«Voglio essere migliore finché ci sei tu
e perché ci sei tu da amare »Comunque andare - Alessandra Amoroso
Sono passati alcuni giorni da quando ho fatto amicizia con Tobias. È un bambino molto loquace e solare, tutto ciò che desideravo. Anzi, è tutto ciò che mi serviva: una nuova boccata d'aria fresca, una ventata di energia positiva che mi ha cambiato la vita.
Grazie a lui, ho trovato un nuovo modo di vedere le cose, in maniera totalmente positiva. Prima di incontrarlo, mi sentivo spesso triste e persa, soprattutto dopo la morte della mia dolce nonnina. La sua scomparsa è il mio tasto dolente; ogni volta che la nominano, mi cade il mondo addosso. I suoi occhi, così pieni di amore e saggezza, sono e saranno soltanto un ricordo, purtroppo.
– Oggi viene anche Tobias al pic-nic? – chiedo a mia madre mentre immagino me e Tobias sotto un albero a passarci il pallone con i piedi, insomma, fare i cosiddetti passaggi!
– Potrei invitare anche Sonia con i suoi bambini, ottima idea, Denise! – esclama mia madre, riponendo il cibo all'interno del cestino di legno.
Mia madre va a telefonare a Sonia e, dopo qualche minuto, torna con una risposta.
– Verrà solo Tobias con noi perché Dorotea ha una forte influenza. Ringrazia dell'invito, piccola Denise – sorride a trentadue denti perché ho trovato un vero amico e una famiglia per bene alle spalle.
Dopo esserci organizzati con le varie borse da portare al Parco del Valentino per il pic-nic, arriva Tobias, che suona il campanello. Mamma lo accoglie con un sorriso.
– Tobias! – esclamo, correndo verso di lui.
– Denise – sorride, ricambiando l'abbraccio. Sembra sempre che non ci vedessimo da anni.
– Finitela, bambini, di fare queste smancerie! – rimprovera mia sorella Elena. Dopo il suo rimprovero, ci stacchiamo, ridendo.
– Ho portato anch'io qualcosa da mangiare! – esclama Tobias, mostrando a tutti il suo zainetto.
– Voglio vedere – dico curiosa, avvicinandomi allo zainetto del mio amico.
Estrae dal suo interno tante cose da mangiare, sia salate sia dolci.
– Ma è fantastico! – sorrido guardando le prelibatezze che qualsiasi bambino sogna al mondo.
Intanto, Tobias estrae qualche altra cosa dall'interno del suo zaino.
– Guarda, l'altro giorno mi dicesti che queste erano le tue caramelle preferite e non le trovavi in giro, quindi ho ben pensato di comprartele! – esclama Tobias, entusiasta di questo piccolo gesto che per me vale più di qualsiasi altra cosa.
Me le porge ed io le afferro incredula, le lacrime minacciano più volte di uscire dai miei occhi verdi come lo smeraldo.
– Perché piangi? – mi chiede estremamente preoccupato Tobias. Sa come leggermi nel profondo, sa perfettamente ogni mio movimento nonostante ci conosciamo da poco.
– È stato un bellissimo gesto, un solo grazie non basterà mai – abbozzo un sorriso.
– Però voglio vederti sorridere come lo desiderava tua nonna – sorride, asciugando la lacrima che riga la mia guancia.
Dopo aver pranzato
Tobias si alza frettolosamente dalla tovaglia stesa per terra e afferra il pallone tra le sue mani, con un sorriso pieno di entusiasmo.
– Avanti, pigrona! – mi incoraggia ridendo.
– Uffa, Tobias! – esclamo scocciata per le sue solite proposte di giocare a pallone.
Mi diverte ma a volte vorrei fare qualcosa di diverso.
– Non hai voglia? – mi chiede, e noto un velo di tristezza nel suo sguardo.
Non voglio deluderlo, quindi cerco un compromesso.
– Magari dopo, vieni qua – gli indico il posticino accanto a me sulla coperta. Lui sorride, capendo esattamente cosa intendo.
Si siede accanto a me e prende i pennarelli e un quadernino dal mio zainetto. Con un gesto deciso, toglie il tappo dal pennarello rosso e inizia a disegnare una meravigliosa fragola, il mio frutto preferito.
– Sei mitico, Toby! – sorrido, ammirando la magnificenza della fragola disegnata da Tobias. Le sue capacità artistiche mi sorprendono sempre.
– A me interessa solo che tu stia bene – mi sussurra all'orecchio, sorridendo con dolcezza.
Il suo gesto mi riempie il cuore di gratitudine. Pochi amici sono così attenti e premurosi. Lui è uno di quelli rari, che sanno davvero cosa significa prendersi cura degli altri.
– Sto bene grazie a te, amico mio – sorrido anch'io, sentendo un calore avvolgente dentro di me. È incredibile come una semplice amicizia possa fare una differenza così grande nella vita di una persona. Con Tobias accanto, tutto sembra più luminoso e pieno di speranza.
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Next To You - Tobias Del Piero.
Fanfic⚠️IL LIBRO È TUTTO FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE⚠️ Nella stessa città, con le stesse emozioni e lo stesso sapore, Torino si distingue come la meta ideale da visitare, un luogo dove la storia e la modernità si intrecciano in un affascinante abbracci...