Hospital room.

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Mi alzai di colpo e mi ritrovai in una stanza d'ospedale, guardai l'orologio davanti a me e mi accorsi che era l'una di notte.
Accanto a me c'erano i 5sos, Giulia e mia madre, mia madre?!
La chiamai -Mamma, mamma!-
Mi accorsi che aveva degli occhi gonfi, delle occhiaie assurde, come se avesse appena smesso di piangere.
Tutti si svegliarono di soprassalto e si alzarono in piedi.
Fui sommersa di domande, ma in quel momento mi importava di mia madre, volevo sapere se fosse stata a conoscenza riguardo la mia presunta malattia.
-amore mio.- mi abbracció.
Scoppió in lacrime, non la vedevo così da quando mio padre se ne andó di casa.
-Mamma, stai tranquilla, passerà tutto.- risposi.
I ragazzi si erano fatti da parte.
-ragazzi, grazie di tutto.- dissi mettendomi la mano sul cuore.
Michael mi si avvicinò e mi stampó un bacio sulla fronte, mi tornó tutto alla mente, io ho passato i momenti migliori con lui.
-Rose, non ce la faccio...-inizió ad urlare Giulia -...non posso pensare di perderti.-
Appena sentimmo queste parole, Ashton e Luke la portarono fuori dalla stanza praticamente di peso.
Calum non parlava, restava in un angolo, chiuso in sè stesso senza nemmeno commentare, sembrava che non fosse in grado di parlare.

Calum's pov
Il mio cuore era vuoto, mi sentivo come se mancasse qualcosa in me, ero così immerso nei miei pensieri che qualche volta mi dimenticavo anche di respirare, non è possibile, avrei voluto non conoscere Rose, vederla per casa era ció che mi rendeva felice, volevo abbracciarla ma temevo di essere appiccicoso.
"Ho bisogno di lei, per favore, qualcuno faccia in modo che tutto questo finisca, non voglio provare questo dolore, non per lei. " pensai.
La vita era questa, dovevo solo starle accanto.
-Calum.- mi chiamò proprio Rose che mi riportò al mondo.
Vederla con quel viso pallido mi faceva tenerezza, volevo solo saltarle addosso e non lasciarla mai.
-Rose.- esitai a rispondere.
Trattenni le lacrime,  facendo finta di osservare il soffitto e le feci "rientrare".
-devo andare.- sussurrai per poi andarmene e rinchiudermi in qualche bar notturno a bere ed ubriacarmi per dimenticare.

Rose's pov
Vidi Calum andarsene, avevo detto qualcosa di male? Non volevo farlo soffrire.
-andrà tutto bene Rose, te lo prometto. Insieme combatteremo questo mostro.- esclamó mia madre piangendo.
La mia testa era con Calum, volevo lui, volevo che lui fosse felice, vederlo così era troppo devastante per me.
Non avevo ancora realizzato quello che avrei passato.
Michael, quel cucciolo colorato mi stava guardando in modo stranissimo, sembrava che non fosse veramente accanto a me, forse non se ne rendeva conto, ma io volevo che mi dicesse qualcosa, volevo che mi stringesse la mano e che mi stesse vicino, che mi dimostrasse qualcosa perlomeno.

Michael's pov
Cosa stava succedendo? Dove mi trovavo? Perché stavo tremando? Forse ero in un incubo, tra poco mi sarei svegliato per andare alle prove, andare a letto con qualche bella ragazza, spassarmela con i miei amici e bere qualche birra davanti ad un gioco della Playstation.
La mia domanda era una:"perché non finisce?perchè anche se mi pizzico non mi sveglio?"
Ah ecco perché, ero nella realtà.
Calai dalle nuvole, abbracciai e baciai Rose, era stupenda, quegli occhi erano unici.
Salutai la madre ed andai a casa, dovevo riflettere.

Rose's pov.
Tutti se ne andarono, rimasi sola con mia madre, la persona più importante della mia vita, la amavo troppo.

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