Uno schiaffo forte mi fece spalancare gli occhi, li richiusi strizzandoli per via del dolore. "È sveglia" disse una voce maschile e mi corrucciai, aprì gli occhi e vidi una donna sulla cinquantina venirmi davanti. Ero legata con delle catene sia ai piedi che alle mani, entrambe erano appese al muro affianco a me.
Lei sorrise "finalmente ti ho trovata keryonripa.." disse e spalancai gli occhi..è la regina nia "prima di ucciderti però voglio sapere informazioni su heda, so che avete passato moltissimo tempo insieme.." disse e deglutì stringendo la mascella.
"Se pensi che io ti dica qualcosa allora sei un ingenua" risposi e lei fece cenno ad una guardia, esso mi venne davanti e mi tirò un pugno sullo stomaco, gemetti dal dolore e mi piegai in due.
"Se non parli ti farò parlare io" disse lei pensando davvero di poterci riuscire "pensi davvero che un pugnetto del genere possa intimorirmi?" Chiesi e lei rise "ah certo, tu sei l'esperimento fallito di mount weather, mi chiedo solo cosa ci abbiano trovato in te.." disse lei e la continuai a guardare negli occhi.
"Sei la distruttrice del nostro nemico più grande, sei l'assassina dei 30 guerrieri mandati da heda..mi basterebbe solo il tuo potere per poter far cadere lexa e poi tagliarle la testa proprio come la sua amata costia.." strinsi la mascella "non provare a nominarle, il loro nome non può essere pronunciato da una lurida Troia psicopatica come te" risposi e lei mi guardò incazzata..
"Falle molto male" si rivolse al suo servo e poi si girò andando via, ero in una specie di caverna, di sotterraneo..guardai l'uomo e lui mi venne addosso, iniziò a tirarmi una raffica di pugni sullo stomaco e poi sul viso. Quando immagino si sentì soddisfatto smise di picchiarmi, rimasi letteralmente a penzoloni sulle catene, che oltretutto mi stavano facendo sanguinare i polsi.
Lo vidi andare verso la porta e per sei un respiro di sollievo, mi aspettavo cose assurde invece non è stato nemmeno troppo doloroso. Lo vidi uscire e chiusi gli occhi. Sentì un rumore e mi corrucciai, apri gli occhi e lo vidi entrare dentro la stanza con una tavolo portatile con della brace con un coltello dentro e altri attrezzi strani, c'era pure un liquidò strano..
Spalancai gli occhi..cazzo..mi dimenai dalle catene perché questo poteva essere davvero doloroso.. lo vidi prendere il coltello che aveva la lama leggermente arancione per via del calore, spalancai gli occhi "no, ti prego, no" dissi e lui mi venne addosso "non sei ancora abbastanza soddisfatta?" Chiese e riappoggiò il coltello nella brace.
Mi venne addosso e mi tirò altri cazzotti però più forti...smise dopo alcuni minuti e ora devo ammettere che non mi reggo in piedi..con un occhio ci vede un po' male per via della gonfiatura.
Si avvicinò e sentì il calore del coltello avvicinarsi al mio braccio, mi tirò un taglio netto e urlai dal dolore, subito dopo appoggiò la lama del coltello sopra essa e urlai ancora di più, lo fece anche nell'altro braccio, su una coscia e anche sull'altra. Lo vidi posarlo via sulla brace e prese un coltello, mi si riavvicinò e mi prese il mento tirandosi su il viso che era a penzoloni per il dolore.
Mi taglio la guancia con un taglio secco e mi tagliò anche la parte sotto del braccio, come un elenco lo fece anche sull'altro braccio, fece dei tagli profondi e lunghi, urlai sfinita dal dolore..tornò davanti al suo tavolo a rotelle e prese il coltello. Mi appoggiò la lama sulla pancia e il tessuto dei vestiti si strappò subito urlai e poi andò a contatto con la pelle, mi fece altri tagli con quel coltello e poi ne feci altri con quello normale.
Dopo un po' la regina Nia entrò e notando che ero quasi morta la vidi sorridere "bravo, a differenza di mio figlio non mi deludi mai" disse lei e lui prese il suo tavolo portatile e uscì.
"Domani mattina, verrà eseguita la tua uccisione, sai secondo me Lexa sarà felice di ritrovarsi pure la sua testa.." disse, non riuscì ad avere le forze per guardarla visto che ero letteralmente un peso morto.
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The 100 Bellamy Blake
FanficUna ragazzina di 17 anni che ha vissuto una vita difficile è stata mandata sulla terra, oltre a dover affrontare le difficoltà che si riscontrano nel sopravvivere sulla terra, deve far conto con il suo passato. Il suo odio profondo per Bellamy riusc...