The 100 Bellamy Blake

Heiley kom lunaikra

"Lee.." sentì un sussurro ma non ci feci caso "Lee." apri leggermente gli occhi e vidi Reese davanti a me. Mi corrucciai e tirai la testa su dal letto, notai che era ancora notte dal buio denteo la stanza.. "Reese, cosa ci fai qui?" Chiesi e le misi una mano sulla guancia.

"È che..ho paura..ho fatto un incubo.." sorrisi leggermente "vieni, il letto è abbastanza grande per due" lei sorrise e mi spostai per farle un po' di spazio. Entrò dentro il letto e io mi misi su un fianco come lei.

"Ti sei fatta male nel venire qui?.." le chiesi, la strinsi forte a me e iniziai ad accarezzarle i capelli con delicatezza.. "nono, è che ho memorizzato lo spazio intorno a noi e quindi sono riuscita a venire qui tranquillamente..poi un pochino ancora riesco a vederci da un occhio.." sorrisi leggermente e le presi la mano.

"Vuoi parlarmi dell'incubo?" Le chiesi e lei non rispose... "sai che c'è? Non importa..quello che importa è come vuoi affrontarlo Reese..qui la paura è debolezza e la debolezza è morte. Tu sei forte Reese, sei tanto forte e non sei sola..però solo tu puoi sconfiggere i tuoi demoni. E lo puoi fare di giorno, superando le tue paure, andando oltre i tuoi limiti, parlandomene. Solo così la notte riuscirai a dormire serenamente.." quelle parole mi uscirono spontanee, qualunque cosa io faccia per provare a dimenticarlo non serve a niente..perché lui sarà sempre con me.

"Io non ho paura.." disse con voce decisa e mi corrucciai "come fa-" "bellamy..lui mi aveva già detto queste cose un po' di tempo fa.." deglutì e annuì leggermente. "Mi ha anche detto che non devo uccidere nessuno o fare qualsiasi cosa pericolosa..tu sai il perché?" Presi un bel respiro..

Le raccontai di charlotte e nonostante non fosse una storia con un bel lieto fine..Reese riuscì ad addormentarsi. La strinsi a me e appoggiai la fronte sul suo piccolo collo. Chiusi gli occhi "grazie mamma..." sussurrò con voce addormentata. Spalancai gli occhi e alzai la testa...sorrisi e poi tornai nella posizione di prima.

Dormì bene perché anche se non ero con Bellamy..o con la mia famiglia..in questo momento avevo tutto ciò che mi serviva per essere felice.

I giorni dopo passai altro tempo con Lexa, con il popolo e con Reese. Io sapevo e so tutto quello che c'è da sapere sul mio popolo.

Ora era sera ed ero in camera mia a leggere un libro. Reese era insieme ad Aden..quei due non me la raccontavano giusta..sentì la porta aprisi e la guardai. Vidi Lexa entrare in camera mia con un sorrisone da una che sta tramando qualcosa. "Che fai?" Chiesi sorridendo misi il segno nel libro e lo chiusi.

"visto che per un po' non ci venderemo..ho pensato di farti un regalo..assottigliai lo sguardo e mi tirai sù. "Di cosa stai parlando?" Chiesi e lei continuando a guardarmi con quello sguardo mise le mani che prima aveva dietro davanti.

Spalancai gli occhi e iniziai a ridere. Lexa aveva in mano una bottiglia, immagino fosse alcol. "Smettila di ridere" mi ammutolì e sorridendo cercai di smettere. "Okay, scusa" le risposi e lei si avvicinò.

Mi porse la bottiglia "tu hai mai bevuto?" Le chiesi e tolsi il tappo di sughero dalla bottiglia. "No, secondo te. A 12 anni sono diventata comandate e non potrei farlo" girai gli occhi e presi un sorso dalla bottiglia.

Deglutì e strizzai gli occhi. Era davvero forte.. "oh cazzo.." strepitai e tossi leggermente. Le porsi la bottiglia e lei la guardò "andiamo Lexa non potrai mica aver paura di sta roba?" La incitai e lei la prese.

Ne bevve un bel sorso e ebbe la mia stessa reazione.. "quando tu andrai via, inizierò a gestire meglio la nazione del ghiaccio. Molti del mio popolo mi ritengono debole per non aver combattuto contro gli uomini della montagna e non va bene. Tra un po' manderò roan a catturare Clarke. Ho bisogno di parlarle e di convincerla di stare dalla mia parte.." Risi e lei mi guardò male..