Sospesi tra l'Amore e la Paura | Dadda x Awed

13.

Pov's Dadda

sono in aeroporto e sto aspettando Simone e Dario, spero che si stato tranquillo durante il viaggio non mi piacerebbe sapere che ha passato tutto il viaggio in aereo con l'ansia.

non appena lo vedo da lontano faccio un video per le storie.
"ma tu cosa ci fai qua"- dice Simone ridendo, anche lui con il telefono in mano.
Mi alzo e ci abbracciamo, saluto anche Dario e ci incamminiamo verso l'uscita.

"è andato bene il viaggio?" chiedo con il tono della voce un po' preoccupato.
"si dai"- menomale. -"a te?"
"bene"

usciamo dall'aeroporto e andiamo verso l'hotel.
Simone continuava a farci domande su quanto facesse male fare un tatuaggio e continuava a ripetere "che pessima idea", domani si farà il suo primo e tanto atteso tatuaggio.

arriviamo in hotel e avevo la camera accanto alla sua. Andiamo subito nelle camere e poi via messaggi ci organizziamo per andare a mare dato che siamo stanchi. Decido di mettere già da subito il costume, non vedo l'ora di abbronzarmi.

questa vacanza mi aiuterà meglio a capire quello che provo ma soprattutto se provo qualcosa verso il mio migliore amico.
Però devo essere sincero con me stesso... io non voglio provare niente se non affetto fraterno per Simone, non voglio distruggere la nostra amicizia.

Pov's Awed

non appena arrivati in hotel decidiamo di andare a mare quindi quando entro in stanza chiudo la porta poso la valigia, la apro e prendo subito il costume e vado a cambiarmi.
Mentre mi cambio sento qualcuno bussare, metto subito il costume e apro la porta, è Dadda.

"ciao Daddetton"- mi guarda senza parlare, ho qualcosa sulla maglietta? 'DEFICIENTE NON HAI LA MAGLIETTA' ah cazzo.
"c-ciao Simo, sei pronto?"- che gli prende?
"si sono pronto, Dario?"-
"no lui non viene ha detto che si secca e che ha sonno" oh che strano a me aveva detto il contrario, vabbè sticazzi più tempo per stare solo con lui e per capire.

"va bè Da' io prendo una cosa e ti raggiungo. Mi aspetti qui o sotto?"- lo vedo un po' titubante nel rispondere ma poi decide di rimanere ad aspettarmi qui.
Vado in bagno, metto una canottiera bianca, prendo il cappello e poi lo zaino mettendoci il telefono dentro.
"sono pronto"- appena torno di la lo trovo seduto sul letto con lo sguardo rivolto alla mia valigia.
"apposto, andiamo"

usciamo dalla stanza chiudo la porta dietro di me e seguo Dadda nelle scale.
Fortunatamente il mare era vicino al nostro hotel quindi decidiamo di andare a piedi.
Durante il tragitto parliamo delle esplorazioni che ha fatto insieme a Richi e poi mi chiede se un giorno volessi andare con loro.
"senti ma invece perché un giorno non vieni con noi?"-
"ma tu sei pazzo?-  lo guardo e lui guarda me.
"perché?"-
"col cavolo che vengo in uno di quei posti dove potrei benissimo farmi male, cadere, prendere malattie o peggio morire!"-
"eeeh esageratoo, io e Riccardo dopo moltissime esplorazioni siamo ancora qui sani e salvi"
"nonono io mi spavento"-
"ma ci sono io con te non devi avere paura, c'è pure Riccardo" a quelle parole sento qualcosa dentro di me formarsi. Sorrido e lui ricambia immediatamente.
"va bene ci farò un pensierino"

arriviamo in spiaggia sistemiamo le tovaglie e appena tolte le magliette ci buttiamo in acqua di corsa e senza farlo apposta non appena saliamo in superficie me lo ritrovo davanti a un palmo. Rimango immobile e sento le guance andare a fuoco, così vado sott'acqua e spero che lui non si sia accorto di niente.

passiamo un intero pomeriggio a nuotare ridere ed abbronzarci. Appena notiamo che il sole se n'era andato era forse troppo tardi dato che ci eravamo addormentati entrambi.
Apro gli occhi e lo sveglio, nel frattempo guardo il tramonto e quando mi giro per svegliarlo lo trovo sveglio pure lui a guardarlo.
I colori del tramonto illuminano il suo viso e lo rende ancora più bello, anche se lo è sempre.

