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Quando ho aperto gli occhi stamattina, mi sono risvegliata nel caldo abbraccio di Zack. La morbida luce dell'alba filtrava attraverso le tende, tingendo la stanza di tonalità pastello mentre la sua figura giaceva accanto a me. La prima cosa che ho notato aprendo gli occhi è stato il suo viso pacifico, con il pollice ancora delicatamente in bocca, come il gesto inconscio di un bambino. La sua testa riposava sul mio petto, i capelli disordinati sfioravano leggermente la mia pelle. Ieri sera, alla fine, mi hanno convinta a guardare un film tutti e quattro insieme. Era un film horror e mentre le scene spaventose si susseguivano sullo schermo, Zack non faceva che urlare di terrore, cercando rifugio dietro di me come se fossi il suo scudo protettivo. La sua voce traballante e gli occhi spalancati dal terrore mi facevano ridere. Stamattina, mi ritrovo nuovamente costretta nella macchina di Luke, accanto a Bella. Stamattina Bella mi ha pregato di venire con loro al lago vicino alla città. Non potevo rifiutare alla sua dolcezza e alla sue suppliche incessanti. Ma c'è stato anche un altro motivo che mi ha spinto ad accettare: una foto mia e di Zack mentre dormivamo. I miei capelli scompigliati, la mia bocca aperta e la bava che usciva, sicuramente hanno rappresentato un incentivo per accettare l'invito, anche se contro la mia volontà. Con un broncio sul viso, per via della mia mancanza di desiderio di essere qui, osservo il paesaggio che si sussegue fuori dal finestrino. Gli alberi, mossi dal vento, danzano in un balletto naturale, mentre le colline si ergono maestose contro il cielo. Il sole filtra tra di esse, creando giochi di luce e ombra che dipingono la campagna circostante con colori vibranti. Gli uccellini cantano melodiosamente, aggiungendo una colonna sonora rassicurante a questo scenario di tranquillità. Ma con il sole che splende così luminoso, inevitabilmente mi torna in mente mia mamma. La sua lucentezza, la sua brillantezza, le sue calde carezze nella mia memoria. Penso a lei e al modo in cui la mia vita ha preso una piega così diversa da quello che avrebbe voluto per me. Mi sento in colpa per averla delusa, per aver seguito un percorso così lontano da quello che lei avrebbe desiderato. Ma anche se ho deluso mia mamma, anche se non sto rispettando il suo volere e non sto vivendo la vita che lei avrebbe desiderato per me, so che quello che sto facendo lo sto facendo unicamente per lei. È come se il mio percorso fosse guidato dalla necessità di vendicarla, di capire cosa è successo e perché me l'hanno strappata via così crudelmente. Sento che ogni passo che compio è un tributo alla sua memoria, un tentativo disperato di trovare giustizia per la sua assenza. E la presenza di Luke non è casuale, ne sono certa. C'è un motivo profondo dietro al suo riavvicinamento a me, al nostro incontro. Forse è stata mia mamma a rimandarlo nella mia vita, capendo che mi stavo perdendo e che avevo bisogno di lui. Ma ciò che mi domando è se sono pronta a riaccettare Luke nella mia vita. Sono pronta a perdonare la sua assenza, a non ripensare più al fatto che mi ha lasciata sola a gestire tutto, a vedere mia mamma morire tra le mie braccia mentre lui chissà dov'era. Queste domande mi tormentano mentre la macchina continua a procedere lungo la strada, avvicinandoci sempre di più al lago.

«Ed eccoci arrivati» annuncia Luke posteggiando la macchina in un parcheggio privato.

«Non vedo l'ora di fare un bagno!» Urla elettrizzato Zak correndo fuori dalla macchina con il suo costume arancione fluo.

Quando finalmente scendo dalla macchina, mi trovo senza parole di fronte alla vista mozzafiato che si apre davanti a me. Il lago si estende in tutta la sua magnificenza, riflettendo i raggi dorati del sole che danzano sull'acqua. La sua superficie tranquilla sembra un enorme specchio che riflette il cielo azzurro e le nuvole candide che fluttuano leggere. Gli alberi che circondano il lago creano un'atmosfera di intimità e serenità, le foglie ondulano dolcemente al vento. Il loro verde intenso contrasta splendidamente con il blu del cielo e il riflesso dorato del sole. Il prato verde che si estende fino al bordo del lago è punteggiato da bellissimi tulipani dai colori vivaci, che aggiungono un tocco di vivacità e allegria al paesaggio. I fiori sembrano sorridere al sole, e il loro profumo delicato pervade l'aria. A destra c'è un pontile di legno che si protende verso il centro del lago. Le assi di legno consumate dal tempo e levigate dal passare dei piedi creano un contrasto rustico e affascinante con la bellezza naturale circostante.

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