The 100 Bellamy Blake

Voglio sapere chi sei.

"lei è pramheda, il nostro primo comandante.." disse Indra, spuntando da una porta diversa dalla mia.

La guardai corrucciata e lei mi venne vicino guardando il quadro "lei ha scritto delle leggende e tramandato il tuo arrivo da generazioni a generazioni, heda mi ha detto del tuo sangue, in pochi lo sanno. Solo quelli che l'hanno visto, lei però si è assicurata che non dicessero nulla, per non metterti in pericolo" disse e mi guardò.

"e perché a me dovrebbe interessare?" Chiesi guardandola infastidita visto che non provavo simpatia nei suoi confronti, lei stinse la mascella irritata e si girò verso di me anche col corpo "perché tu stai sprecando la tua vita a non fare nulla quando potresti governare al fianco di Lexa.." disse e mi girai verso di lei, con le sopracciglia aggrottate.

"quando abbiamo combattuto insieme, ho capito che mi ero sbagliata su di te.." affermò seria "non mi interessa, me ne.." "è vero, non hai una tecnica adeguata di combattimento, sei prepotente, non ascolti nessuno, sei sfacciata, maleducata, pensi di sapere tutto te e.." "ma vaffanculo" le interruppi guardandola male e la superai andando verso l'uscita..

"però questi atteggiamenti ti hanno reso forte" disse e mi fermai corrucciata, non era lei a darmi della debole? "quando ci sono delle regole te le cambi in base a quello che vuoi senza avere paura delle conseguenze o contro chi ti metti..in pochi hanno questo coraggio, in pochi si rialzano dopo esser stati sconfitti.." disse e mi girai verso di lei che era già girata verso di me.

"impari in fretta, combatti senza mai arrenderti, ti sacrifichi per la tua gente, hai carattere, sai cosa vuol dire provare del vero dolore e sai prendere delle decisioni difficili. Tu non te ne rendi conto ma quello che sei.." mi venne vicina "è unico..." finì la frase guardandomi seria "ci sono persone migliori di me e più capaci, va da loro.." risposi e feci per rigirami ma lei mi fermò "Octavia ha coraggio e determinazione, ma non sa prendere delle decisioni da leader. Tu si ed è questa la differenza principale tra voi.." desse lei continuando a tenermi il polso "non è vero.." dissi e mi scostai dalla sua presa.

"ah no?....Tu per salvare i tuoi amici hai lanciato la bomba contro tondc uccidendo delle persone, per proteggere i tuoi amici ti sei fatta iniettare il siero per trasformarti nella loro arma, hai ucciso un'intera popolazione per salvare le persone che ami e li hai abbandonati nonostante loro abbiamo bisogno di te..queste sono delle decisioni che prendono i leader, sacrificano persone per salvare le proprie. Se tu li hai abbandonati, è solo perché quella gente non è mai stata la tua vera gente." Disse e mi corrucciai ancora di più..

"come fai a sapere della bomba?" Chiesi seria "io so tutto Heiley" affermò con voce seria "heda ha fatto quello che hai fatto tu, ha sacrificato delle persone per salvare la sua gente. Lei lo sa che cos'hai fatto però non ti odia perché comprende.." la guardai avendo capito dove volesse arrivare.

"quindi il punto del tuo discorso è che devo perdonare Lexa, giusto?" Le chiesi infastidita "no, il punto del discorso è che devi riprendere il controllo di te stessa e devi perdonare per farlo, non solo heda o le persone che ti hanno ferito, ma te stessa. Se tu sei disposta a farlo, allora io e heda ti trasformeremo nel guerriero che sei e diventerai ciò che sei destinata a essere, un comandante." Mi guardò decisa e la guardai stingendo la mascella perché mi stava convincendo..

"un guerriero sa quando fare un passo indietro.." abbassai la testa poi la guardai "se accetto, voglio sapere tutto quello che si sa sul mio sangue e sulla terra.." parlai e lei alzò leggermente la testa poi annuì.

"Ti ha mandato Lexa vero?" Domandai perché volevo saperlo "no, sapevo che non l'avresti ascoltata e quando ti ho visto entrare qui ho capito che dovevo essere io a farti cambiare idea...tutti meritiamo una seconda possibilità.." la guardai e poi abbassai lo sguardo ragionando sul da farsi...