronde, facendo perdere la cognizione del tempo a chiunque fosse stato così folle da mettere piede in una foresta notoriamente infestata e maledetta.
Potevano essere lì da ore come da minuti.
Il sentiero era sempre uguale, sembrava stessero trottando in cerchio.
"Cos'è successo poco fa?" domandò Crio, serio.
"Non so di cosa parli"
"Reynart, puoi fare questi giochetti con la ragazza ma di sicuro non con me"
"Abbiamo avuto una specie di visione..."
"La stessa? Tutti e due?"
"Sì"
"Non è la prima volta, giusto?"
"No"
"Reynart"
"E' successo a Bethel, quando si è risvegliata nella terra sacra a casa di Judith"
"Ah, era questo di cui parlavate prima..."
"Sì, lei si è convinta che ci sia qualcosa che ci lega ma sono fantasie da ragazzina. Si sarà presa una cotta per me"
Reynart cercò di buttarla sullo scherzo ma nemmeno lui era convinto di ciò che diceva e comunque sapeva che Crio non ci sarebbe cascato.
"Tu sai che non è così, puoi scherzarci quanto vuoi. Cosa avete visto entrando nella foresta?"
"Le rovine del mio regno e il bagliore della Fonte"
"E' stato il tuo sangue antico a provocare la visione quando hai messo piede in questo luogo impregnato del Dono"
"Ma perché lei era con me?"
"Le stavi stringendo la mano, potrebbe essere stato quel contatto a farle vedere ciò che hai visto tu"
"Questo non spiega Bethel, però. Era sepolta sotto terra mentre io stavo dormendo..."
"C'è sicuramente qualcosa che ci sfugge. E' inutile arrovellarsi oltre su questo"
"Ha detto di aver avuto altre visioni, oltre a quelle che abbiamo condiviso"
"Che tipo di visioni?"
"Non ho avuto modo di chiederglielo"
"Un altro mistero, a quanto pare"
Fergus si rese conto con una certa apprensione che i consueti versi degli uccelli così come quelli degli altri abitanti dei boschi, avevano smesso di riempire l'aria già da diverso tempo.
Per questa ragione, un fischio acuto al quale ne seguirono altri, tutti provenienti da direzioni diverse, lo mise in allarme.
Fergus e Corha si guardarono attorno.
"Non mi piace"
Il Cercatore sembrava condividere la loro inquietudine.
"Ho visto muoversi qualcosa tra quei cespugli, vado a controllare, aspettatemi qui" li avvisò d'un tratto Crio. Spronò il cavallo e scomparve tra il fitto degli alberi.
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Il Bastone del Verbo - Libro Primo (in revisione)
FantasyCorha, una giovane abitante di Princeps, paesino che sorge ai piedi di un'antica catena montuosa chiamata Aeternum è considerata pericolosa per via del misterioso potere che alberga in lei e che è quasi costato la vita a un bambino. Un tranquillo gi...