|Piccola Stella.|⭐️

.20.

Mi sveglio lentamente, avvolta dalla morbida luce del sole che filtra attraverso la finestra e illumina delicatamente la stanza. La testa di Kai poggia con dolcezza sul mio ventre, i suoi capelli morbidi solleticano il mio viso con ogni leggero movimento. Mi tiene stretta a sé, come se volesse custodirmi in un abbraccio protettivo, come se non volesse che io scappassi da quel momento di intimità con lui.

Respiro profondamente, assaporando il calore del suo corpo vicino al mio e il profumo familiare della sua pelle. La sensazione di serenità mi avvolge completamente, e mi sento al sicuro tra le sue braccia.

Resto lì, immobile per un istante, godendo della dolcezza del momento e della presenza rassicurante di Kai accanto a me.

Un sorriso spontaneo si forma sulle mie labbra al ricordo di ieri. Rivivo intensamente il ricordo di lui dentro di me, delle sue spinte aggressive che mi facevano tremare da capo a piedi, dei suoi baci totalizzanti che mi facevano sentire come se il mondo si fermasse solo per noi due. È come se potessi ancora percepire la sensazione di essere completamente piena di Kai, di essere avvolta dal suo calore e dalla sua passione travolgente, e allo stesso tempo svuotata di ogni altra cosa.

Ben presto, però, arriva la consapevolezza che ciò che è successo ieri sera rimarrà soltanto un ricordo, un ricordo che non capiterà mai più. Io e Kai siamo come due mondi che non possono mai incontrarsi, destinati a viaggiare su orbite diverse. La consapevolezza mi pervade come un bagliore di luce nell'oscurità.

Io e Kai dobbiamo stare lontano l'un dall'altra. Quello che è successo ieri non deve ricapitare mai più. Eppure, nonostante tutto, non posso fare a meno di desiderare che quel ricordo rimanga intatto, intoccabile. Le sensazioni di ieri, l'intensità del momento, tutto ciò deve rimanere intatto, come un tesoro prezioso che custodisco gelosamente nel mio cuore.

Ma anche se so che se Kai mi dovesse trovare qui, una volta sveglio, cambierebbe nuovamente atteggiamento, che rialzerebbe quel muro e mi ferirebbe con le sue parole velenose, non posso permettere che il ricordo di ieri venga rovinato. Non voglio che le sensazioni di ieri siano distrutte, né che il peso delle nostre differenze cancelli la bellezza di ciò che abbiamo vissuto insieme.

Con movimenti lenti e attenti, cerco di allontanarmi dalla sua stretta avvolgente senza svegliarlo. Con delicatezza, cerco di liberare il mio ventre dal suo braccio e di spostare la sua testa dal mio petto, cercando di non disturbare il suo sonno pacifico.

Una volta finalmente libera dalla sua presa, mi concedo un momento di pausa, posando la mia faccia sul suo collo per due preziosi secondi. Respiro profondamente, cercando di assorbire il suo odore, di memorizzare ogni sfumatura, ogni nota, nella mia mente. È come se volessi imprimerlo nella mia memoria, come un tatuaggio indelebile che mi ricorderà di lui anche quando sarà lontano.

Poi, con estrema cautela, mi alzo lentamente dal letto, sperando di non destare il suo sonno. Indosso la maglietta con gesti leggeri e silenziosi, cercando di non fare alcun rumore che possa disturbarlo. Cammino con passo felpato verso l'uscita dell'appartamento di Kai, cercando di muovermi nel modo più discreto possibile, nella speranza che il suo sonno profondo non venga interrotto dal mio improvviso allontanamento.

Mentre cammino verso l'appartamento di Luke e apro la porta, cerco disperatamente di autoconvincermi che questa notte non sia stata nulla di speciale. Mi ripeto che è stata solo un'altra notte di sesso, una di quelle volte in cui avevo semplicemente voglia di liberarmi, di provare un piacere fugace, senza legami o sentimenti complicati. Ripeto a me stessa come un mantra che Kai non è diverso dagli altri ragazzi con cui sono stata, che non c'è nulla di speciale in lui.

Ma, nonostante i miei sforzi per negare ciò che realmente sento, so che dentro di me c'è qualcosa di diverso. Quando mi sono alzata dal letto stamattina, ho avvertito un piccolo vuoto nel petto, come se mancasse qualcosa. Mi mancava la presenza di Kai, il suo calore, il suo tocco delicato sulla mia pelle. Era come se la suo assenza avesse lasciato un'eco nel mio essere, un vuoto che non riuscivo a colmare.