Un amore insolito-HP-

Cap 12

Il destino, gli eventi che accadono al di là del controllo di uno, sono determinati da forze oltre i limiti umani. In molte nazioni, si considera addirittura che il destino ha una forma. Il destino, signora destino; Cloto, Lachesis e Aisa o Atropos, donne del destino degli antichi greci. Nessuno conosce la verità delle leggende. Ma ogni essere umano che cammina sulla terra sente l'impatto del tocco del destino. Che ci crediate o no, ogni persona ha la sua parte nella svolta del destino che si tesse per formare un filo che è interconnesso tra gli umani e gli altri. Come cantavano gli antichi nel frammento di Pindaro di Platone ;

Ascolta il Destino, che si siede vicino agli dei sui troni, e tesse in una matasa ferma, lo strumento assoluto di pianificazione per innumerevoli creature. Aisa, Cloto e Láquesis; ragazze armate della notte, ascolta le nostre preghiere, o terribile dea del cielo e della terra.

Harry ha capito questo, anche se altri pensavano che fosse solo una vecchia strofa; Sai il suo significato, ma non capirlo. Come figlio del destino, i cui occhi vedono più di decine di elezioni ad ogni passo che si fa. Come una matassa che pende lentamente, diventando una serie di fili intrecciati, è una metafora adatta per descrivere il destino. A volte il filo si introviglia e si rompe. A volte si intreccia con altri e forma nuovi modelli. C'è un destino che è inevitabile, ma questo non significa che abbia lo stesso aspetto. Se lo si confronta, una destinazione del genere è come una stazione finale, per arrivarci ci sono molte strade e strade.

Il suo destino con Marcus era lo stesso. Marcus è la fine per Harry, ma il significato della fine è molto. Marcus sarà sempre con lui, ma come quella che è una scelta. Quindi Harry non aveva fretta di decidere cosa significasse la proposta di Marcus . Se il bacio era un segno, forse potrei indovinare dove stava andando la loro relazione. Ma il tempo era troppo giovane per decidere che in realtà sarebbero finiti così. Diciamo che era paranoico, ma nessuno ha visto quello che ha visto. Può essere che i sentimenti siano storti e alla fine non siano sicuri di finire allo stesso modo. forse non ha visto la tragica fine del destino e non ha potuto farne a meno.

Come la sua strana richiesta al principe vampiro, che in realtà è anche una scommessa per uscire da un tragico destino futuro, perché forse, se perde la scommessa, comunque il suo futuro con Marcus sarà immediatamente perso.

Eccolo, in un altro tentativo di svelare la svolta del destino. In mezzo alle pagine di manoscritti pieni di simboli antichi perduti da tempo, dimenticati dall'uomo.

Non avrei mai immaginato che tutti questi manoscritti che valevano più di una montagna di galeoni sarebbero caduti nelle mani di Harry, se il suo destino non si fosse incrociato con quello del Principe Vampiro. Sarebbe ancora Harry il Bambino che ha vissuto, manipolato e guardando ingenuamente il mondo fino a quando non è stato troppo tardi.

Quei vecchi libri pieni di simboli proibiti spiegano cosa sta cercando Harry per capire l'origine del suo destino contorto. La negromanzia, come la chiama il libro, è una pratica magica che fornisce un ponte di comunicazione con i morti, sia invocando spiriti che resuscitando corpi tra i morti. La maggior parte sono usati per conoscere il futuro, trovare conoscenze perse o usare cadaveri come armi. Questa magia è anche spesso chiamata Magia della Morte . Sì, Morte... Harry sentiva che il suo destino era sempre legato a lui, come una ragnatela impigliata da cui non poteva sfuggire. Ma se la Morte era reale, aveva bisogno di sapere il motivo per cui era legato ad essa. Ecco perché Harry ha studiato Nigromanzia.

La parola negromanza è stata adottata dal latino antico necromantia, che è stato anche preso in prestito dal greco classico antico mescolato con il greco antico ( nekrós ), "cadavere", e ( manteía ), "significato di divinazione". A causa di questo, Harry era ora al centro del pentagramma con antiche rune, con simboli legati al movimento della luna, al movimento del sole, al giorno e all'ora.