Two Face Capitolo 31

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Pov Vox
MERDA SONO IN RITARDO!
QUESTA STRONZA DI CARMILLA PRETENDE SEMPRE DEI COLLOQUI ALL'ULTIMO MINUTO!

VALENTINO SARÀ INCAZZATO! PURE VELVETTE!

Salì in macchina e partì il più velocemente possibile per raggiungere l'incontro.

La radio iniziò a vibrare... strano... di solito vuol dire che Alastor è nelle vicinanze ma l'hotel è molto più lontano... e per di più... il ronzio è debole... come se...

Accostai un'attimo. Qualcosa non mi quadra.

Mhhh Vox abbi pazienza con questi aggeggi.

Scesi dall'auto per controllare.

Chiusi la macchina per far sì che non me la rubino e iniziai ad incamminarmi.

Tanto posso aspettare altri tre minuti! È più importante il mio amico- CIOÈ VOLEVO DIRE NEMICO! VOGLIO CHE MUOIA PER MANO MIA NON PER ALTRO...

Le strade erano... abbastanza vuote rispetto alle altre volte...

...

Era passato più di un quarto d'ora.
Stavo ancora camminando finché... intravidi un'idiota col cappuccio in testa di una felpa.

Eccolo sto deficiente.

"HEY! STRONZO!" Urlai correndo per raggiungerlo.

Lui mi ignorò completamente... continuò a camminare...

"Al? Tutto... tutto bene...?"

Oh merda...

Pov Lucifero
"CONTENTA?! PRIMA DEL PREVISTO!"

"Bravo tesoro mio~ mi raccomando! Se Char ti chiede qualcosa tu menti! Okay? Devo andare! A presto!"

Lei terminò la chiamata...

Sono le... 3? Le 3 di mattina cazzo... che palle!

Mentre mi rinfilavo nel letto sentì un urlare.

Non era Charlie... ma era una voce femminile...

Mi alzai e andai a controllare.

Era Vaggie... stava continuando a bussare alla porta di Al.

"Alastor! Mi fai preoccupare così! Non fare scherzi!"

"Starà dormendo Vaggie.." sbadigliai.

"Ho sentito dei rumori di qualcosa che cadeva! Alastor!"

"Ma che succede?" Chiese Angel con la tazza di caffè in mano e Husk di fianco. Anche Cherry li raggiunse.

"Ho sentito qualcosa che si rompeva... e per di più la radio è spenta..."

Husk bussò avvicinandosi "figlio di puttana apri." Bussò più forte Husk poi capendo che qualcosa non andava appoggiò l'orecchio sulla porta per cercare di sentire almeno dei passi. Ma niente.

"ALASTOR SFONDO LA PORTA! TI CONVIENE APRIRE!"

Nessuna risposta.

Husk fece dei passi indietro e poi si buttò sulla porta dandogli una spallata.

Quest'ultima si sfondò completamente.

"MA CHE SUCCEDE DI PRIMA MATTINA-" urlò Charlie per il chiasso.

Gli altri entrarono... tutti tranne me che sbirciai soltanto.

All'interno non c'era nessuno... solo... i mobili erano praticamente stati frantumati... i muri erano rigati da artigli di cui uno aveva anche del sangue sopra.

Two Face🎭Where stories live. Discover now