Next To You - Tobias Del Piero.

10. Sono Solo Parole

« Avere l'impressione di restare sempre al punto di partenza
E chiudere la porta per lasciare il mondo fuori dalla stanza
Considerare che sei la ragione per cui io vivo »

Sono Solo Parole - Noemi

Il concerto al quale ho partecipato insieme a Carlos si è rivelato un'esperienza straordinaria, un vero e proprio festival di talenti emergenti, ricco di emozioni e musica coinvolgente. La serata si è trasformata in un turbinio di risate e balli, immersi in un'atmosfera vivace e festosa, capace di trasmettere quella gioia autentica che solo un evento del genere può offrire. Le melodie si diffondevano nell'aria, avvolgendoci come un abbraccio caldo, e ogni nota risuonava nei nostri cuori, rendendo ogni istante unico e speciale, un ricordo da custodire gelosamente.

Mentre mi dirigevo verso il bar per prendere qualcosa da bere, accadde un episodio piuttosto insolito che catturò la mia attenzione e, in un certo senso, cambiò il corso della mia serata in modo inaspettato.

Flashback

-Carlos, mi avvicino al bar per prendere qualcosa da bere, vuoi anche tu qualcosa?- chiedo, frugando nel mio portafoglio e controllando i pochi soldi che i miei genitori mi avevano dato prima di partire. Le monete tintinnavano, e il loro suono sembrava quasi un eco della musica che ci circondava.

-Mh no, sono a posto così!- esclama lui, lasciandosi andare al ritmo coinvolgente della canzone che risuona nell'aria, muovendosi con disinvoltura tra la folla.

Mi avvicino al bar, situato proprio nello spazio dove è montato il palco. La scena era illuminata da luci sfavillanti che danzavano al ritmo della musica, creando un'atmosfera quasi magica. Un ragazzo, prima di me, viene servito cordialmente dai proprietari, che sembrano essere parte integrante dell'evento, sempre sorridenti e pronti a soddisfare ogni richiesta.

-Per me una Coca-Cola Zero e per lei acqua naturale- dice il ragazzo con un ciuffo castano che gli ricade leggermente sugli occhi, mentre si sistema i capelli con un gesto distratto, rivelando un sorriso affabile e sicuro di sé.

Si gira, probabilmente avvertendo la mia presenza, e mi guarda con un sorriso spontaneo che illumina il suo viso. Rimango incantata da quel sorriso e, con un leggero rossore, ricambio timidamente il saluto, senza capire se lo faccia perché mi conosce o semplicemente per essere gentile.

Dopo aver ricevuto le sue bevande, il ragazzo prende i bicchieri e, prima di andarsene, lascia una banconota da cinque euro sul bancone.

-Pago anche quello che prenderà la ragazza, tenetevi pure il resto- dice sorridendo al proprietario, per poi allontanarsi con passo leggero e sicuro.

Avanzo leggermente e guardo il frigorifero, cercando di decidere cosa prendere.

-Per me una bottiglia d'acqua frizzante- dico con un sorriso timido.

-Ecco a lei, il prossimo?- risponde il barista, porgendomi la bevanda con un sorriso caloroso.

-Scusi, la devo pagare- ammetto, estraendo degli spiccioli dal portafoglio, sentendomi un po' in imbarazzo.

-Il ragazzo ha già pagato per lei- afferma il barista, facendo spallucce come se fosse la cosa più normale del mondo, mentre un'espressione di sorpresa si dipinge sul mio volto.

-Cosa? E chi?- domando sconvolta, incredula che qualcuno possa mai pagare per uno sconosciuto. La mia mente fatica a elaborare l'idea che un gesto così altruista possa avvenire in un contesto come quello.

-Quel ragazzo lì- indica il giovane che si sta avvicinando lentamente al palco, accompagnato da una ragazza che sembra conoscerlo bene, le sue risate si mescolano con la musica.

-Grazie per l'informazione- dico, poi mi volto e inizio a correre verso il ragazzo che ha compiuto quel gesto inaspettato.

Mentre corro, cercando di tenerlo d'occhio, svanisce tra la folla che acclama il cantante, il quale ha appena terminato di esibirsi con il suo inedito, e la mia mente si perde in uno stato di confusione e curiosità.

Fine flashback

Chi sia, non lo saprò mai. Il mio cuore, colmo di meraviglia e gratitudine, mi dice che potrebbe essere Tobias. Ma la mia mente, più razionale, suggerisce che sia stato semplicemente un ragazzo di buon cuore che ha voluto compiere una buona azione, un atto di gentilezza che ha reso la mia serata ancora più memorabile.