sotto il cielo di NYC

CAPITOLO 10

🚨Ci tengo a specificare che questo capitolo contiene scene di violenza!🚨❤️‍🩹❤️‍🩹

20 novembre
Sera
Nat è uscita da un po'.Era super agitata,credo di non averla mai vista così.Lei pensa che Harry sia quello giusto, ma qualcosa mi dice che non è così non so perché ma ho strana sensazione.
Mi sto annoiando a morte, a casa non c'è nessuno a quanto pare tutti hanno una vita sociale piu aperta della mia.Alla fine decido di andare al palaghiaccio,è il mio posto sicuro.Senza neanche accorgermene sono gia nella piasta e un ondata di emozione mi travolge.La superficie lucida del ghiaccio riflette le luci del soffitto,creando un effetto quasi magico.Inizio a pattinre sentendo un senso di liberazione pura,La velocità, l aria fredda sul viso, la sensazione di volare mi fa dimenticare tutto il resto. La proccupazione, la solitudine , persino i ricordi piu dolorosi sembrano svanire.Con ogni curva, con ogni sato,il mio cuore si riempie di gioia. È come se fossi in un altro modo dove nulla puo ferirmi. La pista diventa il mio regno, un luogo dove posso essere me  stessa.IL palaghiaccio è la mia fuga.Dopo un po', con il respiro affannato e le guance arrosate,decido di fare una pausa. Mi dirigo verso gli spogliatoi.Non appena apro la porta pero il mio cuore si ferma,il mio sangue si gela.Ora anche il
mio posto sicuro mi terrorizza.Alex è lì,cosa ci fa lui qui.Il suo sguardo glaciale mi terorizza "cosa ci fai qui"riesco a sussurare mentre indietreggio.In un attimo,mi spinge dentro il camerino e chiude la porta dietro di sé."sta zitta" ringhia,il suo alito caldo contro la mia pelle.Il terrore mi paralizza .Ogni muscolo del mio corpo vuole fuggire ma non ci riesco,come sempre.Alex inizia a toccarmi mentre io cerco di liberarmi.Sento le sue mani ruvide su di me, e sento il disgusto crescere dentro di me.Le sue parole sono veleno "credevi di riuscire a scapparmi cosi in fretta?".Cerco di respingerlo mentre lui mi bacia il collo ma lui è troppo forte.La paura mi soffoca,sento uno spostamento e subito dopo un dolore travolgente sulla guancia destra "non hai ancora imparato vero?"dice con un sorriso maligno.Le sue mani stringono i miei avambracci, spingendomi contro la parete .Il mio cuore batte all' impazzata.Provo a urlare, ma lui mi mette una mano sulla bocca soffocando il mio grido. "sta ferma"sussura con voce dura.Poi senza preavviso mi colpise di nuovo.Il dolore esplode sulla mia guancia come un incendio improvviso.Il colpo mi fa girare la testa e quasi cado, ma lui mi tiene su , solo per colpirmi di nuovo.Ogni pugno è un esplosione di dolore , un ondata di disperazione che mi travolge.Le lacrime scorrono senza controllo, mischiandosi al sangue,
"non sei niente senza di me"sibila Alex colpendomi allo stomaco.Il dolore mi piega in due, e sento il gusto amaro del vomito salire in gola. Cerco di parlare, di chiedere pietà, ma le parole si perdono nel dolore. Le sue mani si fanno più aggressive, stringendo, graffiando, infliggendo ferite invisibili quanto profonde.
Proprio quando penso che non possa andare peggio, la porta del camerino si spalanca con un fragore assordante. James si scaglia contro Alex come un tornado. La vista di lui, il mio nemico e coinquilino, che mi salva, è così surreale che per un momento non riesco a capire se sia reale. Ma le urla di Alex e il rumore dei pugni di James mi riportano alla realtà.James è una furia, i suoi colpi potenti mandano Alex a terra in pochi istanti. Ogni pugno è un atto di giustizia, ogni colpo un sollievo per me. Alex cerca di difendersi, ma è inutile. Finalmente, Alex si rialza, barcollando, e scappa via, urlando minacce e insulti. "Se ti vedo da sola Olivia tu sei finita sono stato chiaro"
James si gira verso di me, il suo sguardo ancora acceso di rabbia, ma c'è anche preoccupazione. "Stai bene?" mi chiede, la sua voce più gentile ora "Ti prego Olivia ti prego" la sua voce è spezzata "non farmi questo per favore" ora ha gli occhi licidi mentre mi tiene io mangi tra le dita esaminando il mio viso. Non riesco a rispondere subito, le lacrime mi riempiono gli occhi. "Devi raccontare tutto Olivia dimmi quello che è successo,dimmi il suo nome è ci penso io" insiste,non reagisco guardo il vuoto,come ha fatto a succedere di nuovo, e alla fine, crollo. Gli racconto tutto, ogni dettaglio. Non so dove trovo la forza e il coraggio per farlo.James mi ascolta, la sua espressione diventando sempre più scura.Non so perché mi ascolta ma lo fa "Dobbiamo andare in ospedale," dice, ma scuoto la testa. Non posso, non voglio che tutti sappiano. "Allora chiamo Nancy" dice "no no"scuro la testa .Lui non insiste,mi abbraccia e restiamo così per qualche minuto,cerca di conosolarmi mentre il mio corpo è ancora scosso dalle lacrime "mi dispiace Olivia mi dispiace"mi sussurra "se solo fossi arrivato prima" riesco a staccarmi "non darti colpe che non hai" è l unica cosa che riesco a dire prima di tornare a guardare il vuoto.Lui intanto si allontana mentre prende il telefono e chiama Harry, spiegandogli brevemente la situazione. Harry arriva in pochi minuti e guardo mi guarda vedo qualcosa nel suo sguardo cambiare e lo odio.Mi aiutano ad alzarmi, e insieme mi portano a casa. Il tragitto è silenzioso e credo sia la cosa migliore.Mentre saliamo le scale sento una fitta allo stomaco molto forte,mi piego su me stessa,le mie ginocchia cedono mentre cado. "fammi vedere" sento James sfiorarmi senza toccarti quasi come se avesse paura,alzo la maglietta.Credo la situazione non sia una delle migliore visto lo sguardo di stupore di Harry e di preoccupazione di James ,si lanciano uno sguardo ok la situazione non è per nulla buona ho capito,James prova a prendermi in braccio ma io mi ritiro come se avessi appena toccato il fuoco " riesco a fare da sola" nessuno dei due ribatte oms se avessero paura di distruggere una barriera invisibile,mi stanno dietro come se si aspettassero una mia caduta.Entriamo in casa e per fortuna Nancy dorme.Ci sediamo in salotto mentre Harry va in bagno sento lo sguardo di James bruciare,ma non voglio parlare con lui ora "vieni che ti medico le ferite" lo sento dire "no lo so fare da sola"gli rubo il kit medico dalle mani e leggo nel suo sguardo tutto quello che odio.Compassione,pena,pietà.Cerco di nascondere il mio dolore ma non ci riesco e mi piego di nuovo su me stessa sta volta il dolore è più forte e accompagnato da un forte giramento di testa,sento tutto ovatto ma riesco a contenermi.Non è la prima volta e non sono sicura sarà l ultima.Loro non lo sanno ma
mi hanno appena salvata dal
mio destino e io non so perché ma mi sento protetta, al sicuro sta volta per davvero. Non sono più sola. Nonostante tutto, ho delle persone su cui posso contare. E questo pensiero mi dà una forza nuova, una determinazione a non lasciare che Alex rovini la mia vita. Non più.Mentre siamo seduti in salotto sento loro due parlare,ma sono troppo nel mio mondo per ascoltare.
"sei messa male Olivia"dove Harry guardandomi non preoccupato di più
"questo non è nulla"sento il loro sangue gelarsi e la mascella di James conta si ancora di più, so che gli fa male vederlo così ma non voglio il suo aiuto almeno non ora
"Olivia,vuoi che svegli Nancy?"mi chiede Harry
"no no lei non lo deve sapere" rispondo subito,non voglio essere un peso,non più.Mentre parlo sento il sangue ancora scorrere e fa male.Molto.
"che cosa non devo sapere?" sento la voce impastata di Nancy dietro di me.
Quando la sento il dolore moltiplica e vado a terra.Sento vagamente la voce di Nancy chiedere spiegazione
"Principessa non fare così su,ti prego "sento la sua voce prima di chiudere gli occhi e sentire solamente il vuoto.

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ho creato un immagine per farvi un idea a me piace tanto fatemi sapere

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SPAZIO AUTRICE
questo capitolo è stato pesante da scrivere,spero però ci sia piaciuto lo stesso.Il prossimo arriverà molto a breve.Per supportarmi lasciate un stellina e un commento.
Grazie🫶🏻