Two Face🎭

Two Face Capitolo 5

Pov Charlie
Quando Al è sparito sono scoppiata a piangere.
"Husk lo sapevi di questo?" Ha detto Angel abbastanza incazzato.
"...s-si?" ha risposto esitante
"E PERCHÉ CAZZO NON CE LO HAI DETTO?! POTEVAMO AIUTARLO!" Ha ribattuto urlando.
"AVEVA SMESSO NON FACEVA PIÙ QUESTE CAZZATE! E COMUNQUE TE L'HO GIÀ DETTO NON SONO AFFARI VOSTRI!" Ha urlato anche lui.
"MA TI RENDI CONTO CHE IN QUESTE SITUAZIONI NON ESISTE PRIVACY O ROBE DEL GENERE?!?! IN QUESTE SITUAZIONI QUESTE TIPO DI PERSONE DEVONO ESSERE AIUTATE!" Ha ribattuto Angel
"E CREDI CHE IO NON LO SAPPIA?! IO E NIFFTY ALL'INIZIO ABBIAMO CERCATO DI AIUTARLO MA L'UNICO A CARMARLO È SEMPRE STATA ROSIE!" Ha sbottato Husk
"E chi cazzo sarebbe?!" Ha chiesto il demone ragno.
"È un cannibale-" ha cercato di spiegare il gatto ma fu interrotto.
"AH BENE UN CANNIBALE! VUOL DIRE CHE ALLA PRIMA POSSIBILITÀ CHE DOVREBBE FARE UNA CAZZATA DEL GENERE LO MANGERÀ! Disse Angel
"Senti...Calmiamoci...non la conosci è veramente l'unica persona di cui Alastor si fidi veramente e ciecamente... è una brava persona."
"...dobbiamo trovare Smiles..." ha detto Angel calmandosi.
"Sarà sicuramente da lei. Io aspetterei, se domani non tornerà andiamo da questa Rosie" ha detto Vaggie abbracciandomi.
"V-va bene... ma come ci comporteremo con lui dopo quello che è successo? Dovremo fargli domande? Toglierli cose affilate?- ho cercato di dire ma venni interrotta.
"Lui fa queste cose quando ha degli incubi... dopo quelli si fa male! Di solito si brucia anche con le sigarette..." Disse il piccolo ciclope come se fosse tutto normale.
Dopo un paio di secondi in silenzio tutti sotto shock per la spiegazione di Niffty Husk alzò le mani dicendo: "io di queste cose non ne sapevo niente!"
"Io voto per rinchiuderlo" Entrò nella stanza Lucifero.
"CHE COSA?! SEI PAZZO?!" Ha gridato Angel.
"P-Papà Angel ha ragione... non possiamo rinchiuderlo... sarebbe come una tortura..."
"Per me lo fa solo per attirare l'attenzione! Se lo rinchiudiamo potrà riflettere sulle cazzate che ha fatto e-" Lucifero venne interrotto da Husk che disse abbastanza incazzato : "hey guarda che l'idiota di cui stai parlando ha più problemi di te... massimo sei tu quello che finge con la "depressione",parliamone amico... chi fa papere di gomma alla tua età?"
"Vero... e sicuramente non lo rinchiuderemo..." dichiarò Vaggie.
"Non voglio che il mio padrone venga isolato da noi..."piagnucolò Niffty che venne presa subito imbraccio da Angel.
"VA BENE VA BENE ERA SOLO UN'IDEA!"sbuffò il Re.
"Un'idea abbastanza stupida..."bisbigliò Vaggie.

Pov Rosie

"Shadow puoi liberarlo per favore?" Feci un sorriso di gratitudine appena eseguì la mia richiesta.
Accompagnai Al nella sua vecchia stanza e presi delle bende e del disinfettante.
Appena Al si sedette gli presi il braccio e iniziai a medicarglielo.
"Mi diresti gentilmente quello che è successo?" Dissi con sguardo serio perché dovevo far vedere che almeno un po' ero incazzata.
Lui non rispose guardava solo i suoi tagli.
"Al ascolta... Sono arrabbiata... vero non lo nego... ma non con te... sono arrabbiata con la persona che ti ha fatto soffrire e che lo sta facendo tuttora..." gli presi il viso con una mano sollevandolo per far incrociare i nostri sguardi poi continuai : "Al ti voglio bene...lo so che a volte non ci capiamo e discutiamo... Quando ti ho visto per la prima volta... ti ho guardato negli occhi e mi sono fatta una promessa... sarò io a prendermi cura di te... nei momenti belli e nei momenti brutti io ci sarò sempre... parlami... non ti giudicherò mai... perché tu sei il mio migliore amico... non voglio-" venni fermata da un singhiozzo soffocato all'inizio pensavo di avergli fatto male spingendo troppo sul taglio ma poi ho visto il suo vero sorriso sincero sul suo volto... allora continuai: "vederti soffrire e farti male per me... è come una tortura... perché mi sento impotente e l'unico modo che ho per aiutarti è parlare...confortarti...darti l'amore che non hai ricevuto prima di conoscerci." Dopo questo lo abbracciai. Lui si seppellì immediatamente nel mio collo singhiozzando. "M-mi dispiace se ti F-faccio perdere tempo con le mie c-cazzate...
P-però i-io...i-io non ce la faccio più! N-non voglio più soffrire... V-voglio vivere una seconda vita qui... in tranquillità...insieme alle persone che amo... insieme a te e agli altri...
V-vorrei tanto che mio padre non fosse mai esistito... R-Rosie... i-io ho paura... ho paura che questi ricordi non smetteranno mai di tormentarmi...
E.. e poi mia madre mi manca tanto! Non riesco mai a pensare come si senta sapendo che suo figlio... è uno spregevole PECCATORE! COME SUO PADRE! COME LA PERSONA CHE L'HA FATTA SOFFRIRE PER TUTTI QUEGLI ANNI! SONO SEMPRE SEMPRE SEMPRE SEMPRE STATO UN CODARDO!
NIENT'ALTRO CHE UNO STUPIDO MEZZOSANGUE!" Lui pianse avendo ancora quel sorriso cucito... quante persone gli hanno detto sempre queste cose...?
"Al... tu non sei e non sarai mai un codardo... e non sei come lui... A tua madre sicuramente manchi tanto... non gli importa quello che sei... lei ti vedrà sempre come suo figlio perché ti vuole bene... e sa che gliene vuoi pure tu. È la donna più fortunata del mondo, dell'inferno e del paradiso ad averti... Tutti noi siamo fortunati ad averti..." gli ho detto con voce calma e un sorriso rassicurante.
"T-ti voglio bene..." ha detto.
"Anche io"
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SPAZIO AUTRICE
Ciao! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. E alla prossima!❤️