Follow your dreams.

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Mi risvegliai circondata da facce preoccupate.

Subito riconobbi quella Giulia, in seguito capii che i miei idoli mi stavano fissando ed erano in ginocchio attorno al mio corpo disteso.

-Rose, svegliati!- urlò Giulia

Di colpo alzai il busto e osservai le decine di fans in silenzio che mi stavano squadrando.

-stai bene?!- esclamò Luke.

-mmm sì- balbettai.

-Cosa ti è successo?- disse Calum.

-Non lo so, ricordo solo una fitta.- risposi.

Inizialmente non mi resi conto della situazione che stavo vivendo, infatti, continuai a parlare con loro senza nessun tipo di agitazione.

-Ragazze, vi prego andatevene ora, noi rimarremo a Londra per l'intero mese quindi ci vediamo in giro...- disse Ashton.

Le fans si allontanarono e con l'aiuto di Calum e Michael mi alzai.

-Comunque piacere, io sono Michael, lui è Calum, lui è Luke e lui è Ashton- esclamò Michael stringendo la mano a Giulia.

-So chi siete, sono una vostra fan!- esclamai.

-Oh, ho notato, sai, eri qui, per un autografo- disse aAhton.

-Senti, stasera abbiamo un concerto, l'ultimo di quest'anno ed in seguito faremo una festa, vi va di venire?- chiese Michael arrossendo.

-Be, ho già un biglietto per me, ma Giulia no...- dissi io.

-Non preoccupatevi per i biglietti, venite nel backstage con noi, se vi va- esclamò Luke.

Stavo vivendo la situazione più bella della mia vita e nemmeno me ne resi conto, accettai la proposta nonostante Giulia fosse un po' titubante.

Prendemmo le nostre valigie e seguimmo i ragazzi in un furgoncino nero dai vetri oscurati e, prima ci di dirigemmo al loro appartamento in centro a Londra.

Durante il tragitto ci ritrovammo tutti stretti allora fui obbligata a sedermi sulle ginocchia di Michael che sembrò provarci con me dal primo minuto, invece Giulia, molto più fredda si mise per terra.

Provai forte imbarazzo per tutto il viaggio mentre Luke e Ashton se la risero.

Calum rimase nel suo, guardando fuori dal finestrino e ascoltando musica.

Dopo una mezz'ora arrivammo nel palazzo in cui si trovava l'appartamento dei ragazzi che si collocava vicino al London Eye.

Prima di fare le scale, Giulia mi bloccò per un braccio.

-Lo sai che quel Michael ha intenzione di scoparti e niente di più?- disse corrugando la fronte.

-Non sono stupida, Giulia. Fidati di me per una volta.-

-Qui non si tratta di fidarsi o meno, non voglio solo che ti faccia del male.-

-Lo so Giuli...-

Salimmo le scale a raggiungemmo i nostri "nuovi amici".

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