Aaah...andare a scuola e sentire profumo di cornetti farciti alla crema pasticciera.
Mi piace indossare la divisa, il cappello, cucinare ed essere brava perché quello che faccio mi piace davvero.
La settimana scorsa ho portato due piatti di biscotti, una parte ripieni di marmellata alle fragole e un'altra di cioccolato, e un contenitore ricolmo di cioccolatini.
Faccio anche tanta pratica di cucina salata, e tanta pratica con i coltelli da cucina, ad esempio come tagliare in modo corretto ortaggi e tuberi.
Mi fanno male le mani e le dita ma sinceramente inizio a sentirmi appagata e mi sta bene così.
- Pancia mia, fatti capanna! – ha esclamato Rosa quando ha assaggiato i miei primi dolcetti e mi ha anche chiesto di portarli al suo incontro di sabato scorso ed è stato un successo. Il mio primo trionfo. Che soddisfazione!
Ed è ancora più soddisfacente se penso che quando gli invitati si sono complimentati con me, Pedro e sua madre hanno preferito alzare i tacchi e andarsene.
Per tanto tempo mi sono chiesta che cosa avessi fatto di sbagliato, se avessi commesso un errore imperdonabile, ad esempio ferire i suoi sentimenti o lo avessi pesantemente offeso.
Alla fine ho capito che il problema non ero io, non lo sono mai stata e mai lo sarò per quanto lo riguarda.
Ho saputo che il magnetino a forma di Tour Eiffel non è l'unico souvenire che ha portato dalla Francia.
Chi non avrebbe scelto di portarsi a casa un ricordo del proprio viaggio che ti insegna a parlare francese fluentemente, come si prepara una baguette e ti consiglia quali sono i luoghi più belli, storici e suggestivi di tutta la Francia, per non parlare dei ristoranti, i caffè e i locali più frequentati dai turisti e dai francesi stessi.
Anche io mi sarei portata una guida a casa, ma non alta un metro e ottanta, con i capelli biondi e setosi, e due sfere di occhi azzurri.
Non sono riuscita a dirgli quello che provavo per lui e mi reputo fortunata per questo.
Pedro ha preferito tagliare i ponti con me pur di non dirmi in faccia che ha deciso di cambiare il suo tipo di compagnie.
Ha perfino smesso di frequentare alcuni dei suoi amici, e adesso incontra regolarmente i ragazzi e le ragazze più arroganti dell'ultimo anno.
Insomma, quel ragazzo è profondo quanto una pozzanghera.
Adesso che ho scoperto che è la persona sbagliata per me, ho iniziato a frequentare i miei nuovi compagni di classe, e devo ammettere di essere fortunata anche in questo.
Oltre alla gastronomia, abbiamo molte altre cose in comune, ad esempio: il plaid d'inverno con la tazza di cioccolata calda e i calzettoni, organizzare una non-uscita per mangiare una pizza il venerdì o il sabato sera, guardare film, salire due volte sulla giostra a forma di lombrico che fa al massimo due giri per i bambini e regalare un'entrata al professore di cucina, facendo partire "" di Britney Spears. È bravissimo ai fornelli e con gli utensili da cucina, ma quasi ogni volta che entra in una classe gli cadono per terra le chiavi della macchina.
Nessuno se lo spiega come riesca a maneggiare così bene la frusta senza che fuoriesca la panna montata dal recipiente, a creare dei ghirigori spettacolari con la crema pasticciera, e a tempo stesso a far cadere le chiavi della macchina ogni volta che varca la soglia del laboratorio di cucina.
È la nostra superstar.
Indossa degli occhiali enormi al momento dell'assaggio per "gustare meglio" e gli cadono le chiavi (come ho già detto) ma è una superstar.
Ci piace così, che ci possiamo fare?
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Lavanda e Iris
Short StoryIl cambiamento non è per tutti. Non è un percorso facile da riconoscere, soprattutto da seguire. Per Talia il cambiamento inizia con le prime ribellioni dell'adolescenza, gesti tanto piccoli quanto importanti per determinare l'inizio di un nuovo p...