Attraverso la margherita vidi qualcuno fissarmi, la tolsi.."oh mio Dio.." dissi mi alzai di scatto e corsi verso di lui
"pensavo che non ti avrei mai più potuto rivedere" dissi e lo strinsi forte a me ...era Thomas, mio fratello non di sangue. Lui ovviamente non ricambiò... rimase immobile. Mi staccai da lui e lo guardai desolata
"ti prego, ti supplico possiamo parlare..thom io ho bisogno che tu mi ascolti.." lui mi guardava con un espressione indifferente.."ti prego parlarmi, di qualcosa.." dissi
lui scosse la testa, oh no " tu per me eri come una sorella Heiley, io mi fidavo di te...hai fatto la cosa più orribile che tu potessi fare, te ne rendi conto!" gli scese una lacrima "io lo odiavo, davvero tanto..però era mio padre e tu non dovevi farlo..non torneremo mai più quelli di prima, tu non sei più quella di prima e nemmeno io..è meglio se non ci parliamo, fidati è la cosa migliore per entrambi.." disse e se ne andò..
avevo lo sguardo perso non so dove..avevo appena perso mio fratello. Senti una lacrima rigarmi la guancia, non può essere vero...mi girai e non c'era più era come volatilizzato...
Dio mio è già iniziato tutto di merda, con me va sempre tutto di merda... presi un grande respiro e tornai in me, fa male, fa molto male, ma devo andare avanti, ho superato cose peggiori. Tu, Lee, hai superato cose peggiori,sei forte e puoi farcela.
Mi guardai intorno e vidi una ragazza bionda guardarmi, si girò subito. Andai da lei "ciao"dissi "ciao"rispose e mi sorrise, "mi dispiace non volevo origliare" disse, scossi la testa "non importa.." dissi, "cosa stai facendo con quella" chiesi indicando una cartina "sto guardando il pe-.."
"Lee" sentì chiamarmi da una voce giovanissima e femminile, mi corrucciai e mi girai.."charlotte??" Dissi lei mi corse addosso e mi abbracciò, mi abbassai e mi inginocchiai "sei cresciuta tantissimo" dissi e gli misi le mani sulle guance"mi sei mancata davvero tanto" disse lei, "ma aspetta che ci fai-"
"lui sta con noi" senti praticamente urlare affianco a me, mi girai e mi alzai, presi la mano di charlotte. "Rilassati, voglio solo sapere dove siamo" disse un ragazzo alto e nero..lui è il figlio del cancelliere, se non mi sbaglio si chiama wells.
"sulla terra, non ti basta?"mi girai e vidi Bellamy Blake affiancato da sua sorella,devo ammetterlo è cresciuto bene, entrambi erano molto simili alla madre.
lo guardai e lui non mi degnò nemmeno di uno sguardo, come dargli torto da quando ci siamo visti l'ultima volta a ora sono cambiata molto e soprattutto fisicamente, in isolamento potevo mangiare una volta sola in un giorno e bevevo dell'acqua che sapeva di schifo.
Mi persi metà discorso visto che ero persa nei miei pensieri,"siamo atterrati nella montagna sbagliata, mout weather è dall'altra parte, il cancelliere ha detto che lì ci sono delle provviste, del cibo. Noi non riusciremo a sopravvivere senza per molto, dobbiamo partire, tutti, se ci incamminiamo adesso saremo lì prima che faccia buio." Le loro intenzioni sembravano davvero buone, volevano davvero salvare tutti.
"Okay allora andate voi 2, perché per una volta i privilegiati non possono fare il lavoro sporco per tutti noi" disse di nuovo quel coglione di Blake. "Voi non capite-" provò a parlare wells "ma guardatelo il cancelliere della terra" disse un ragazzo tirandogli un calcio.
Mi scaraventai da wells ma un tipo mi bloccò "lasciami" dissi lui mi sorrise..ma fottiti coglione, gli tirai uno sputo sul viso e lui mi lasciò "non devi toccarmi coglione" gli dissi,
poi mi girai verso quel ragazzo che mi stava guardando "e tu chi sei?" Chiese lui "lascia in pace wells, lui sta solo dicendo la verità, anche Clarke la sta dicendo e non capisco perché voi siete tutti così stupidì *dissi guardando i ragazzi che ci stavano ascoltando intorno a noi* da non capire che hanno ragione. Pensate davvero che tutti e 100 riusciremo a sopravvivere senza cibo, senza acqua, senza medicine,senza un riparo sicuro, potrei andare avanti per ore elencandovi tutte le cose di cui abbiamo bisogno e che possiamo avere andando lì. Dobbiamo guardare la verità in faccia, siamo soli e invece che stare qui a fare i coglioni dovremmo solo fare quello che è meglio per tutti, sopravvivere. Capisco che siete arrabbiati con Jaha, ma è inutile prendersela con wells,non è il cancelliere. Anche se odio dal profondo del mio cuore quell' uomo, quello che ci ha detto prima sulla navicella è la nostra unica speranza di poter sopravvivere, tutti." Dissi rivolta ai presenti
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The 100 Bellamy Blake
FanfictionUna ragazzina di 17 anni che ha vissuto una vita difficile è stata mandata sulla terra, oltre a dover affrontare le difficoltà che si riscontrano nel sopravvivere sulla terra, deve far conto con il suo passato. Il suo odio profondo per Bellamy riusc...