Pov's Dario

Poco fa Daniel mi ha chiamato dicendomi che mi sarei dovuto riposare perché si vedeva che ero stanco ma non me la sono bevuta.
Così svuota il sacco.
"va bene la verità è che vorrei passare del tempo con Simone...da soli."- dice imbarazzato e con la paura che io lo potessi giudicare, ma non lo farei mai, anzi sono fiero di lui che si sta accorgendo di quello che prova.
"tranquillo Daniel io sto in hotel a dormire un po', voi godetevi la giornata...Ah e voglio raccontati tutti i dettagli!"- ride e chiude la chiamata.

decido di andare a dormire mentre loro vanno a mare, e così faccio per tutto il pomeriggio.

Pov's Dadda

in realtà Dario non era stanco ma gli ho chiesto io se potesse lasciare me e Simone da soli. Fortunatamente mi ha compreso senza giudicarmi.

busso alla porta di Simone e dopo qualche secondo me lo ritrovo davanti senza maglietta.
"ciao Daddetton"- mi parla ma io non proferisco parola.
"c-ciao Simo, sei pronto?"- gli chiedo imbarazzato.
"si sono pronto, Dario?"
"no lui non viene ha detto che si secca e che ha sonno".

mi chiede se lo voglio aspettare sotto o in camera sua mentre lui e di là ed io decido capera sua. Mi siedo nel letto e osservo la sua valigia. La tentazione è molta ma forse è meglio evitare.
Appena esce non è più a petto nudo ma ha una canotta.

andiamo verso il mare e parliamo delle mie esplorazioni insieme a Riccardo.
"...io mi spavento"
"ma ci sono io con te non devi avere paura, c'è pure Riccardo"-dire quelle parole mi viene spontaneo e ne sono felice. Sorride e io sorrido con lui.
"e va bene ci farò un pensierino."-

arriviamo in spiaggia e facciamo subito il bagno dopo aver posato le cose. Ci buttiamo di corsa e non appena dono in superficie con gli occhi chiusi sento il respiro di qualcuno solleticarmi il naso ma poi scompare.
Passiamo il pomeriggio a ridere, padre e soprattutto abbronzarci.

non ci siamo accorti dell'orario e ci siamo addormentati lì. Simone cerca di svegliarmi e non appena apro gli occhi lo vedo tranquillo a guardare il tramonto, cosa che faccio pure io.
Quando mi giro verso di lui lo trovo a guardarmi.
Ci fissiamo negli occhi però poi viene tutto interrotto da un bambino in spiaggia.
"Mami mami ¿por qué no puedo bañarme ahora?"- ci voltiamo verso di loro e ascoltiamo senza capire una mazza.
"Arthur, te he dicho muchas veces que no me gusta cuando oscurece, vamos, vámonos a casa amor".- io e Simone ci guardiamo e ridiamo

"ma tu hai capito qualcosa?"
"zero"- gli dico ridendo e lui ride a sua volta.
"ma come tu stai facendo i corsi di inglese e spagnolo!" dice prendendomi in giro.
Ci mettiamo a scherzare per poi salire dalla spiaggia e tornare in hotel.
Arriviamo alle nostre camere e quando stiamo per entrare ognuno nella propria i nostri sguardi si incatenano tra di loro.

Spazio autrice♡
eccomi tornata dopo qualche giorno.
Scusate l'assenza ma trovo tempo solo la notte e un po' di pomeriggio.

volevo chiedervi quale storia vi piacerebbe leggere dei ragazzi, tipo una solo su Dadda o su Richi dato che per Simone già c'è il primo capitolo. (tranquilli questa storia ancora non è finita, ho tante cose in mente)

come state? spero bene.
detto questo spero che questo capitolo vi sia piaciuto e se vi va lasciate una stellina o un commento, mi farebbe piacere♡
ci vediamo presto con un prossimo capitolo.⁠☆
♡Adios e Hasta Luego♡