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16 febbraio

Il colore giallo scelto da papà è così intenso, così carico, così fastidioso e accecante... Potrei giurare di sentire la puzza di tutti i formaggi del mondo. Davvero, ma che schifo! ORROREEEEEEEE!!!

Nessuno sceglie dei colori così brutti. Anche solo guardare queste mura da lontano mi viene la nausea.

La mamma era contenta dei colori che avevo scelto. Adesso è come se non mi avesse mai chiesto nulla a riguardo.

La cosa che mi infastidisce di più è l'aver pensato di chiedere se uno di loro potesse dipingere le pareti della mia camera di colore lilla e rosa. Avrei fatto meglio se avessi dipinto da sola così non avrei disturbato nessuno e mi sarei risparmiata tante noie. Papà ha detto che non gli piace vivere in una casa che assomiglia alla casa delle bambole. Mamma invece non ha proferito parola. Davvero non capisco il loro atteggiamento. E alla fine la mia stanza non è stata risparmiata da quei colori orrendi.

Chissà come, dopo la pubblicazione dei voti finali, abbiamo fatto una passeggiata vicino a un mercatino e ho avuto l'occasione di comprare il libro di Danielle Steel, "Il fantasma". Ho finito di leggerlo in un giorno ed è stato bellissimo. Non ho mai letto una storia d'amore più bella di questa, non ancora almeno. Amo leggere. Non vedo l'ora di comprare la saga completa de "Il Diario del Vampiro"!

Mi sto rendendo che rivedere la maestra delle elementari mi ha portato una nuova consapevolezza. Adesso mi sento un po' più rilassata quando tengo la penna tra le dita. E so anche che i suoi rimproveri non valgono niente. Ladra baldracca maledetta!

Avevo anche dimenticato dei lavoretti di ceramica che facevo il pomeriggio a scuola. Mi lascia perplessa il fatto che lei stessa abbia scelto il mio lavoro migliore e lo abbia esposto su uno scaffale, insieme ad altri lavori del progetto creativo.

Doveva darsi delle arie con qualcuno, altrimenti non ha senso.

A dimostrazione del fatto che i suoi rimproveri sono falsi, adesso che ho iniziato le scuole medie, la professoressa di italiano si è complimentata per il mio tema sulle vacanze estive. Il primo tema in classe. Credevo di aver scritto in modo troppo semplice e con troppi errori, e invece ho anche preso un buon voto.

Pensavo che tutto sarebbe diventato più difficile con l'inizio di un nuovo ciclo. In realtà, per quanto "l'età dell'infanzia è ormai passata", per me è stato un fantastico nuovo inizio. Con queste parole, la professoressa ha fatto un ingresso trionfale in classe il primo giorno. Ci mancavano solo i nuvoloni neri, fulmini e un organo in sottofondo con la colonna sonora de "Il fantasma dell'opera" ma era solo una messa in scena perché in realtà non è per niente paurosa.

Ha dimostrato di essere un'insegnate davvero preparata, disponibile e di sapere come rendere il più noioso degli argomenti il più interessante di tutti. Ma come fa?

Grazie a lei, ho scoperto quanto mi piace l'antologia. Dopotutto sono sempre la figlia di mia madre: potrebbe insegnare lettere, filosofia, narrativa e storia antica. Se solo non avesse conosciuto mio padre...

Lavanda e IrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora