3. Parlami

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«Son stanco di questa città
Mi sembra ancor più pallida
Persino queste strade piangono
Per noi»

Parlami - Lorenzo Fragola

Le mani di Tobias sorreggono con cura il suo giocattolo preferito, Spiderman. Si gira verso di me e mi mostra la tuta del suo eroe.

-Guarda! Non è fantastico?- Mi domanda, con gli occhi brillanti di gioia.

Tiro su con il naso, ancora sopraffatta dalla tristezza che mi avvolge completamente.

-Tutto bene?- Mi chiede preoccupato, posando Spiderman sul letto.

-Mi manca tanto mia nonna.- Ammetto, fissando il pavimento bianco.

-Dopo cena vuoi fare un giro nel cortile? Magari ti distrai un po'!- Mi propone con occhi speranzosi, in attesa della mia risposta.

-Va bene.- Sospiro, sedendomi sul suo lettino.

-Tobi.- Un bambino piccolo, di circa quattro anni, si avvicina a noi. Tiene stretta con dolcezza la maglietta di Tobias.

-Dimmi, Sasha.- Risponde Tobias, con un tono un po' scocciato.

-Ho tanto sonno, mamma non può venire a farmi compagnia. Vieni tu?- Gli chiede con gli occhi lucidi per via del sonno.

-Va bene, vai a letto.- Sospira Tobias. -Vieni?- Mi chiede, mettendosi sull'uscio della porta. Annuisco e lo seguo.

La stanza accanto è occupata da due bambini: il fratellino Sasha e la sorellina Dorotea. Da quanto ho capito, Dorotea ha cinque anni, mentre Sasha ne ha solo quattro.

Dopo che i fratellini di Tobias si sono addormentati, ci rechiamo insieme in giardino. Tobias mi mostra la panchina a dondolo che hanno. Mi sarebbe sempre piaciuto averne una. Lui corre verso di essa, arrampicandosi con agilità, e mi indica il posto accanto a lui.

-Vieni dai.- Sorride, con un calore che mi fa sentire a mio agio.

Salgo con fatica sulla sedia a dondolo e Tobias, essendo decisamente più alto di me, spinge con la punta dei piedi, facendoci dondolare lentamente. Dopo un po', mi rivolge uno sguardo dolce e allunga il braccio verso di me, invitandomi a avvicinarmi. Con cautela, mi avvicino a lui e mi lascio coccolare. La mia testa si appoggia al suo petto, senza un vero e proprio motivo.

Ma sento che tra noi c'è una sintonia unica. È come se, in quel momento, tutto il resto del mondo svanisse. Il vento leggero del giardino accarezza i nostri volti e il dolce dondolio della panchina crea una melodia perfetta. Il silenzio tra noi è confortante, e non sento più quella solitudine che mi opprimeva.

Tobias mi stringe un po' più forte, e io sento il calore del suo cuore che batte in sintonia con il mio. È un momento semplice, ma estremamente significativo. Lì, in quel giardino, con la luna che illumina dolcemente la scena, capisco che forse, per la prima volta dopo tanto tempo, non sono più sola.

La pace che mi circonda è palpabile, e mi accorgo che, anche se non posso sostituire l'amore di nonna, ho trovato un nuovo angolo di conforto, una nuova amicizia che mi scalda il cuore. Tobias, con la sua innocenza e il suo gesto gentile, mi sta dando più di quanto possa immaginare. E io, per la prima volta dopo tanto tempo, riesco a sorridere con il cuore.

Next To You - Tobias Del Piero.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora