Capitolo 12-They don't know about you and me

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Non hai paura del buio, hai paura di quello che esso nasconde.
Non hai paura dell'altezza, hai paura di cadere.
Non hai paura della gente che ti circonda, hai paura del rifiuto.
Non hai paura dell'amore, hai paura di non essere amato.
Non hai paura di andare avanti, hai paura di accettare ciò che è già successo.
Non hai paura di provarci di nuovo, hai paura di essere ferito ancora per lo stesso motivo.

Selene
Il suo viso è un mix tra preoccupazione e shock. Si china ancora di più per vedere se ha qualche segno sul viso.

«Ma Derek Parker è quel tizio a cui abbiamo scambiato la pistola?» domando all'improvviso e lui annuisce.

«Devi stare lontana da lui, ora a Brad ci penso io.» suppongo che sia il nome dell'uomo privo di vita nella mia cantina.

Chi l'ha portato a casa mia? Quando l'hanno messo qui? Troppe domande senza risposta, devo smetterla.

«Mica hai chiamato i tuoi genitori o la polizia?» domanda.

«No.» rispondo semplicemente.

Harry chiude il sacco e lo prende, portando il peso sulla spalla dove si è ferito.

«Ti fa ancora male?» scuote la testa in segno di negazione.

In silenzio, usciamo dalla cantina e, salendo le scale per andare al piano di sopra, andiamo in camera mia.

Oddio, chissà cosa vuole fare!

«Spero che tu non abbia accennato niente alle tue amiche di me.» aggrotto la fronte.

Appoggia il sacco a terra ed io vorrei ucciderlo. Nel senso, perché proprio in camera mia?

«Leva questo coso da terra!» alza gli occhi al cielo ed esegue l'ordine.

«Non mi hai risposto.» che palle.

«Stai tranquillo, loro non sanno di noi.» alza un sopracciglio.

Cos'ho detto di male?

«Di...noi?» sbuffo, non ci avevo neanche pensato!

«Di me e te, dai hai capito il senso, non siamo e non saremo mai un "noi" perché sei uno stronzo e un criminala!»

«Intanto lo stronzo-criminale ti sta salvando il culo.» gli faccio il dito medio e lui ricambia il gesto. Si affaccia dalla finestra e ho una brutta sensazione.

Se all'improvviso scivolasse e cadesse perché il sacco è troppo pesante?

«Aspetta, fammi scendere prima a me.» fa spallucce.

Si allontana dalla finestra mentre io mi avvicino.

Già ho saltato da una finestra, tutto sommato dev'essere facile.

Mi aggrappo al parapetto e, chiudendo gli occhi, mi butto e cado in piedi sul terreno. Harry mi passa il sacco lentamente e lo butto a terra. Dopodiché, anche lui scende e riprende il contenitore non rigido sulla spalla.

«Vuoi per caso inseguirmi, Elsa?»

«Ti voglio aiutare, stronzo.» mi fa cenno di salire in macchina. Mi siedo nel sedile da passeggero e mette il cadavere nel cofano. Incrocio le braccia al petto.

They don't know about us//One Direction-Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora