2 - «ho conosciuto un ragazzo»

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Everly

«Allora? Con chi sei tornata a casa ieri sera?» le chiese di tutto punto Benjamin, il suo migliore amico.

Erano passate appena dodici ore dal suo fatidico -e strano- incontro con Mason, avvenuto la sera prima.

Dodici ore nella quale Everly non fece altro che pensare a lui, al suo dolce profumo, ai suoi occhi intensi ed al suo stravagante sorriso.

Dodici ore nella quale la ragazza, in tutto e per tutto, tentò più volte di addormentarsi e riposarsi almeno un po'-vista la mattinata impegnativa che avrebbe dovuto affrontare il giorno seguente-, senza mai riuscirci.

Non fece altro che girarsi e rigirarsi nel suo comodo letto, continuando a ripensare a quelle strane sensazioni provate durante il loro incontro, a quel calore che si diffuse dal punto in cui la mano del ragazzo era entrata in contatto con la sua spalla, fino a raggiungere il suo stomaco, facendo prendere vita ad uno zoo.

Per non parlare della proposta fatta dal ragazzo, quelle strane emozioni che, ormai, non provava da diverso tempo -dall'ultima relazione che aveva vissuto- ma che in quel momento erano riaffiorate come se niente fosse, rimbombando dentro di lei per tutto il tempo.

E per quanto avesse provato a cercare una posizione che le risultasse comoda, qualcosa che le permettesse -anche solo per un momento- di azzerare tutto, ma ogni movimento sembrava solo accentuare il suo tumulto interiore. Perciò, alla fine, rimase per quasi l'intera notte a pensare a lui, fissando il soffitto con un sorriso da scema che le contornava la parte inferiore del viso.

E per un attimo, la mattina stessa, dopo che le luci dell'alba cominciarono a farsi strada nella sua stanza pur sentendosi esausta, Everly credette di essere veramente una scema.

Dopotutto... come poteva sorridere in quella maniera, o addirittura provare quelle emozioni per un ragazzo che conosceva appena?

Non seppe darsi una risposta concreta, l'unica soluzione possibile per lei era quella di essere tornata a qualche anno prima, ritrovandosi ad essere una ragazzina in piena adolescenza con gli ormoni alle stelle. Non poteva di certo essersi innamorata di un ragazzo come Mason, sebbene fosse alquanto attraente.

Di fatto, dopo aver passato le ultime ore della notte a cercare qualcosa che potesse dare una risposta alle sue domande, si convinse del fatto che l'interesse che provava nei confronti del ragazzo fosse solo a livello sessuale. Niente di più.

Si, sarà veramente così. pensò, prima di mettere piede fuori dal letto, Sarà sicuramente una delle mie solite cotte passeggere. E poi... io non credo più nell'amore. Non dopo quello che ho passato a causa di Liam.

Tuttavia, per quanto fosse estremamente convinta della sua idea di non provare veramente nulla per quel ragazzo, non riusciva comunque a liberarsi completamente dall'inquietudine che quella sola spiegazione non era abbastanza. Forse, c'era qualcosa di più sotto la superficie che lei stessa non voleva ammettere, ed il suo sesto senso stava cercando di dirglielo.

Everly, però, continuò ad ignorarlo per tutto il tempo -come sempre-, convinta del fatto che quest'ultimo si stava decisamente sbagliando. Infatti, proprio per quel motivo non raccontò nulla di quanto accaduto la sera prima a nessuno, tantomeno a Benjamin o sua madre.

Quasi sicuramente, pensò se l'avessi fatto mi avrebbero rinfacciato a vita che mi sono innamorata di lui, anche se non è assolutamente vero.

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