Entrai in quel piccolo appartamento, piccolissimo direi.
C'era un fortissimo odore di fumo mischiato con quello di canna, percorsi il corridoio e girando la testa verso destra vidi Luke e Ashton che stavano mangiando qualcosa mentre Calum e Michael stavano fumando sul terrazzo.
Uscii sul terrazzo seguita da Giulia, il cielo nuvoloso e luminoso allo stesso tempo di Londra mi fece sentire bene, non so come mai.
Michael e Calum si girarono verso di noi ed iniziammo a chiacchierare.
-Allora? Cosa ci dite dell'Italia?- domandò Michael.
-mmm niente di speciale, ma come mai tutta questa confidenza all'aeroporto?- chiesi io.
-Non lo so, sembrate simpatiche e, fare conoscenze non fa mai male, non credete?-
Giulia alzò gli occhi e le spalle per poi rientrare in casa.
-la tua amica è nervosa? Non capisco.- disse Michael buttando il mozzicone della sigaretta.
-Calum, posso chiederti una cosa?- domandai io
Calum spostò gli occhi sul mio corpo.
-Come mai sei così silenzioso? Insomma, non che io ti conosca però bo, sembri triste...-
Lui buttò la sigaretta, e se ne andò a testa bassa.
-che ho fatto? Domandai a Michael.
Rimasi malissimo, ero riuscita a far arrabbiare il mio idolo, perfetto.
-ma nulla, è così in questi giorni..- esclamò Luke dall'interno della casa mentre giocava alla playstation con Giulia che sembrò quasi più integrata di me.
Chiesi ai ragazzi dove si trovasse il bagno e lo raggiunsi per ripigliarmi un attimo.
Mi guardai allo specchio ed iniziai a piangere, per felicità e tristezza insieme, avevo incontrato i miei idoli ma allo stesso tempo ne avevo ferito uno.
Mi risciacquai la faccia e mi tolsi il trucco colato.
Nel silenzio sentii piangere qualcuno, allora seguii il rumore che mi portò ad una porta chiusa.
Da dietro mi prese qualcuno, ti colpo mi girai e ritrovai Michael davanti a me che mi stampò un bacio sulle labbra.
-Rose, dobbiamo andare tra poco-
Le mie guance iniziarono a bruciare, sentivo un calore assurdo nella zona facciale.
-Calum l' emo, svegliati che dobbiamo andare al concerto- esclamò il ragazzo dai capelli colorati
-stai zitto, ora arrivo!- urlò calum dall'interno della stanza.
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Just You.
Fanfiction-Rose, loro non ti meritano. Loro ti usano. Vuoi capire che non sarai mai l'unica? Sei solo una delle tante ragazze con cui vanno a letto. Devi capirlo.- -Non sono stupida, lo so. Sto con i miei idoli ed è tutto ciò che desidero.-